IL CONVEGNO VINICOLO inaugurato dal ministro Rossoni

IL CONVEGNO VINICOLO inaugurato dal ministro Rossoni IL CONVEGNO VINICOLO inaugurato dal ministro Rossoni Neces^tà dell'organizzazione collettiva • La tassa sul vino sarà sostituita da un sistema più pratico Milano, 17 notte, irS. E. Edmondo Rossoni, Mini- sstro dell'Agricoltura, ha presen- Sziato oggi il convegno nazionaleIT ! vinicolo, svoltosi nel salone dell'U- I i\nione fascista del commercianti, in A1 piazza San Sepolcro, alle ore 10, (s col saluto al Re Imperatore e al [pi Duce. i B 1 Ha preso la parola il comm. Va- \lenoni, segretario della Federazio- no commercianti enologi, che ha I! riferito sull'attività svolta dalla U \ Federazione nel campo sindacale, col grande accordo nazionale per i lenire la disoccupazione. Per di Isciplinare il commercio dell aceto, nazionali ai quali dovranno appar • tenere tutti indistintamente ì pro ! duttori e commercianti di tali pro1 dotti. Poi 1 oratore ha illustrato le direttive della. Federazione nazjo naie vinicola sui problemi relativi ha parlato il ! presidente delia Federazione eno!Bg^tlSteK ^JVf?"?ra,mPrt^m,f^„ del comfendei %^f^ìS%^- mentazione dei rapporti fra produttori e commercianti. Hanno fatto seguito il comm. Vittorio LdntznrldpeamadcQuercia, capo dell'ufficio tributario della Confederazione, il quale ha riferito sul problema dell'imposva di consumo del vino, e gli on.li Capra, Crociani, Gervasio e Rachcli. Infine S. E. Rossoni, salutato dn una imponente ovazione, ha pronunziato un interessante di- cscorso toccando con efficace sin- gtesi esaurientemente, tutti i prò- ' pzcLti Memi inerenti alla materia emersa da) convegno. Particolarmente applauditi sono stati i punti in cui il Ministro ha accennato ai principio organizzativo, che si oppone all'antico sistema che, pure escludendo la definizione « privata >., i conserva la sostanza e. rispetta la : iniziativa e ia capacità individua¬ le. tese però al bene collettivo, affermando che, come in politica, il ! '■ Fascismo ha realizzato il concetto l *„ solidarietà collettiva. - s^ E Rossoni ha qujnd! ricor- dato a_u enologW italiani la nei ce?sità di produrre bene e eli far arrivare altrettanto bene la pro- - duzicme ai consumatore, il che è, a tant0 piu necessario nel campo del ; . i vino, dove l'Italia può raggiungere . il primato in confronto all'estero, j Dono aver fatto cenno alla que-istioné della tassa sul vino, dicendo J che il Fascismo creerà un sistema | di ma ; naVamento che porterà un gè- pagamento che pwterajia g£ | o.nerale sollievo, S. E. Rossoni nani concluso affermando che i contri- e buenti devono essere fieri di ap- ] n ! partenere a uno Stato come quello ; e. creato da Mussolini, che e uno j - Stato rivoluzionario e conquista-1 Stato rivoluzionario e conquista- tore, contribuendo cosi a creare | - ■ la grande storia italiana, - j La seduta si è chiusa con fer- vida acclamazione al Duce. Alle i 13 S. E. Rossoni ha partecipato a - un rancio offerto in^suaonorerai- congressisti. Il convegno vinicolo e, - ww«*««. -. -<=-—-, „ . a: continuato nel pomeriggio con al - i tre interessanti relazioni. li nM^"jf^onesterà e da Milano, per Roma ^staszf0a a'(^ vicine durante la giornata, a o n B-om% -1 r?, " ^1 - - Su proposta di S. E. il Capo del, - ; Governo, sentito il consiglio del l'Ordine al merito del lavoro pres- J - so u Ministero delle Corporazioi m CQn R Decreto in corso sono ™.!«tati insigniti della croce di ca-Caliere « al merito del lavoro * i Nuovi Cavalieri del lavoro 5 signori: -, Bnrbubò Marco, industriale, Veo nezia; Bocciardo sen. ing. Attui [ ro> industriale, Genova; Del PreMarchese Benedetto, agricoltore, Venafro (Campobasso) Ferrari ing. Alfredo Angelo, industriale, Lodi (Milano); Marasmi Guido, agricoltore, Sorbolo (Parma); Marchino dott. Ottavio, industriale, Casale Monferrato (Alessandria) ; Jtfecfteri avv. Gioacchino, agricoltore bonificatore, Roma; Marinoni Francesco, industriale, Milano; Merlino Giuseppe, imprenditore di lavori pubblici, Napoli; Parodi Delfino ing. Leopoldo, industriale, Roma; Pozzo sen. Giovanni Attilio, induSugramoso ing. conte Guido, industriale, Milano; Solari marclìesc Luigi, industriale, Roma; Tudini Giuseppe, impresario edile, Roma; Viola Carlo, industriale metallurgico, Milano. -i. i ; "."'/i' -lrj e o e , i o a : , i striale, Genova e a . e -;ammesse in -j Roma, 17 notte. -i Nel sesto elenco delle ditte autoa | rizzate dal Ministero dell'Africa - Italiana, sentite le competenti Cono sulte tecniche e corporative, a o j svolge! e attività commerciale e a!industriale in A.O.I., figurano le ! seguenti ditte piemontesi: Torino: -,ditta Fratelli Tesio (cat. attività e ì varie), ditta Frassati Oreste (cat. -;attività varie 1, ditta SehiappareUi i Soc. An. (cat. prodotti chimici ei e sanitari), ditta Rabotti Francesco ; e}(cat. attività varie). | Le Ditte piemontesi A. O. I. Fra le ditte autorizzate a svolge-j p ire attività industriale figurano le seguenti ditte piemontesi: Torino: Soc. An. Sviluppo Applicazioni ITecniche Industriali (S.A.T.I.T.), I impianti frigoriferi; Torino: Soc. An. Biscotti Delta, fabbrica bi- (scotti; Vercelli: Soc. An. Opere ; [pubbliche e Stradali (O.P.E.S.) di! i Biella) Imprese edili stradali.