Le industrie estrattive

Le industrie estrattive Le industrie estrattive La mèta è l'autarchia — Felici risultati di ricerche in molti campi minerari Roma, 19 notte. Si è riunita al Ministero delle Corporazioni, sotto la presidenza di S. E. il Ministro Lantmi, la Corporazione delle industrie* estrattive per la trattazione degli importanti argomenti posti all'ordine del giorno. Ha iniziato la discussione il vice-Presidente della Corporazione on. Pennavaria, il quale ha passato in rassegna la complessa attività svolta fino adesso dalla Corporazione, mettendo in rilievo risultati ottenuti con la adozione di importanti provvedimenti legislativi e amministrativi tendentad agevolare lo sviluppo dell'industria mineraria e lo sforzo da questa compiuto per il raggiungimento del massimo possibile livello della autarchia economica. Zinco e piombo E' stata quindi aperta la discussione sui problemi dello zinco e del piombo ed hanno preso la parola i camerati ed ingegneri Sartoti, on. Donegani, dott. Lippi on. Tredici esponendo lo stato attuale della produzione di detti minerali e le provvidenze d'ordintecnico, finanziario e legislativo necessarie per poter compiere ifabbisogno nazionale del piomboInfine S. E. il Ministro Lantinha riassunto l'ampia discussionsui prezzi affermando la necessità di armonizzare gli . interessdella produzione e l'aspirazionall'autarchia con le esigenze deconsumo. La Corporazione ha proposto che gli organi dello Statdeterminassero, col concorso duna Commissione corporativa chè stata subito nominata, la misura degli aumenti dei prezzi al produttore nazionale di piombo in relazione ai costi di produzione eai prezzi di vendita. Per la produzione del mercurihanno riferito il dott. Fagiuoli, dott. Lippi sull'opportunità, di intensificare l'impiego di combustbili nazionali nella distillazione sulla necessità di stimolare maggiori applicazioni del mercurinelle industrie. Il senatore Bensa ha trattatl'argomento della utilizzaziondelle leucite per la produzione del'alluminio e della potassa. Il senatore Bocciardo e il dott. Ebusi sono ampiamente intrattenusulla situazione attuale della industria siderurgica e sui bisogndi essa accennando alla utilizzazione delle ceneri di pirite. Il dot Segre ha fatto un'ampia relazione circa l'attività svolta e da svolgere da parte della Azienda Carboni Italiani (A.C.A.I.) mettendo in rilievo il grande sforzo compiuto in breve tempo dall'azienda per le intensificate ed ampliate ricerche e per lo sfruttamento dei giacimenti carboniferi nazionali assicurando che la produzione del carbone è in continuo aumento. Ricerca dei minerali L'on. Tredici ha esposto in chiara sintesi i dati relativi all'attività finora svolta dall'Azienda Minerali Metallici Italiani — A.M.M.I. — particolarmente per la ricerca dei minerali di cui il nostro Paese è maggiormente legato all'importazione estera. E' stato constatato che le ricerche hanno dato risultati lusinghieri per tutti i minerali, specialmente lo stagno, lo zinco, il nichelio, il manganese. Alla discussione sulla industria marmifera hanno partecipato i camerati Donegani, Pocherra, Peverelli, Segrè, Cattania, Tarchi, Amadio, Stella, Caravale Anselmi. Il vicepresidente Pennavaria, ha parlato degli studi compiuti e dell'opera svolta dal Comitato corporativo tecnico esponendo i provvedimenti proposti ed il programma da svolgere. Ha quindi portato all'approvazione dell'assemblea la istituzione degli elenchi autorizzati di produttori e commercianti di marmi, graniti e pietre per tutte le province interessate a tale industria, nonché taluni accordi economici collettivi per la vendita di detti prodotti, e il voto del comitato circa la percentuale di marmo da impiegarsi nelle costruzioni edili. E' stata infine trattata l'utilizzazione delle sabbie silicee nell'industria vetraria ed i camerati Chiapuzzi, Vivaldi e Vacca hanno [parlato sull'argomento affermando che le risorse del nostro suolo ì possono soddisfare tutto il fabbisogno anche sotto l'aspetto qualiI tativo, rivelando la necessità d| sottoporre le sabbie ad opportuntrattamenti. A conclusione della vasta ed imI portante discussione che si è protratta per sei laboriose riunioniila Corporazione ha approvato varie mozioni che riassumono il pensiero e il voto dell'assemblea per ! maggiormente potenziare l'indu! stria mineraria ai fini di quella ì autarchia che il Duce ha segnato I come meta alla Nazione.

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