Comico sbarco all'Havre di una zia della Simpson

Comico sbarco all'Havre di una zia della Simpson Comico sbarco all'Havre di una zia della Simpson / preparativi al Castello di Candè Parigi, 21 notte. La signora Buchan Merriman, zia della futura Duchessa di Windsor, è giunta stanotte all'Havre. Il suo arrivo si può definire straordinario: esso ha infatti dato luogo ad alcune scene assolutamente comiche. Quando il piroscafo Presidente Roosevelt attraccò, tutto era pronto per ricevere degnamente la zia d'America. Cinque grandi automobili erano giunte a Le Havre durante la serata, e parecchi « uomini di fiducia » già da molto tempo stazionavano sulle banchine del porto. Pioveva a dirotto. Fra il gruppo che attendeva, numerosi erano i fotografi. Tre poliziotti infine si trovavano di fazione all'entrata dell'* Hotel Frascati » dove la signora doveva prendere alloggio. I passeggeri sbarcarono, ma della zia d'America non si vide nemmeno l'ombra. Evidentemente la signora Merriman, per sfuggire ai fotografi, aveva preferito rimandare lo sbarco. Per due ore i fotografi giuocarono d'abilità per cercare di salire sul piroscafo, ma senza successo. Alle due del mattino finalmente una vecchia automobile nera si fermò a fianco della passerella di sbarco. L'ora della liberazione della signora Merriman era giunta. I presenti videro una forma nera, con la testa interamente avvolta in un- soprabito, scendere la passerella e infilarsi nell'auto. Nessuno ha potuto scorgere 11 suo viso. AU'« Hotel Frascati », però, i poliziotti continuarono invano ad attendere; la signora Merriman andò a dormire altrove. All'alba, un amico del Duca, il signor Dudlcw Forwood, il quale era giunto da Dieppe, fu visto salire con la signora sull'auto nera che parti alla volta di Candè. Curiosità in Inghilterra Avvicinandosi la data del matrimonio, si incomincia a sollevare in Inghilterra la curiosità del pubblico. Cosa pensano — si chiedono molti — il Re e la Regina del matrimonio del Duca di Windsor? Secondo informazioni pubblicate dalla stampa americana, e riprese stamane dal Daily Express, esso sarebbe stato considerato dai Reali amichevolmente e si sarebbe fin autorizzato il Duca di Kent a recarsi a Candè. Ma il Governo britannico avrebbe fatto capire che l'avvenimento poteva avere un significato politico non desiderato, < perciò si sarebbe opposto, in modo categorico, alla presenza di un membro della famiglia reale alla funzione. Sta di fatto che il Duca di Kent e la sorella Principessa Mary, che in un primo tempo do vevano presenziare alla cerimonia, non lascieranno l'Inghilterra, secondo i desideri del Governo. Assisteranno alla cerimonia perciò soltanto gli amici intimi del Duca e della fidanzata, secondo un preciso elenco che abbiamo, nella parte più interessante, già pubblicato. Tuttavia non si sa ancora quali siano gli invitati che oseranno risponderò all'invito; essi, infatti, ad eccezione di tre o quattro, esercitano funzione nel Civil Service, o funzioni ufficiali alla Corte di Buckingham ed è loro indispensabile chiedere a Palazzo Reale l'autorizzazione di assentarsi. Molti hanno già presentato questa richiesta, ma fino ad ora nessuna risposta è pervenuta loro Nessun pastore anglicano 7 In certi ambienti vicini a Palazzo Reale, d'ultra parte, si insiste sul fatto che sembra poco probabile che la cerimonia religiosa che dovrà seguire, a Candè, al matrimonio civile, possa essere celebrata da un pastore della Chiesa Ufficiale anglicana; si da per certo che un cappellano, il quale desiderava rispondere all'invito fattogli pervenire dal Duca di Windsor di partecipare alla cerimonia, si è risto rifiutare l'autorizzazione necessaria. Sembra, dunque, che il solo officiante religioso possibile debba essere un pastore appartenente a una setta senza rapporti con la Chiesa anglicana. Per quanto concerne poi la cerimonia si hanno oggi i seguenti particolari: il Duca di Windsor avrà per testimonio il maggiore E. D. Metcalfe, al quale una grande amicizia lo lega dal 1922, anno in cui lo conobbe in India. Dal canto suo la signora Warfield avrà per testimonio il suo amico d'infanzia Herman Roggers. L'anello che il Duca di Windsor metterà in dito alla Duchessa, è fatto con oro estratto dalle miniere del Galles. Si sa infine che gli sposi partiranno il 3 giugno. L'ipotesi di una crociera nel Mediterraneo sembra confermata dalla voce di una permanenza in Dalmazia. Il Duca e la Duchessa si imbarcherebbero in un porto meridionale della Francia e dopo la crociera, che durerebbe un mese, sul panfilo di uno dei loro amici, scenderebbero a Venezia, donde proseguirebbero per il castello di Wasscrleonburg, ove trascorreranno con ogni probabilità i mesi di luglio, di agosto e di settembre.