STARACE FRA GLI UNIVERSITARI SPORTIVI Il giuramento dei Littoriali allo Stadio

STARACE FRA GLI UNIVERSITARI SPORTIVI Il giuramento dei Littoriali allo Stadio STARACE FRA GLI UNIVERSITARI SPORTIVI Il giuramento dei Littoriali allo Stadio Il GUF di Torino trionfa nel torneo di rugby - Bregoli (Accademia Torino) e l'Accademia.di Modena vittoriosi nell'equitazione -- Sue-cessi del GUF di Roma e di Martinetti (Milano) nell' atletica Le scalee gigantesche dello Stadio Mussolini formano, sotto il trionfo caldo del sole primaverile, un dittico muro di folla — in cui dominano le nere assise delle schiere del Gruppi Rionali, i fazzoletti giallorossi dei Giovani Fascisti, le bianche camicette delle Giovani Fasciste e il grigioverde degli Avanguardisti — quando, ac- X5i«V3lPpr1pBTcnlnzrpcolto dagli squilli di «-attenti», il KMinistro Segretario del Partito fa il suo ingresso nella tribuna d'onore, accompagnato dal vice-Segretario on. Serena, le note di « Giovinezza » si fondono all'applauso della folla e subito tutto è soverchiato dallo scandito grido di <■ Duce! Duce ». Nella tribuna, che ha alla destra i gagliardetti dei Gruppi Rionali di Torino e dinanzi il labaro del Comando Federale, sono con Starace tutte le massime autorità civili, politiche e militari di Torino, quarantadue Prefetti dell'Italia Settentrionale, il Segretario del C.O.N.I., La manifestazione di fede al Duce s'è appena taciuta, che il cancello di fronte alla tribuna si apre e, al rinnovarsi degli applausi e con le prime note dell'inno della gioventù fascista, fanno il loro ingresso sullo smeraldino tappeto del prato le formazioni universitarie Compiuto lo schieramento, risuonano gli squilli di « attenti » e il vice-Segretario dei G.U.F. lancia il triplice « eja » di saluto a S. E. Starace e questi risponde comandando il « saluto al Duce ». Dagli atleti, dalla folla, sgorga immediato, possente, appassionato il grido di « A Noi! » che sale come rombo di tuono verso il cielo turchino. Ascende allora il palco tricolore sorgente sul bordo della pista il goliardo milanese Antonio Masera, più giovane littore finora laureato in questi Littoriali, vincitore del salto in alto, che, il braccio teso nel saluto romano, pronuncia con voce salda la formula del giuramento littoriale, che così suona: « Combatterò, per superare tutte le prove, per conquistare tutti i primati, con il vigore sui campi i sr&^<ffia&a£Bi*vincere nel nome d'Italia: così nc13rir2DXcombatterò, come il Duce comanda. Lo giurate voi ? ». L'interrogativo finale è appena pronunciato che la risposta viene istantaneamente gridata ad una voce sola dai duemila universitari schierati: « Lo giuro! ». Subito dopo comincia la sfilata dei goliardi, sulla pista rossa percorsa dalle candide parallele linee delle corsie. Apre la sfilata il vice-Segretario dei G.U.F., che è accompagnato dall'Addetto allo sport. Lo seguono gli ondeggianti stendardi delle Università italiane e, quindi, gli aurei labari dei Gruppi Universitari Fascisti; ai vessilli fa da scorta d'onore una centuria armata della Milizia universitaria. Vengono, poi, i Volontari d'Africa nera e pantaloni « cach gretari dei G.U.F. provinciali. Seguono le formazioni delle RR. Accademie militari e le 26 colonne dei G.U.F. concorrenti, avanzanti in ordine alfabetico e chiuse da quella del G.U.F. di Torino. Dinanzi alla tribuna le formazioni salutano, sfilando, il Segretario del Partito e continuano percorrendo l'anello della pista fino a tornare al cancello d'uscita. La sfilata è finita. Comincia ora la parte squisitamente sportiva della manifestazione. L'altoparlarte annuncia, intanto, i risultati dei Littoriali di equitazione che si sono conclusi con la prova ad ostacoli in mattinata al campo di Sassi, presente S. E. Starace. La contesa dei cavalieri è stata interessantissima ed ha rivelato, come già le precedenti prove di addestramento e di fondo, la perfetta preparazione dei concorrenti Terminata la trasmissione dei risultati di questa gara l'altoparlante chiama in pista i finalisti dei 100 metri e la folla torinese ha la gioia di applaudire due suoi atleti, Fini e Giachino, in finale e, dopo l'avvincente corsa che ha visto il vittorioso arrivo del milanese Martinetti, di apprendere che il suo G.U.F'. è passato al comando della classifica dell'atletica leggera. Ha, quindi, inizio l'incontro di rugby fra Torino e Genova, di cui nrelsztfibvclapleestv, ,l'"ir. nnSiiri»' rI » Slfc oi» ea i se | smt vi "diremo in seguito. Durante il pi'imo tempo il Segretario del Par- Si disputa, quindi, la finale del-la staffetta Littoriale la più po- polare ed attesa delle 'competizio-ni atletiche. Si schierano in pista per la lotta per il primo posto lesquadre di Milano, Torino; Roma, — nze FinGenova, Padova e Firenze. Fin dalla prima frazione (m. 600), do- vo una puntata del milanese Co- sciaschi, la lotta appare fra To- rino Roma Firenze e Padova De Laurenti di'Roma ha nettamente lameliloe cSSegnàllSom*no a Vana per i 400 m. con parecchi metri di vantaggio. Torino perde ancora terreno nel difettoso cambio fra Viano e Vinardi. Roma se ne fila via indisturbata fino al traguardo, vanamente inseguita dai torinesi. Un magnifico tempo corona l'impresa della bella squadra dell'Urbe: 3' 12" 4/10, nuovo primato littoriale. Con il secondo posto, intanto, il G.U.F. di Torino rafforza la sua classifica al primo posto dell'atletica e termina in netto vantaggio su Milano, Roma e Padova la giornata. Ma un'altra e più grande gioia ha avuto ieri il G.U.F. torinese dal torneo di rugby: la conquista, attraverso la vittoria sui goliardi genovesi, del qliinto titolo, quarto consecutivo, di littoriale. La. partita di ieri poteva avere valore decisivo e lo ha avuto. Torino, vittorioso di Padova e Roma, era in testa alla classifica del girone finale con 4 punti; la seguivano Genova e Padova con 2. La vittoria ore. E venuta la vittoria. tmo Arnaldi Xuliili. Hori-hetti, littori A. XV) in 5'12"4/lo (nuovo primato littoriale; i«. p. Genova, 3'14")', 2. Torino (Viano, Vinnrdi, Scolari, Vivenza, Barbera) in 3'13"4/10; 3. Padova 3'15"4/10; 4. Milano 3'16"; 5. Firenze; 6. Genova. Classifica per C.U.F.: 1. Guf Torino P. 171,50; 2. Milano p. 160; 3. Poma p. 159,20; 4. Padova p. 153,50; 5. Firenze p. 124,20; 6. Are. Modena p. 121.50; 7. Genova p. 106; 8, Napoli p. 101,20; o. Pina p. 70,50; 10. BoloBna. n. 66,50; 11. Modena; 12. Aee. Torino. EQUITAZIONE. — Prova ad ostacoli. Si sono avuti i seguenti percorsi netti: Brogoli (Aec. Torino). Mencuccl lAcc. Modena), Cnrta.--egna (Ace. Modena), Racucno (Cagliari). Balbo (Firenze), Martini CCamorino) e Cassari (Ferrara). Classifica individuale (dopo le tre prove): 1. Brecoli Telici (Are. Torino), Knmù (De Laurentls. Vena.'Ferrerò I RISULTATI i ATLETICA leccerA. — Corsa pia-1 na m. 100. Finale: 1. .Martinetti Lii- 'ciano (Guf Milano), littore A. XV, in 11"2/10; 2. Bugna (Pavia) 11"2/10: 3. Monarci (Pisa) 11"3/10; 4. Pini (Torino) 11"4'10; 5. Ginchino (i(l.) ; 6. Fiorentino (Palermo). Staffetta Littoriale (600 + 400 + 200 + 200 + 100. — Finale: 1. Guf littore A. XV, p. 720; 2. Menrurri (Are. i Modena) p. 720; 3. Cartoscgna (ili.) 1 "• 72(|: 4- Bacucno (Cagliari) p. 700 ' " 6. Balbo (Firenze) p. 690; 6. Sellar:' (Siena). De Mari (Bari) e Solicini (Milano) p. 680. Classifica a squadre: 1. Are. Modena, littoriale A. XV. p. 33: 2. Cagliari |). 20; 3. Are. Torino p. 19: 4. Firenze li. 14; 5. Milano p. 14; 6. Siena; 7. Itori; 8. Bologna: 9. Camerino; 10.Acc. Livorno; il. Perugia; 12. Parma; 13. Sassari; 14. Torino; 15. Palermo, RUCBV. — Girone finale- Torino h Genova. 6-3. Clamdrica : i. Guf Torino. llttoriàle A. xv. p. 6 (5 p. g.); 2. Ge-nova (5 p. g.) e Padova (2 p. g) p 2 ; 4. Roma p. 0. Squadra del Guf Torino: Annovazzi; Dotti. Bergoglio, Salina e Invrea; Vigliano e Pino: Francese, Bracco e Bcrtola; Alacevich e Rivcra ; Ardisnone, Chiosso e Bobba. Arbitro: Bertelli, di Padova, PALLANUOTO — Girone finale: Ace. Livorno-Acc. Torino 4-1 ; Milano-Pisa 11-0; Napoli-Torino 11-0. Classifioa per C.U.F.: 1. Guf Milano, p. 274,50: 2. Bologna p. 246; 3. Ace. Modena p. 229; 4. Torino p. 223: 5. Firenze p. 209.50: 6. Genova p. 205; 7. Roma p. 196; 8. Padova p. 194; 9. Napoli p. 183; 10. Ace. Torino p. 157;11. Parma p. 129 (lo della II Cat.) ;12. Ferrara p. 115 (1» della III Cat.); 13. Aec. Livorno; 14. Cagliari e Perugia.