IL MILAN ATTACCA E LA JUVENTUS SEGNA

IL MILAN ATTACCA E LA JUVENTUS SEGNA IL MILAN ATTACCA E LA JUVENTUS SEGNA «Juventus-Milani 2-0 JUVENTUS: Amoretti: Foni, flava; Varglien I, Monti, Varglien )1; Neri, Borei fi, Gabetto, Scaglioni, Due. MILAN: Zorzan; Perversi. Bonizzoni; Bigotti, Bortoletti, Gianesello: Capra, Moretti, Bollì, Gabardo, Cresta. ARBITRO: Scarpi, di Dolo. Un primo tempo condotto dal Milan con grande foga; una ripresa nella quale la Juventus, giuocando con abbastanza criterio e con una marcata volontà, s'è assicurata la vittoria. Ne. complesso una partita abbastanza combattuta, veloce, equilibrata. Il Milan ha lottato per difendere la seconda posizione in classifica, la Juventus per chiudere la sua non entusiasmante stagione torinese con un successo. Spalti semideserti a cuusa della giornata di pioggia; tribuna affollata per la numerosa... invasione di molti goliardi. L'inizio è fiacco, con giuoco senza costrutto. Le due opposte difese si impongono senza difficoltà agii attacchi. Rava e Foni sfoggiano rimandi perfetti. La prima linea juventina brancica nel buio; quella rosso-nera si fa sotto arditamente ma senza successo. Il Milan opera con una velocità nettamente superiore e, dupo di aver subito un calcio d'angolo, sa essere minaccioso. Amoretti ferma a terra un forte tiro di Borri i Foni, piazzato sulla linea dell." porta, salva di testa un sicuro punto. Al 27' ancora Boffi si apre una via dopo di aver ricevuto un passaggio da Capra ed il portiere juventino blocca in tuffo. Un calcio d'angolo per parte ed ancora, al 41', un'occasione procizia per il Milan: due rapidi smistamenti fra Moretti e Capra e l'interno destro rosso-nero si presenta solo avanti ad Amoretti 1 tiro finisce diritto nelle braccia del portiere. Fine del tempo. La Juventus è ancora fiacca nei primi minuti della ripresa, Boi il suo giuoco prende quota. >opo che Capra ebbe spedito ben sopra della traversa un pallone sfuggito ad Amoretti su tiro di Cresta, al 10' si snodò rn'v'jazione del primo goal con una serie di passaggi fra Borei, Scagliotti e Gabetto. Il centro avanti, ficcato fra 1 terzini e sballottato dagli avversari, arrivò a ficcare la palla in rete, sulla destra. Per dieci minuti o poco più il Milan reagì, impegnando parecchie volte Amoretti, poi le redini del giuoco passarono nelle mani dei bianco-neri la cui superiorità si andava accentuando alla distanza. S'ebbero « angoli » a sazietà (5 contro il Milan e 3 contro la Juventini e al 32' venne, a decidere rl"f'«:'' vamente il risultato, il secondo punto. Galoppata di Borei e polla in profondità a Sca^liott' smarcato. Tiro a colpo sicuro e goal. Il Milan non ha deluso od fi" anzi, lottato con bella intraprendenza, ma non è il caso di uar lare di squadrone. La median" non ha grande autorità, e la orima linea difetta terribilmente di precisione nel tiro. Inoltre Iasione dei due interni è apparsaun po' sfuocata. Le cose migliorii,. f»no nonostante una -ienrec i-le fece, nonostante una ,,rT''ul'l"bile lentezza, il 'ungo Boni, alquale Rava dovette '^t® temente una attenta guardia. La Juventus, dal canto suo, segnò un mielloramento nel confrónti delle gare precedentemente- giuocate allo Stadio Musso-Luigi Cavallero JUVENTUS - MILAN: Gabetto, Varglien II e Scagliotti nell'aren della porta milanista mentre Zorzar., protetto da Bortoletti, balza per respingere la palla.

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