DIBATTITO AI COMUNI sulla questione spagnola

DIBATTITO AI COMUNI sulla questione spagnola DIBATTITO AI COMUNI sulla questione spagnola Eden pronuncia un discorso riservato e prudente Londra, 6 notte. L'opposizione non ha- voluto che Il Parlamento britannico si aggiornasse senza che la questione spagnola fosse ancora una volta sollevata, e ancora una volta fossero ripetute le accuse che la si nistra ama lanciare sul generale Franco, sulla Germania e sulla Italia. Un deputato socialista ha dichiarato che il non intervento è una burla, che aeroplani tedeschi e italiani raggiungono di notte la Spagna « con la piena conoscenza dei Governi ». Un deputato liberale ha portato nell'aula parlamentare le insinuazioni di certi organi antifascisti, per cui durante la settimana dell'incoronazione il generale Franco dovrebbe sferrare micidiali attacchi aerei contro Madrid e Bilbao approfittando del fatto che gli inglesi, in quell'epoca, 'si disinteresseranno degli avvenimenti esteri; e infine Lloyd George ha rivolto al ministro degli Esteri la domanda se egli non sappia che Italia e Germania, dopo avere firmato i vari accordi di non intervento, hanno mandato in Spagna truppe e aeroplani e lo ha invitato a dire quali misure e quali proteste siano progettate dal governo. Infine un altro socialista ha dichiarato che il bombardamento di Guernica è stato provato in modo assoluto. Messa a punto Un solo deputato, il conservatore Donner, ha pronunciato parole assennate nella agitata atmosfera di Westminster, dichiarando che coloro i quali parlano del bombardamento di Guernica dimenticano che mancano le prove di esso e si astengono dal menzionare che la città di Motril e due altre città sono state bombardate dalle forze di Valenza durante la scorsa settimana, se non nel medesimo giorno. « Il governo di Madrid, ha dichiarato Donner, ritiene necessario diffondere la sua propaganda nel mondo per controbattere l'effetto prodotto dai suoi impressionanti delitti e per far dimenticare, ad esempio, il messaggio radiofonico di Mosca del giorno 19 agosto 1936, col quale il governo spagnolo veniva esortato ad ammazzare tutti i preti ». « E' una menzogna » ha urlato il comunista Gallacher. Donner gli ha pacatamente ribattuto che quel messaggio radiofonico fu udito da milioni di persone e riferito dai giornali di tutto il mondo. Il ministro Eden ha tenuto un discorso molto prudente, riservato in certi momenti, vagamente ammonitore in certi altri. Cominciando con la questione di Guernica, egli ha detto che, a credere alle informazioni ricevute, si tratta di un caso particolarmente deplorevole di bombardamento aereo, ma il ministro ha aggiunto di non volersi fare accusatore di nessun paese e di desiderare semplicemente che l'esempio di Guernica sia ricordato come esempio di ciò che accadrebbe all' Europa in caso di un conflitto. Eden ha detto poi di essere persuaso che le deplorazioni britanniche al riguardo sono condivise dai Dominii, dagli Stati Uniti e da altre nazioni. « Noi non desideriamo servirci di questo tragico episodio per un indegno scopo politico; desideriamo, invece, che esso serva di occasione per impedire il ripetersi di eventi cosi tragici». Il governo britannico, ha rilevato quindi Eden, gradirebbe che una inchiesta fosse compiuta a proposito del bombardamento di Guernica, e preferirebbe che la eventuale commissione d'inchiesta fosse composta di persone appartenenti a piccole potenze neutrali e non a grandi potenze. L'inchiesta dovrebbe servire a compiere un tentativo di migliorare il fùi turo. Il Ministro degli Esteri ha illuI strato quindi la politica del go| verno britannico nei riguardi del;Io sgombero di Bilbao, e ha detto ] che l'Inghilterra non ritiene di 1 doversi scusare perchè sta offrendo protezione alle navi che trasportano in salvo i profughi, e ha sottolineato che probabilmente le navi inglesi hanno salvato finora un numero maggiore di simpatizzanti per il generale Franco che non di simpatizzanti per Caballero. Egli ha concluso dichiarando che il salvataggio dei profughi non può in alcun modo essere considerato come un intervento nella guerra civile. Bilbao e il non intervento Quanto all'accordo pel non intervento è opinione del ministro che il controllo basterà a far cessare gli arrivi di volontari stranieri e di materiale bellico. Se il non intervento cessasse di funzionare, sarebbe favorito il governo del generale Franco, giacché la Francia e la Russia non potrebbero inviare a Valenza soccorsi uguali a quelli che i nazionalisti riceverebbero dalle « armatissime Potenze dittatoriali: Germania e Italia ». L'Inghilterra infatti, ha detto Eden, non può esportare materiale bellico perchè la produzione nazionale è stata intensificata per l'esecuzione del programma di riarmo inglese. Eden ha terminato sottolineando ancora una volta che l'Inghilterra desidera localizzare il conflitto spagnolo, ha rilevato come dopo un periodo promettente le passioni si siano riaccese, ma ha aggiunto che, in ogni modo, l'oci castone potrà offrirsi per un passo internazionale collettivo mirante alla conciliazione in Spagna.

Persone citate: Caballero, Donner, Lloyd George