STARACE ACCOGLIE OGGI il giuramento dei Littoriali dell'anno XV di Enzo Arnaldi

STARACE ACCOGLIE OGGI il giuramento dei Littoriali dell'anno XV STARACE ACCOGLIE OGGI il giuramento dei Littoriali dell'anno XV I nuovi littori: Oddo, Pecetti, Porzio e Russo nell'atletica; Fri oli e il Guf di Napoli nella ginnastica; il Guf di Torino nella spada a squadre I quattromila universitari fa-scisti" convenuti a Torino per l VI Littoriall dello sport sfileranno oggi dinanzi al Segretario del Partito che, ancora una volta, come ad ogni primavera, sarà tra loro per accogliere il giuramento di fascistica fede da portare al Duce. Lo Stadio Mussolini, inaugurato or sono quattro anni con una cerimonia identica a quella odierna, riaccoglierà sulle sue grandiose scalee la folla innumere degli sportivi e degli organizzati torinesi che, offrendo ad Achille Starace lo spettacolo gigantesco della loro devozione al Duce, accompagneranno gli atleti con entusiasmo nelle fervide contese. Nella mattinata di ieri è cominciato e si è concluso il concorso di ginnastica, indubbiamente il più rapido dei tornei che portano alla conquista della fiamma littoriale. Gli esercizi ginnastici si sono svolti nella palestra della R. Soc. Ginnastica, hanno costituito una magnifica affermazione di questo sport e sono terminati con il trionfo del Guf di Napoli nella classifica a squadre, per merito dei già conosciuti l'anno scorso Martinelli, Rendano e Cigliano, e del Guf di Bologna nella graduatoria individuale che vede ài primo posto il quadrato Frioli. Altri quattro littori hanno sfornato le gare atletiche, disputate nel pomeriggio alla presenza di una folla entusiasta e rumorosa che gremiva la tribuna centrale dello Stadio Mussolini. Avvincenti sono riuscite le finali dei 110 con ostacoli e dei 1500 piani, terminate con le meritate vittorie di Russo del Guf di Roma e di Porzio del Guf di Firenze. Russo, un giovanotto bruno, solido come un torello, più adatto forse per i 400 che non per i 110 metri, ben impostato nello stile, è venuto fuori progressivamente, dopo accanita lotta con il genovese Francesconi che gli ha contrastato il successo fin nel traguardo. Un tempo eccellente, 16" netti, ha concluso la bella gara. Porzio ha conquistato la vittoria dei 1500 metri attraverso una corsa tatticamente indovinata e culminata in un finale irresistibile. Dopo aver lasciato Gastaldetti condurre a lungo, è scattato alla campana, ha superato l'avversario all'uscita della penultima curva e se n'è andato via sicuramente con azione ognora più veloce. Gastaldetti è apparso inferiore al vittorioso in agilità, tattica e, forse, anche in perfezione di forma. Ottime gare hanno compiuto il napoletano Manganella ed il torinese Quaglia. Il primato littoriale del salto triplo, detenuto da Bini con 14,10, è crollato di fronte all'assalto del palermitano Oddo che, ripetendo il successo di due anni fa, ha raggiunto la misura di m. 14,21, massimo della specialità di questa stagione. Un altro primato è caduto nel lancio del martello, per merito dell'atletico accademista modenese Pecetti che ha polverizzato il limite stabilito con m. 40,345 da Venanzetti, elevandolo a m. 42,47. Anche in questa specialità atletica i goliardi italiani progrediscono, Altro primato littoriale è stato sfiorato da Balmas, miglior tem po con 51"1/10 delle semifinali dei 400 m., mentre Giachino ha ottenuto il tempo più basso in quelle dei 100 m. con 11"3/10. In teressanti sono riuscite le batte rie della staffetta 4x100, nella pri ma delle quali un incidente ha portato al ritiro del quartetto milanese, favorito della gara. All'ultimo càmbio, Saliani, incespicando nelle non chiuse buchette dei 110 metri, è caduto, perdendo il ba stoncino, quando era in vantaggio notevole; Martinetti raccoglieva il bastone, ma, vista ormai persa la corsa, non continuava. Nei tornei sono giunti al penul timo turno di selezione, il calcio e il tennis, che ci hanno indicato ieri i quattro semifinalisti. Nel calcio restano in lizza Milano, che ha eliminato i bolognesi littori del l'altr'anno, Torino, vincitore dopo un accanito incontro della forte squadra genovese, Napoli e Padova. Il tennis vede, invece, entrare in semifinale i milanesi Vedovelli (vincitore del tenace Ne gri) e Monti, il romano Cavriani (di fronte al quale ha ceduto il forte Pietrafaccia) e Martinelli di Pavia. Nel doppio soltanto Bianchi-Dei Frate -Roma) sono finora entrati in semifinale, I pcntathleti hanno superato la terza delle loro cinque prove, quel la di tiro, da cui è uscito vincito re il triestino Jaegher del Guf di Roma, seguito dal compagno Obici. I due hanno approfittato di un'arma che non è in accordo con i regolamenti del pentathlon. Un reclamo in proposito del Guf di Torino è, però, stato respinto. Obi ci, pertanto, conserva il suo primato nella classifica complessiva Nell'equitazione si è avuta la prova di fondo e domattina alle 10, alla presenza del Segretario del Partito, la gara dei cavalieri si concluderà con la prova ad ostacoli. La scherma è tornata in scena con il torneo di spada a squadre a cui ha assistito il presidente delia Federazione, grand'uff. Nedo Nadi. Sono entrate in finale le squadre di Milano, Roma, Genova e Torino. Il torneo si è concluso a tarda sera con la vittoria degli spadisti di Torino, i quali h3nno piegato nettamente i loro avversari, dimostrando chiara superiorità di stile e di classe. La ginnastica ha portato degli importanti spostamenti nella classifica per Guf. Se, infatti, Milano resta più saldamente che mai al Comando, Torino retrocede dal secondo al quarto posto, superato da Bologna e da Genova, mentre RonTa'rfinoraTloccata"'ìn"quintaposizione. Nulla, però, è ancora deciso. La lotta rimane, quanto mai aperta. Enzo Arnaldi