Migliaia di uomini in fuga minacciati d'accerchiamento di Sandro Sandri

Migliaia di uomini in fuga minacciati d'accerchiamento visioni JDEImImA disfatta basca Migliaia di uomini in fuga minacciati d'accerchiamento L'avanzata prosegue implacabile - Nuovi villaggi in mano nazionale - Una manovra avvolgente di Mola per isolare Bilbao dal litorale cantabrico (DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ) San Sebastiano, 26 mattino. Lo sfruttamento della vittoria nazionalista di sabato, sul fronte basco, prende proporzioni sempre più ampie. Durante la giornata di domenica le truppe della sesta divisione hanno continuato l'avanzata intrapresa ieri l'altro, inseguendo il nemico attraverso la larga breccia aperta nelle sue linee e hanno progredito, senza incontrare il grosso dell'esercito basco, di parecchi chilometri lungo le pendici settentrionali del massiccio montano che separa la vallata del fiume Deva da quella di Durango e Marquina, giungendo in pianura e occupando varii villaggi, quasi senza incontrare resistenza, poiché i rossi si sono limitati a proteggere la ritirata del grosso delle loro forze verso Bilbao. Grazie a questa fulminea avanzata, alle sette della sera di domenica le truppe nazionaliste, dopo aver percorso sei chilometri al di là di Elorrio, raggiungevano le prime case del villaggio di Verriz, che si trova a mezzo chilometro oltre la strada Bilbao-Durango-Eibar, la quale è stata di conseguenza tagliata. Questo successo ha un'importanza strategica enorme; i contingenti baschi che presidiano le posizioni di Eibar, Elgoibar, PUicencia e Ermua, contingenti che possono valutarsi a parecchie migliaia di uomini, fra i più agguerriti, non possono più ritirarsi verso Bilbao per la strada diretta, e sono minacciati di accerchiamento se non ripiegano rapidissimamente su Marquina; tutto il settore del fronte basco crolla. A Verriz, d'altro canto, le truppe nazionaliste si trovano ad appena quattro chilometri da Durango. Il governo di Franco ha mandato alla Gran Bretagna una nota di vivace protesta per il fatto che la Hood abbia scortato i tre vapori mercantili inglesi che hanno recentemente raggiunto Bilbao da Saint Jean de Luz con un carico di viveri. Nella nota, il governo nazionalista avverte quello di Londra, che i tre vapori in questione non navigavano in condizioni rego lari. Essi sono stati noleggiati da una società di navigazione testé costituitasi sotto gli auspici del signor Azcarate, ambasciatore del governo della repubblica a Londra e con i fondi di detto governo. La nota aggiunge che il fatto che la traversata si sia effettuata sotto la protezione dell'Hood, non sinni fica che il blocco di Bilbao cessi dall'esistere per le navi rosse spa gnuole, e conclude dicendo che l'atteggiamento britannico nella facenda costituisce « un precedente deplorevole nella storia delle relazioni internazionali ». Riccardo Forte Operazioni di rastrellamento (DA UNO DEI NOSTRI INVIATI) Elorrio, 26 mattino. Qui in questo borgo di Elorrio, dove le truppe nazionali sono entrate ieri, si respira l'aria della vittoria. Le prime bandiere giallorosse appaiono ai balconi, e il palazzo municipale ne è tutto pavesato. Sulla porta della cattedrale il prete celebra la prima Messa, circondato da un nugolo di fedeli; un autocarro-radio, munito di un potente altoparlante, lancia nell'aria gli Inni della Falange e dei Requètès, e le truppe nazionali fanno coro attorno. I redivivi Sulle colline verso Durango crepita la fucileria. Mi sono intrattenuto con la gente del paese, non molta, che i più sono fuggiti sulle montagne, donde riaffluiranno alle case abbandonate tra giorni, certamente. Narrano una storia di fame e di privazioni, che appare nell'aspetto dei bimbi, che\ più degli adulti hanno sofferto la \ dscsveapsflsspcbtcbstadrfagFzqDEnmglLgndmugmvttLztttpmalumapsEi dieta vegetariana cui sono stati sottoposti da mesi, e, più, la mancanza di latte e di pane. Sona lisciti dalle cantine certi tipi che vi stavano nascosti da otto mesi, e che in tal modo sono sfuggiti alle minuziose ricerche dei rossi, poiché compresi in certe Uste di sospetti che i comunisti hanno fucilato da tempo. Appaiono pallidi, denutriti, coll'occhio semispento e non sanno nemmeno esprimere la gioia che li domina per avere scampato una morte certa se fossero stati scoperti. Il borgo di Elorrio ha molto sofferto per i bombardamenti aerei; alcune case, colpite in pieno dalle bombe, sono addirittura scomparse, altre sembrano scosse da un terremoto. Il nemico è in fuga e non si sa ancora dove si fermerà. Pattuglie dì comunisti cercano di coprire la ritirata del grosso delle forze sconfitte verso Bilbao aggrappandosi alle colline sulla strada di Durango; jna l'avanzata delle truppe di Franco continua. Le colonne nazionali scendono dal passo di'Vrquiola e da Elorrio in direzione di Durango, mentre altre colonne da Elgueta marciano verso Marquina, in modo da tagliare ogni comunicazione tra Bilbao e i contingenti di truppe rosse, ancora dislocati verso il Litorale cantabrico. La manovra segue il suo corso regolare, con un movimento sincrono che ricaccia verso la capitale della Biscaglia, i comunisti premuti con la baionetta alle reni, su un arco di cerchio che fino ad oggi è di una ventina di chilometri, ma che s'allargherà nei giorni che verranno, man mano che la battaglia impegnerà maggiori contingenti di forze. Lo spostamento delle artiglierie Le operazioni di polizia nelle zone occupate non sono ancora terminate. Negli anfratti dei monti non si combatte più da ieri; tuttavia si vanno rastrellando gruppi di fuggiaschi, che aumentano di molto il numero dei prigionieri annunciati dal comunicato ufficiale. Ieri sera essi assommavano a un migliaio, ma detta cifra è, come dicevo, in continuo aumento anche per le diserzioni di quanti possono fuggire dalle file dei rossi e riparare al grido di « Arriba Espana! » presso le truppe liberatrici. L'avanzata fino al tramonto di ieri, domenica, aveva raggiunto una profondità di dodici chilometri dalle linee di partenza, e ciò costringe i nazionali allo spostamento in avanti dì tutte le loro artiglierie, che debbono essere discese dai monti attorno a Mondragon e Vergara e avviate sulle nuove linee di fuoco. Il lavoro immane è compiuto con indicibile entusiasmo. I paesi di Mondragon e Vergara sono stati liberati dall'incubo del tiro delle artiglierie rosse che, tante vittime hanno prodotto nella popolazione civile. Ho visitato i trinceramenti comunisti sui colli delle Inchortas. Trincee profonde costruite a regola d'arte; ricoveri in caverna, nei quali potevano trovar posto interi battaglioni; postazioni per mitragliatrici in cemento armato, reticolati profondi una^ decina di metri, sorretti da una palificaizio ne in ferro, infissa sul cemento; tutto un insieme di fortificazioni campali di primissimo ordine, preparate da lunghi mesi di lavoro e che non è servito a niente, poiché la geniale manovra di Mola ha scardinato alle spalle questo formidabile campo trincerato, che fu dovuto abbandonare dal nemico con tale precipitazione che ha lasciato intatti i depositi di viveri e di munizioni colà, situati. Sulla displuviale del passo di Campanzar, un profondo trincero ne guarda la strada e domina completamente la vallata che da Mon dragon adduce a Elorrio; ma anche quest'opera campale è caduta per manovra, e i quattrocento rossi che l'occupavano si sono arresi al grido di Arriba Espafia! Fortissime le perdite nemiche. Certe trincee, sulle quali ha infierito il tiro dell'artiglieria legionaria, presentano un aspetto terrificante. I loro difensori sono stati maciullati dalle granate; i camminamenti di accesso alle linee sono pieni di cadaveri di militi sorpresi dal fuoco delle mitragliatrici, mentre fuggivano in cerca di scampo. In sostanza la sconfitta rossa appare sempre più grave sebbene, non si possa ancora fare un consuntivo preciso del bottino di guerra. Per valutare inoltre i risultati di essa nel quadro generale della battaglia in corso, occorre attendere gli ulteriori sviluppi dell'azione. La battaglia cammina. Al di là di ogni fatica e disagio, le truppe vittoriose vivono ore di indicibile entusiasmo, Sandro Sandri \ \

Persone citate: Deva, Mola, Mondragon, Riccardo Forte, Vergara