Le direttive del Duce per il raggiungimento dell'autarchia

Le direttive del Duce per il raggiungimento dell'autarchia IL COMITATO CORPORATIVO CENTRALE Le direttive del Duce per il raggiungimento dell'autarchia Le Corporazioni incaricate di studiare ed attuare nei rispettivi settori Roma, 20 notte. Soffo la presidenza del Duce si è riunito a Palazzo Venezia il Comitato Corporativo Centrale, convocato per determinare i metodi di lavoro in rapporto al programma dell'autarchia nazionale. Presenti i Ministri della Giustizia, delle Finanze, delle Comunicazioni, dell'Agricoltura e delle Foreste, delle Corporazioni, della Stampa e Propaganda, e, per la prima volta, il Ministro dell'Africa Italiana, nonché il Ministro di Stato Segretario del P. N. F., il Sottosegretario agli Scambi e Valute, i vice-Segrètari e il Segretario amministrativo del P. N. F., i ventidue vice-Presidenti delle Corporazioni, i Presidenti delle Confederazioni dei datori di lavoro, lavoratori, professionisti e artisti, dell'Ente Nazionale della Cooperazione, il Segretario generale delle Corporazioni. Alla, riunione assistevano anche il Segretario generale della Commissione Suprema di difesa, e il Direttore generale dell'industria. Segretario l'avv. Benaglia. Il Duce, riferendosi al suo discorso del Campidoglio, ha impartito le direttive fondamentali, disponendo che le Corporazioni siano incaricate di studiare sistematicamente e attuare concretamente l'autarchia massima possibile nei rispettivi settori di attività produttiva, il Comitato Corporativo Centrale seguirà il lavoro delle Corporazioni e delibererà sulle conclusioni che gli dovranno essere sottoposte. Le Corporazioni sono perciò mobilitate per il raggiungimento di questo fondamentale obbiettivo loro assegnato, ed il Comitato Corporativo Centrale deve considerarsi come lo Stato Maggiore che presiede allo svolgimento di questa battaglia in difesa dell'indipendenza economica della Nazione. Su altri problemi particolari hanno preso poi la parola i Ministri Lantini, Beimi, Di Rcvel e i vice-Presidenti onorevoli Casalini, Torchi e Acerbo.

Persone citate: Acerbo, Benaglia, Casalini, Duce

Luoghi citati: Africa Italiana, Roma, Venezia