L'ex capo stazione di Chieri sarebbe un paranoico

L'ex capo stazione di Chieri sarebbe un paranoico L'ATTENTATO AL COMM. VIGLIANI L'ex capo stazione di Chieri sarebbe un paranoico L'ex Capo stazione di Chieri Giuseppe Ferrato, innamoratosi alcuni anni or sono di una ricca e avvenente signorina, poiché costei — che non si era accorta della passione suscitata — si era sposata e col marito e con due figli viveva felicissima a Roma, si ritenne in diritto di citarla dinanzi al Tribunale per ottenere il risarcimento dei danni causatigli dal mancato matrimonio. Durante nstruttoria in appello il Ferrato si recò dal presidente comm. Vi-gliani e fu ascoltato con signorile cortesia, ma egli Si ficcò in la decisione sarebbe 'capo che stata contraria alla sua tesi, e, come si ricorda, nell'ottobre scorso, attese il magistrato e gli sparò un colpo di pistola. Arrestato e imputato di omicidio, fu interrogato dal consigliere istruttore cav. Andriano il quale convinto che l'imputato non fosse padrone di sè, provocò una perizia del prof. Lugaro il quale dichiarò il Ferrato paranoico e assolutamente irresponsabile delle sue azioni. Il perito prof. Carrara ha concluso ritenendo il Ferrato un paranoico, ma affermando di non credere nè alla sua pericolosità nèalla sua totale infermità di meri' te: la sua responsabilità è parzia Il giudizio è imminente. le Due feriti durante l'incendio di una cascina Per cause sconosciute, si è sviluppato un incendio nella cascina « Fontana » di Trofarello, di proprietà del signor Oreste Gandiglio. Appena l'allarme fu dato, accorsero sul posto contadini delle vicine cascine che iniziarono l'opera di isolamento del fuoco. Contemporaneamente, avvertiti per telefono, giungevano sul posto due distaccamenti di pompieri con au-, topompa agli ordini dell'ing. Mot t"?"Twrà délvÙriH fu L«? I "Va- ,u OPe™ °el 'MS1» ,IU 1U"ga e laboriosa, ma essi, infine, ebbero ragione sulle fiamme. Nella prima opera di spegni- mento un contadino accorso per aiutare fu ferito da una tegola cadutagli addosso e la proprietaria della cascina, nel tentare di salvare degli attrezzi, riportò delle scottature al braccio e al viso. Un trappolone... Con la scusa di trovar loro un sicuro impiego, tale Giovanni Buffo truffò 130 lire ai suoi amici Dionigi Bricarello, Lorenzo Moresco, Giovanni Daga, Marco Paoli, Ni- cola Pesando e Lorenzo Tosello. Denunciato, il Pretore Jona lo ha ^™110 a 18 mM " 150° _! Mortale disgrazia di una contadina. — P' "V1 <"'"'<»}<• •"sJrft?ia Hll',a vittima la contadina. Delfina Monta- mimo ili Cario, d'anni 21. retndenic a Yillnniiroirlln (Alessandria), Mentre attendeva nell'aia a lavori agricoli, a tausa di «n Improvviso malore cadivi! al suolo. Disgrazia, volle che, nella caduta, essa andasse a urtare violentemente col capo contro una zappa e riportasse una grave ferita al capo. Soccorsa c trasportata al nostro Ospedale Mauriziano malgrado le più attente cure dei medici, poche ore dopo la poveretta decedeva.

Luoghi citati: Alessandria, Chieri, Roma, Trofarello, Yillnniiroirlln