Il Sollube e il Truende espugnati dai nazionali di Sandro Sandri

Il Sollube e il Truende espugnati dai nazionali offensiva in Biscaglia Il Sollube e il Truende espugnati dai nazionali Il porto di Bilbao sotto la minaccia Le truppe di Mola a contatto con la «cintura dì ferro» -■ Il cannone tuona a 20 Km. dalla capitale basca (Da uno dei nostri inviati) Bermeo, 8 notte. Le pinete di monte Sollube hanno continuato a bruciare tutta la notte. Le fiamme illuminavano la vallata, e il mare di Guernica, ed hanno servito a evitare qualsiasi sorpresa notturna del nemico. All'alba i battaglioni si sono mossi, Assalendo la montagna di sorpresa, senza alcuna preparazione di artiglieria e prima dell'intervento dell aviazione. I falangisti de la Coruna e un « tabor » di marocchini, aggregati alla brigata dei navarresi, si sono arrampicati fino a pochi passi dalle trincee rosse, che hanno raggiunto quasi inavvertiti e senza sparare, scavalcandone quindi i parapetti. La confusione dei comunisti e il loro sbalordimento si tramutavano in una fuga precipitosa. Alle 7 le bandiere giallo-rosse venivano issate sulle displuviali basse del Sollube, e poco dopo sulla più al ta vetta- della montagna. Sono sta ti catturati circa ZOO prigionieri. Il materiale da guerra caduto nelle mani dei nazionali è ingente; ma finora non se ne conoscono le proporzioni. Le frecce nere all' assalto Oltre Bermeo, il costone monta no del Truende resisteva ancora alle 9, quando l'assalto sferrato dai legionari della brigata « frecce nere» si inerpicò sulla montagna. Qui la lotta è stata accanita. I legionari hanno dovuto espugnare ad una ad una le difese rosse, scacciandone alla baionetta i difensori. Poco prima delle 11 il gagliardetto dei legionari sventolava sul costone del Truende espugnato, e'i rossi iniziavano la- loro ritirata verso il villaggio di Munguia. L'inseguimento del nemico in fuga si è subito iniziato e continua. Le brigate nazionali scendono dal Sollube verso Munguia, e i battaglioni di « frecce nere* marciano sulla strada che da Bermeo conduce al citato villaggio. La caduta del massiccio del Sollube, che i comunisti hanno difeso con accanimento, impiegando una dozzina di battaglioni che sono usciti massacrati dalla battaglia, segna un'altra schiacciante vittoria delle truppe nazionali sulla strada di Bilbao. Tutta la zona litoranea, che va da Capo Machichaco al villaggio di Plencia dovrà venir sgomberata dai rossi e la minaccia nazionale verso il porto di Bilbao, si fa di ora in ora più evidente. Come è noto, Bilbao è situata a quattordici chilometri dal suo por to, a cui è unita da un canale che giunge fino all'abitato; perciò nel momento in cui i nazionali saranno riusciti a mettere piede nei villaggi marini che dominano la- insenatura in cui il porto si apre, la città basca, si potrà considerar? completamente assediata, e la. fatica delle navi da guerra britanniche, che anche oggi incrociavano al largo di Bilbao in attesa di navi contrabbandiere da scortare a Bilbao, sarà resa inutile. Risultati favolosi Inoltre il contatto con la famosa linea detta della « Cintura di ferro » è ormai in atto. Non è possibile affacciare previsioni sull'ulteriore resistenza che i comunisti e i separatisti baschi opporranno nello svolgersi dell'ultimo atto dì questa battaglia. Il martellamento destrea trdanosufavozimcimuqntoreteMrctrrctitmbingpasrraacfddargpdsdcccnmdlnlgmcdnmdg dei nazionali sulle linee rosse è tato graduale, lento talvolta, irresistibile sempre. Se ci volgiamo a osservare le posizioni che le ruppe di Franco hanno espugnato dall'inizio dell'offensiva a oggi, on si può non affermare che i riultati sono stati semplicemente avolosi e danno una misura della olontà di vittoria che anima, i naionali. Da stamane il cannone tuona a meno di v-cnti chilometri dalla città di Bilbao. Il suo rombo apre migliaia di cuori alla speranza di una prossima liberazione, verso la quale sono in marcia le brigate nazionali vittoriose. Sandro Sandri

Persone citate: Bermeo, Mola