Andremo al Tour

Andremo al Tour Andremo al Tour La F.C.I. ha deciso la partecipazione italiana - Martano e Rossi designati Roma, 29 notte. Il Direttorio della Federazione ciclistica italiana si è riunito questa sera sotto la direzione del generale Antonelli, presenti Von. Garelli, il comm. Ferretti e il commissario tecnico comm. Spositi. Per le numerose e importantissime decisioni prese verrà emanato domani un comunicato di segreteria. Per intanto, possiamo dare la seguente deliberazione presa riguardante il Giro di Francia. « La presidenza- foderale delibera di aderire alla richiesta, del giornale Z'Auto di. avvitire con lo stesso le opportune trattative per la. partecipazione ufficiale di una squadra italiana al Giro di Francia. A trattative felicemente concluse e tenendo conto del comportamento dei corridori al prossimo Giro d'Italia, attentamente vigilato, vei-rà formata la squadra azzurra, che potrà comprendere anche corridori residenti all'estero, e per la quale sono fin d'ora designati i corridori Giuseppe Mariano e Giulio Rossi. La formazione definitiva della squadra partecipante al Giro di Francia sarà stabilita nella seduta di presidenza che avrà luogo a. Milano la sera del SO prossimo maggio ». Non vi è, quindi, più nessun dubbio sulla nostra partecipazione al « Tour ». Nulla si sa, invece, circa la formazione della squadra per il Giro della. Germania. E' certo, comunque, che essa sarà formata in maggioranza di giovani. E' stato discusso anche dei campionati mondiali di Copenanlien,sia per i dilettanti che per i pro-fessionisti, mentre la Federazioneè in attesa di conoscere dall'Unio-ne ciclistica internazionale se sicorrerà o no la gara intcrnaziona-le per gli indipendenti, che ha inmi certo qual modo valore di cam-pianato mondiale della categoria. Tutti gli « assi » al Gran Premio della F. C. I.La prima parte della stagione ciclistica, quella che precede il Giro d'Italia, che ne è il centro, sta per finire. Pur attraverso la forzata assenza di alcuni degli uomini migliori e le contrastanti caratteristiche che le singole prove, dalla « Sanremo » al Giro di Toscana, hanno avuto, è parso di notare una certa evoluzione di sistemi, un progresso di maturità di alcuni giovani, uno spostamento nella scala dei valori quale era risultata dalla precedente stagione, tutti elementi che valgono a riattaccare l'interesse e la passione delle folle a questo sport che ormai ci dava più delusioni che soddisfazioni. Siamo in vista del Giro d'Italia e quasi completo è già lo schieramento delle forze del ciclismo nazionale per la grande prova di maggio. Ma sulle condizioni di salute e di forma di alcuni di coloro che potranno essere protagonisti nella corsa a tappe si è ancora all'oscuro. A illuminarle viene abuon"Vùntó*if"Gran"premio"dellatt.-j : _i.ij.ii _i .ii Federazione ciclistica, che si disputerà domenica a Mantova. Si tratta, in verità, di una corsa in circuito che ha più l'aspetto e la sostanza di una prova in pista che su strada, ma ciò non toglie che essa possa fornirci elementi preziosi per sapere con ' maggior sicurezza in quali condizioni i migliori si presenteranno alla partenza del Giro. Riservandoci di tornare alla vigilia su questa adunata di campioni, diamo l'elenco dei parteci- panti, che da solo dice l'importanza dell'avvenimento: Olmo, Guerra, Bini, Bizzi, Di Paco, Ro3si Giulio, Bergamaschi, Del Cancia, Favalli, Servadei, Cimatti, Piemontesi, Cazzulani, Rìmoldi, Linari, Morelli, Cinelli, Battesini, Lazzeretti, Maldini, Introzzi, Romanatti. Come si vede, mancherà il solo Bartali, che dedicherà i pochi f;iorni che gli rimangono all'afrettata preparazione per il Giro; ma, in compenso, ci sarà Giulio Rossi, recente vincitore della. Parigi-Roubaix, al quale, appunto per tale vittoria, il presidente della F.C.I. consegnerà in premio una medaglia d'oro. .. \t,VÌ assisteva pure all'interessali j *e prova. \ JJom/A, pilotando una 'motocicletta « Gitemi cilindri» c°* compressore, cilindrata 500 cmc, carenata con timone poste "ore stabilizzatore, ha coperto in IS d'-?*"»*" dl chilometri '194,60 (il primato precedente di chilometri 182,800 era detenuto dalla macchina inglese Northon). Oltre a questo primato, durante i vari passaggi l'ing. Taruffi ha stabilito i seguenti massimi mondiali : 10 km., 10 miglia, 50 km., 50 miglia, 100 km.j 100 miglia, ed ha continuato quindi dopo il primato dell' ora battendo pure quello dei 200 km. La brillante vittoria dell'ing. Taruffi segna, un'altra gloriosa conquista dell'industria italiana ed è una prova dell'ardimento e della perizia dei nostri piloti. Km. 194,60Jn un'ora Il primato mondiale di Taruffi su motocicletta italiana Brescia, 29 notte. Questa mattina il corridore ingegnere Pietro Taruffi ha battuto il primato mondiale dell' ora per motocicletta in un ardito cimento svoltosi dalle 5,43 alle 6,43 sulla autostrada Brescia-Bergamo. La vittoriosa prova si è compiuta, alla presenza del console generale Leonardi, presidente della F. M. I., del costruttore della macchina comm. Gilcra e del cronometrista ufficiale cav. Radice, assistito da altri'quattro cronometristi scaglionati sull'autostrada e collegati telefonicamente. Una folla di spor I pugili designati per i campionati europei Roma, 29 notte. La Federazione pugilistica italiana ha cosi formato la squadra che parteciperà ai prossimi campionati di Europa: Pesi mosca: Matta, ris. Nardecchla; pesi gallò: Sergo, ris. Bonetti E.; pési piuma: Fabriani, ris. Cortonesi; pesi leggeri: Facchin, ris.'Farf anelli ; pesi wiedioleggeri: Garbarino, ris. Riboldi; pesi medi: Zorzenone, ris. Binazmedio-massimi: Musina, zi; pesi ì ris..Terracina; pesi messimi: Laz- 7.ri no T^anlott, zari. ris. Paoletti. Per l'incontro Italia-U.S.A., che avverrà a New York il giorno 3 maggio, la squadra italiana sarà composta dei seguenti pugili: Pesi mosca: Matta e Nardecchia; pesi gallo: Sergo; pesi 7.ÌKma: Cortoneri; pesi leggeri: Facehin, Farfanelli e Rea; pesi medio-leggeri: Garbarino; pesi medi: Zorzehòne; pesi medio-massimi: Musini; pesi massimi: Paoletti. Riserve: Bonetti, Riboldi, Terracina.