L'orazione di S. E. Romano ai giovani dell'O. N. B.

L'orazione di S. E. Romano ai giovani dell'O. N. B. IL XXII ANNUALE DELL'ENTRATA IN GUERRA L'orazione di S. E. Romano ai giovani dell'O. N. B. Nel cortile. dell'Università ieri mattina si sono adunati gli studenti delle scuole medie per la celebrazione della storica data della entrata in guerra. Secondo le disposizioni giunte da Roma la cerimonia è stata improntata alla maggiore solennità. I giovani studenti vestivano tutti le belle divise delle varie specialità dell'Opera Nazionale Balilla ed erano inquadrati in ranghi perfetti. Ad essi ha parlato S. E. Ruggero Romano, oratore designato dalla Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di guerra. Tutte le Autorità cittadine erano presenti alla cerimonia. Sul palco a loro riservato-hanno preso posto S. E. il Prefetto Oriolo, il federale Gazzotti, il podestà ing. Sartirana, il Rettore Magnifico prof. Pivano, i rappresentanti degli alti Comandi militari, delle Associazioni combattentistiche e di Arma, il Provveditore agli Studi prof. Remondino, il comm. Rampone per l'Associazione Mutilati, il rappresentante del Questore, il col. Russi. vice-Segretario del Fascio di Torino ed altre personalità. Le schiere giovanili, inquadrate da ufficiali, erano agli ordini del console Salvetti, presidente del Comitato provinciale dell'O.N.D. Anche la galleria del primo pia-no era affollata di studenti in^IÌ.mHa„ P,hr„tei t'LYS^fn^^wf&fo0 ffliitaSÌ nseryata ai giovani, anche molto pubblico e spontaneamente acuor-so per assistere alla celebrazionedella storica data. L'oratore, con elevate espressioni, ha parlato ai gióvani suscitando un appassionato interesse e fervidi calorosi applausi. Le parole di S. E. Romano sono state improntate a quell'acceso spirito di amor patrio e di fede fascista per cui vien spontaneo di esaltare la passione che le ha suggerite. Ai giovani S. E. Romano ha ricordato gli anni di allora e ciò che ha significato per l'Italia l'entrata in guerra in un momento in. cui lejsorti di essa volgevano felicemente per gli avversari. Della misconoscenza di poi ci ha ripagato il nuovo spirito diffuso in Italia dal Fascismo per volontà del Duce fondatore dell'Impero. Infine l'oratore ha concluso con l'invito ai giovani di essere dei soldati pronti nelle opere della pace e della guerra a compiere il loro dovere. Il saluto al Re ed al Duce ha echeggiato nel cortile'dell'Ateneo mentre le falangi giovanili calorosamente applaudivano. Durante la giornata gruppi di Balilla e Avanguardisti hanno montato la Guardia al Sacrario degli Eroi ove si sono susseguiti in ordinati manipoli a rendere omaggio alla memoria degli eroici Caduti nella grande guerra e nel periodo che ha visto la nascita e l'affermarsi della Rivoluzione Fascista. Nel pomeriggio in tutti i Fasci della provincia, secondo le disposizioni superiori, la Federazione ha organizzato la celebrazione per i bimbi iscritti all' Opera Nazio- naie Balilla della storica data, Oratori incaricati dal Federale si sono recati in tutti i Fasci ove con elevate espressioni hanno par- lato ai giovani ed alla folla spon-taneamente accorsa suscitando ovunque fervide manifestazioni di fede. Con questa totalitaria ade- sione di spiriti e con entusiastico fervore è stata celebrata nella, no- stra provincia la data che ricorda l'inizio della grande guerra da cui ha tratto origine la rinnovata po- tenza del popolo italiano. dGufrlsdlLa Leva fascista in Provincia In conformità alle disposizioni di S. E. il Ministro Segretario del P. N. F. i seguenti camerati deputati, gerarchi della Federazio-..,ne e dirigenti delle Organizzazio- 'tni che inquadrano le forze del Re- i agirne presenzieranno lunedì 24 maggio XV alle ore 17,15 alla XI Leva Fascista nel Comune per ciascuno indicato: Almese: Guido Giustetti; Alpignano: dr. Mario Bonada; Avigliana: Giovanni Reviglio; Balangero: dott. Renato Saggin; Baldissero Torinese: ing. Ferruccio Marin; Bardonecchia: Enzo Cortese Riva Palazzi; Beinasco: rag. Aldo Giarelli; Borgaro Torinese: Aurelio Ghiron; Borgo- spcsCsafsfrilNne di Susa: rag. Luigi Restano, Bricherasio: dott. Gaudenzio De- ! vmo; Bruzolo di Susa: geom. An-i gelo Reverdito; Bussoleno: rag. i pMario Urbinati; Cambiano: dott. j qAlfredo Pagella Bosco; Candido: sing. Luigi Ferrando; Carignano: i con. Enzo Casini; Carmagnola: on. IlAndrea Gastaldi; Casalborgone: | rdott. Luigi Florio; Caselle Torine-1 pse: dott. Achille Torreri; Cavour: I hdott. Vincenzo Gribaudi; Cercena-1 ssco: dott. Angelo Viberti; Ceres: i ling. Carlo Caminati; Cesana Tori-Irnese: Piero Stupenengo; Chialam- dberto: dott. Filippo Vercellio; eChieri: on. Giorgio Bardanzellu; aChivasso: on. Alessandro Orsi; ! c^™É: Giuseppe Giav; Collegno: ! cdott. Guiscardo Tiretti; Condove: : cAmedeo Martinacci; Corio: dott. Lorenzo Masserano; Cumiana: dott. Mario Vitelli; Favria Oglianico: dott. Giulio Milli; Fenestrelle: Ugo Rocchi; Forno Canavese: rag. Angelo Morello; Gassino: on. Vittorino Gervasio; Giaglione; geom. Attilio Ferraris; Giaveno: dott. Pompeo Balzardi; Grugliasco: dott. Mario Monteleone; La Loggia: prof. Fernando Giaccardi; Lanzo Torinese: avv. Carlo Majorino; Lauriano Po: avv. Arturo Colonna; Levone: dott. Franco Acutis; Leyni: dott. Rino Rollino; Lombriasco: avv. Giacomo Oddono; Luserna S. Giovanni: geom. Paolo Mensa; Macello: geometra Giuseppe Durando; Mathi: dott. Armando Bacolla; Mattie: dott. Giacomo Levi De Veali; Moncalieri: on. Giuseppe Mazzini ppsfscns-|è" sDmsLMÓntaidoTorin^seTdo'tt. Pier Pao-1lo Casana; Montanaro: ing. Carloi Thaon di Revel; Noie: dott. Ugo : Rosazza; None: ing. Augusto Mo- mo; Orbassano: dott. Corrado Fauda; Oulx: Domenico Coniglio- ! ne Stella; Pancalieri: DomenicoBiolato: Pecetto Torinese: dott. Mario Pomo; Perosa Argentina: Michele Ansaldi; Pessinetto: Gian Luigi P.:':oli: Pianezza: ing. Luigi Ferrogli-'; Rinasca: dott. Renio Plevna; Pinerolo: dott. Augusto Venturi; Pino Torinese: dott. Alessandro Regaldo; Poirino: Angelo Alessi; Pralormo: dott. Camillo Nolli; Rivalba: dott. Antonio Ruà; Riva di Chieri: Giacinto Piovano; Rivarolo Canavese: dott. Cesare d'Emarese; Rivoli: generale Arturo Fusco; Rondissone: dott. Luigi Tabacchi; Rosta: dott. Giù seppe Monti; Salbertrand: Stefano Rosso; g.Benigno Canevese: dott. Agostino Canonica; S. Maurizio Canavese: dott. Marcello Bertoli- g M Torinese: Ferdinand cipollato; s. Pietro Val Lemi na. d£tt Mario Paghero; s. Seba stiano Po: dott Sant'Ambrogio"di forino"dottor | Luigi Sartorio; Livio Malfettani; S. Antonino di Susa: cap. Guido Billia; Santena: Francesco Almerigi; Settimo Torinese: dott. Luigi Milone; Susa:! seppe Mazzetto; Trofarello: C. M, Simone Zanivan; Venaria Reale: gS^^^gpgfSi^, prof. Luigi Meda; Torre Pellice: ì rag. Giuseppe Ragno; Trana: avv.! Renzo Laguzzi; Traves: dott. Giù- 1 Malvicini; Vigone: dott. Giuseppe: Vernouille; Villafranca Sabauda: ; Luigi Perez; Villarbasse: dott. Michele Acquafredda; Villar Perosa: Giosuè Bertalot; Villastellone: dott. Paolo Doglia; Viù: ing. Piero Carra; Volpiano: Cent. Giovanni Scotti. il Segretario federalePIERO GAZZOTTI Il luogo di concentramento per il 24 maggio A chiarimento delle disposizioni date circa la manifestazione ceie brativa dell'annuale dell'entrata inguerra, si comunica che le rappresentaze del Partito, delle associazioni d'Arma delle forze del lavoro e giovanili di Torino, si tro veranno alle ore 14,30 di domani 24 corrente, in Piazza Carlo Alber to. Di qui, formando colonna, si recheranno attraverso via Carlo Alberto e via Po, alla Gran Madre di Dio, dove renderanno gli onoriai Caduti in guerra. Quindi proseguiranno per lo stadio Mussolini dove avrà luogo la eleva fasci ; sta ».