La politica islamica dell' Italia esaltata in Egitto

La politica islamica dell' Italia esaltata in Egitto La politica islamica dell' Italia esaltata in Egitto Alessandria (Egitto), 12 notte. Tutti i giornali egiziani pubblicano con grande rilievo, sotto titoli dimostranti la piena soddisfazione, le deliberazioni del Consig-ii0 dei Ministri italiano per la Libia. oltre al telegrammi delle agenzle telegràfiche VAhrwm pubblica una lunga corrispondenza particolare da Roma che conclude « Il fatto che l'Italia abbia ridato ai libici i loro terreni dimostra che essa non considera la Libia come terra di sfruttamento ma come un paese di speciale importanza militare, politica ed economica. Si afferma anzi che il Governo italiano prenderà nuove deliberazioni a favore dei libici musulmani ». UAhram fa seguire un lungo commento prendendo lo spunto anche dalle affermazioni della stampa italiana che Roma offrirà una nuova dimostrazione della sua amicizia al mondo islamico e all'Egitto in particolare al Congresso di Montreux e da ripetute dichiarazioni del Duce e dei suoi uomini di Governo. Il giornale seri ve al riguardo che le attuali decisioni di Mussolini e i commenti della stampa italiana accompagnati dai fatti saranno accolti, senza dubbio con sincero compiacimento in tutto l'Oriente. L'Ahram, che è il massimo or gano del mondo musulmano, seri ve quindi che uno dei punti di ri ferimento della politica degli ara' bi in rapporto alle Potenze è la certezza che Mussolini e un uomo franco, un uomo disprezzante la menzogna, l'inganno ed i raggiri e come tale informa la nuova politica italiana verso l'oriente in base al desiderio di una reciproca intesa e collaborazione. Il giornale, dopo aver esaminato la politica italiana con i popoli arabi nel ba-cino mediterraneo, scrive che Mus solini ha compreso che la polìtica di costruzione di moschee e di conferimento di titoli onorifici èuna politica del vecchio stampodel tutto inefficace. Mussolini haradiato tale politica dal suo siste-ma ed ha cominciato a modificareil regime del Governo della Libiaconformandosi al principio dellaautonomia dei popoli. « Del nuovo ordinamento —continua il giornale — non possia-mo ancora dire niente su preci-sione di basi e di particolari, masiamo fermamente convinti che i libici troveranno alla sua ombra condizioni migliori di quelle conosciute sinora. Ci auguriamo che la nuova politica italiana raggiunga tutti i suoi sviluppi così come è stata iniziata e ci auguriamo che la principale sua manifestazione sia precisamente quella del riconoscimento dei diritti dell'Egittoal Congresso capitolare di Mon-treux. Noi sentiamo di poter at-tendere l'incondizionato appoggioda parte di una nazione cosi a noamichevolmente legata come Hta.lia e di un uomo cosi grande, edequo, degno e capace di compren-dere al giusto suo valore le ami-cizie come Mussolini ». h'Ahrum conclude che l'appoggio che l'Italia offrirà all'Egitto avrà vastissime ripercussioni in tutto il mondo arabo e musulmano considerata la privilegiata posizione che In esso l'Egitto occupa. Il mondo arabo guarda l'Egitto come la nazione che lo guida e lo guiderà verso i suoi destini e accoglierà sempre con la massima gratitudine tutte le manifestazio nl di simpatia e di amicizia fatteal popolo egiziano. L'attenzione della stampa egiziana è rivolta a Montreux dove sè aperto oggi il Congresso capitolare e mostra un certo ottimismoA. L,

Persone citate: Duce, Mussolini