L'inizio a Milano dei campionati europei di pugilato

L'inizio a Milano dei campionati europei di pugilato L'inizio a Milano dei campionati europei di pugilato te è cieca, essa ha provocato delle sorprese. Cosi si vedono di frontenel girone di selezione i due pesileggeri: Harangi. l'unghereseMilano, 5 notte. Al teatro Puccini si sono iniziati i campionati europei di pugilato con un solenne, suggestivo cerimoniale. Alle ore 21, nella magnifica saa, addobbata con le bandiere di tutte le Nazioni partecipanti, sono saliti sul quadrato 16 pugili, uno per ogni Nazione, recando ciascuno la propria bandiera nazionale. Poi il presidente della Federazione Internazionale, lo svedese Soederlund, è salito pure lui sul quadrato ed ha presentato i pugilatori al Duca di Bergamo che sedeva tra le autorità, tra le quali: il gen. Vaccaro che rappresentava ufficialmente l'on. Starace, l'on. Riccardi, presidente della F. P. I., e le autorità cittadine. Poi l'on. Riccardi, a nome. del Duca di Bergamo, ha dichiarato aperti i giuochi, mentre suonavano gli inni nazionali. I campionati sono cominciati con ritmo accelerato e con la prospettiva di non poterlo rallentare nei prossimi giorni poiché sono in programma un minimo di 16 combattimenti per sera. Ciò è dovuto al gran numero di iscrizioni, a quel superbo numero di adesioni del quale deve andar fiera la F. P. I. Il regolamento della Federazione Internazionale prescrive che gli accoppiamenti vengano fatti me diante sorteggio, e, poiché la sor S°rik, e lo svedese Agren, che duecampione olimpionico della cate- goria, e lo svedese Agren, che duemesi fa lo ha battuto in Svezia. DnpRtn nnrtirnlflrp dimostra. COmcQuesto particolare dimostra comeci pubblico non abbia bisogno d. attendere le serate delle seminnali e delle finali per assistere a de- gli incontri di cartello. Tra i combattimenti migliori di questa serasi deve registrare quello tra Sza bo e Sorensen, che hanno fornito tre riprese ad andatura infernale, sfoggiando anche, soprattutto l'ungherese, una buona tecnica. |30 ia nne del primo tempo. Nella | seconda ripresa la battaglia si fa j pm serrata e talvolta scomposta Garbarino non ha potuto superare la difficile barriera rappresentata da Murach. Il tedescoinfatti, per quanto in possesso di una tecnica poco raffinata, è forte specialmente nella mezza distanza e deciso nell'azione. Il torinese ha poi commesso un grave errore impostando il suo giuoco sul sinistro, dato che aveva di fronte un mancino. Questa sera, data la cerimonia di inaugurazione, i combattimenti sono cominciati tardi; perciò si protrarranno fin dopo l'una. Ecco f risultati: Pesi mosca: Sobkawiak (Polonia) b. Radan ai punti. Pesi piuma: Polus (Polonia) b. Jaro (Austria) ai punti; Szabo (Ungheria) b. Sorensen (Danimarca) ai punti; Lescrauvaert (Belgio) b: Bandle (Svizzera) ai punti. Pesi medio leggeri: Oscar Agren (Svezia) b. Walter Grieb (Svizzera) ai punti; Murach (Germania) b. Garbarino (Italia) ai punti. Il primo incontro in cui si trova impegnato un « azzurro » è seguito con particolare attenzione dal numerosissimo pubblico. L'avversario del pugile torinese è il terzo campione olimpionico. L'iniziativa degli attacchi è del tedesco che riesce spesso a forzare la guardia del rivale e a codpirlo, seppure poco efficacemente. Garbarino ha un buon momento ver | ruenzl d ! L'azzurro contiene meglio la iri rUenza di Murach e controbatte | con precisione i suoi attacchi pur!.nnm,jnnn^n /lai naca Mnlla Ini-.sanguinando dal nase. Nella ter za ripresa Garbarino appare stanco e fronteggia con coraggio la superiorità aggressiva del rude avversario. Petersen (Danimarca) b. Bancescu (Romania) per fuori combattimento alla seconda ripresa.