La Milano-Roma-Taranto "gran fondo,, motociclistica

La Milano-Roma-Taranto "gran fondo,, motociclistica La Milano-Roma-Taranto "gran fondo,, motociclistica La massima corsa motociclisti ?.a..nazionale, la « gran fondo» italiana, ideata nel 1914 e nata nel 1919 come Raid Nord-Sud, sul percorso Milano-Koma-Napoli a?9ulsta ,9"est a"?no P}™0 firMo ?']a. 3ualVf.lca dl. « ¥'uj MlSlla ^?CM^■* ?"?,ff£„di c!mP° }f * *22F*'5X!iÌ3^ ™3 " percorso e stato, infatti, sensi hiimpntp allnnirato, e coprirà nel- bilmente allung di domani i 1300 l,«a««M di domani i 1300 Km. della Milano-Bologna-Firenze.S.ena - Roma - Napoli - Foggia - Ea- ri-Taranto. Non ultimo pregio della gara è , - Napoli - Foggia quello di portare alla più tremenda PrPv0a df1afU°^rt,PJinPn»° 'e eh ne della produzione commer- . , normal£ vagliate ad un severo regolamènto e ad un severisLimo cosntrolIo preiiminare, esteso tutti n ani rilevanti della Uacchlhl. Persino il rapporto di compressione sarà misurato, nella giornata d'oggi, dai commissari tecnici, perché" anche per questo delicato elemento d'innocente « truccatura » sono previsti dei limiti massimi all'aumento. Inoltre i partecipanti non potranno fornirsi che dei carburanti messi a disposizione dagli organizzatori nei posti ufficiali di rifornimento, per accertare l'impiego di carburanti normali. Per le macchine da corsa vige pure l'obbligo del carburante unico, al 50 % benzina-benzolo, senza altre aggiunte di prodotti indetonanti, distribuito anche questo nei rifornimenti ufficiali, con prelievo, ad ogni controllo, di un campione di carburante dal serbatolo d'ogni macchina, per evitare ogni abuso. Gara, dunque, di profondo significato tecnico, oltre che di travolgente esaltazione sportiva. I partecipanti hanno raggiunto il numero-primato di ben 136, suddivisi in dieci scaglioni, che si susseguiranno domattina nelle » l o a ° - . - è a - o a i a i o e e i r i a e , i n n i e e , i e partenze, tra la 1 e le 5. Apriranno la cavalcata le macchine di serie della classe 250, condotte da corridori di terza categoria (turisti); poi le 250 di serie con guidatori di prima e seconda categoria, poi il gruppo delle motocarrozzette in cilindrata unica. Seguiranno le 350 di serie per conduttori turisti, le 350 di serie per corridori, e le 500 di serie, rispettivamente per turisti e per corridori di prima e seconda. Ultimo il gruppo delle macchine da corsa, suddivise nelle cilindrate classiche di 250, 350 e 500: i «cannoni » partiranno in coda. Non è il caso di far nomi tra ) corridori di terza categoria che si cimentano con macchine di serie, perchè invano ricercheremmo tra loro la celebrità: animosi centauri che non ricercano che l'affermazione, tanto più ammirevoli in quanto destinati a un ruolo d'improba, oscura fatica. Ma molte delle macchine di serie, come abbiamo visto, son portate anche da corridori di prima e seconda categoria: eccellente sintomo che la importanza tecnica della prova è stata compresa anche dalle Case: Alberti, Grieco, Soprani, Prini, Macchi, Cavacciuti, Villa, Vailati, De Giovanni, per non citare che qualche nome, corrono in questa categoria, che complessivamente ha raccolto una novantina di macchine. Nella categoria corsa, tutti i più bei nomi del firmamento motociclistico italiano sono presenti: Pagani e Brusi, destinati a contendersi il primato nelle «250»; Rossetti, Martelli, Lama e Nocchi, che citiamo quali protagonisti delle «350»; Aldrighetti, Pigorini, Serafini, Fumagalli, Sandrl, Benigni nella classe massima, dove la nuova Gilera a 4 cilindri di Aldrighetti e Fumagalli darà lotta a fondo, con risultati probabilmente positivi in velocità (e staremo a vedere in fatto di resistenza) alle bicilindriche Guzzi e alla monocilindrica Bianchi. Anche nelle motocarrozzette, tutti gli specialisti italiani hanno risposto « presente », cominciando da Terzo Bandini, indimenticato campione italiano assoluto. I piloti tedeschi al Gran Premio di Trìpoli Napoli, 30 notte. Sono state imbarcate stasera, sul piroscafo Città di Palermo In partenza per Tripoli, ventun automobili da corsa delle Case tedesche Mercedes e Auto Union che parteciperanno alla « gara dei milioni » sul circuito della Mellaha. Sul Città di Palermo hanno pure preso imbarco i piloti Fagioli, von Stuck e Rosemayer, tsavDcCcf1trsPcdcAtssaGlpntolCBnI mspdpL