Inutile attacchi rossi contro la città di Oviedo di Riccardo Forte

Inutile attacchi rossi contro la città di Oviedo Inutile attacchi rossi contro la città di Oviedo (DA UNO DEI NOSTRI INVIATI) St. Jean de Luz, 22 mattino. I dinamitardi asturiani, che avevano ricevuto alcune settimane or sono una dura lezione allorché tentarono di tagliare le comunicazioni fra Oviedo e la Galizia, spezzando il nastro che collega la città martire al resto della Spagna nazionalista mi una larghezza di ben quattro chilometri, hanno tentato ieri un nuovo du.pV.ce attacco assaltando con la, dinamite c bombe n mano le lince nazionaliste, tanto alla periferia di Ouiedo quanto sul monte Otero, che domina la strada di Galizia. I due attacchi sono stati vigorosamente respinti, dopo un duro combattimento, e i ?'ossi si sono ritirati sulle basi di partenza, lasciando novantadue morti sul fronte della città e centodiciassette su quello di monte Otero. Numerosi prigionieri, affluiti verso sera alle linee nazionali, hanno narrato che le autorità, marxiste di Gijon e i capi delle miUzie sindacali del bacino minerario di Oviedo stentano assai a persuadere la popolazione della possibilità di continuare l'investimento di Oviedo, dopo otto mesi di inutili attacchi, sempre respinti dall'eroica guarnigione comandata dal generale Aranda. Nell'Andalusia i nazionali hanno respinto un nuovo attacco contro le linee che proteggono l'ambito bacino minerario di Penar roya e i rossi hanno lasciato sul bFsvtcrcssmnagbsmmldrmLiGdsdulgdbCptgn terreno venti morti e numerosi fucili di provenienza russa. Anche dinanzi a Fuente Orejuna, nella provincia andalusa di Cordova, i rossi hanno tentato dì impadronirsi delle posizioni nazionaliste presso Villaharta, ma sono stati messi in fuga e inseguiti, dopo aver lasciato sul terreno numerosi morti e copiosissimo materiale bellico, ancora da classificare perchè il combattimento è terminato verso le nove di sera dell'altro ieri. La Marina nazionalista ha ottenuto un nuovo successo. Ieri l'altro un sottomarino della flotta di Franco ha attaccato al largo di Cartagena due vapori mercantili rossij il Linea Puerto e il Maramar; il primo è stato affondato e il secondo è andato a incagliarsi contro una roccia a poca distanza da Cartagena, mentre tentava fuggire l'attacco del sottomarino. L'istituzione del servizio aereo quotidiano tra V aerodromo di Parma (Biarritz) e la- città di Bilbao da parte della Compagnia Air France, 7ia causato grave sorpresa negli ambienti nazionalisti, dove questo gesto è considerato oltreché impolitico, impiudente perchè è evidente che il servizio aereo di tal genere, destinato a facilitare il rifornimento dei difensori di Bilbao, la cui opera è resa setnpre più difficile dal blocco marittimo da parte dell'Esercito nazionale, ha, nelle circostanze attuali — e mentre l'offensiva in grande etile è diretta verso Bilbao. — un carattere militare assolutamente indiscutibile. Ieri il maggiore l'roncoso, comandante militare della frontiera nord della Spagna, ha, fatto consegnare da un suo messo all'Ambasciatore di Francia a Madrid, attualmente risiedente a Saint-Jean de Luz, una nota nella quale prega il signor Herbette di avvertire il Governo francese che l'aeroplano die fa servizio Biarritz-Bilbao sarà esposto ad essere attaccato dall' aviazione nazionalista entro un raggio di dieci chilometri dalla costa spagnola. Riccardo Forte

Luoghi citati: Bilbao, Cartagena, Francia, Madrid, Spagna