L'intervento della Chiesa

L'intervento della Chiesa L'intervento della Chiesa erno,noe. L'opinione tedesca sull'esito della lotta elettorale che si è combattuta ieri in Belgio è fondamentalmente ispirata a visibile riserbo ritenendosi che, in una materia]come questa che concerne stretta-1 mente gli affari di un altro paese NKe l'alta direzione della sua politica sia interna che esterna, ogni spiccata vera e propria presa di posizione possa facilmente toccare i limiti o essere tacciata di una presa di parte o'insomma di uno spirito di Ingerenza da cui, come si sa, è costante cura del regime e della sua stampa di scrupolosamente astenersi. Mancano cosi sull'avvenimento anche le consuete espressioni o note di agenzie ufficiose. Contribuisce anche a questo estremo atteggiamento di riserbo la delicatissima situazione per l'opinione tedesca in specie derivante dalla lotta politica estera che internazionalmente si combatte in questo momento attorno al Belgio, lotta nella quale la Germania, pur non prendendovi diplomaticamente parte in maniera diretta, è però cosi direttamente interessata e in cui la stampa del Relch non ha mancato nelle settimane precedenti alla elezione di partecipare e di prendere posizione a seconda dei suoi legittimi inIteressi di politica estera il che ha I aumentato e aumenta nel momen- to della lotta elettorale e del suo esito le ragioni del riservato atteg giamento impostosi dalle sfere ufficiose. I giornali tuttavia non avevano mancato di notare alla vigilia e notano oggi come indubbiamente la lotta che si è combattuta fra Van Zeeland e Degrelle e che continuerà a caratterizzare ancora lo sviluppo della: politica interna del vicino paese, non sia solo una lotta interna ma, per molti aspetti e al di là delle speciali caratteristiche locali entro la cui cerchia è giudicabile soltanto nel confini belgi, essa appartiene ai conflitto ideologico generale che divide e sommuove in questo momento tutta l'Europa, conflitto cioè tra democrazie e principio autoritario, lotta che nella sua più acuta attuale espressione si riconduce per la Germania alla lotta fra le forze della salute e della civiltà europea e quelle del dissolvimento e del disordine, rappresentate raccolte e dirette dal bolscevismo. E' 1 .„1(„_l„ aritfn .„„,„ neretto chelsoltanto sotto questo ^aspetto jene.non mancano in questa stampa espressioni di giudizi sulla lotta di domenica. 'Il giudizio dei giornali tedeschi su questo punto è compendiato dal commento del cVoelkischer Beobachter» espresso già nel titolo che questo giornale pone alla sua cronaca di Bruxelles: «Il cardinale ha vinto ». Sostanzialmente è al fattore cattolico e vaticano che si riporta qui il grado di sconfitta subito dal capo del movimento re- xista «senza alcun dubbio i i a a o ta il suddetto giornale — è sostanzialmente l'intervento vaticano che ha determinato il risultato ». Il giornale nota come il capo rexista per la verità si sia sempre astenuto in tutta, la sua lotta politica di fare fronte contro la Chiesa e non abbia mai attaccato nè le forze politiche nè le forze morali del cardinale arcivescovo e della Chiesa; ma appunto, cosi dice il giornale, il messo cattolico ha fatto intero uso di questa sua forza. Ora secondo il giornale «Degrelle sta davanti alla decisione se egli deve lasciare la Chiesa adoperare la sua forza contro di lui ovvero se è per lui giunto il momento di prendere la lotta contro 11 cattolicesimo ». Quello che importa sopratutto al grande organo nazional socialista, con evidente abuso di sovrapposizione di visuali tedesche e nazionalsocialiste che non sappiamo quanto giovino all'esatto giudizio della situazione specifica altrui che prende in esame, « evidentemente di dlmostra- re la perniciosa influenza del fatore «cattolicesimo politico» o « centro politico » nello sviluppo degli Stati; fattore contro cui il nazionalsocialismo è in questo momento come mai impegnato in lotta accentuata dopo la recente Enciclica papale contro la politica religiosa del nazionalsocialismo e che si alimenta in questi giorni di della discussione dopo la recente enciclica papale sul bolscevismo alcuni clamorosi episodi giudiziari. Tutti i giornali tengono questa nota e svolgono questo motivo. Notevole è lo sforzo conci! iatorista di un giornale cattolico, la Koelnische Volkazeitung, il quale, toccando l'argomento bolscevismocattolicesimo (posto alla ribalta come anche a proposito di uno del sopramenzionati episodi giudiziari che si svolge attualmente a Berlino), scrive che là forza del cristianesimo solo non basta nella lotta contro il bolscevismo. « Il bolscevismo — conclude 1! giornale — sarà completamente superato soltanto se la difesa cattolica e quella razzistica si incontreranno insieme .e anziché lavorare l'una contro l'altra lavoreranno l'una insieme con l'altra».Per quanto riguarda le ripercu3sioni internazionali dell'esito della lotta di Bruxelles nel riguardi del negoziato sul tipo di garanzia passiva e non attiva desiderato dal Belgio, i giornali notano che probabilmente soltanto ora sarà possibile vedervi nettamente senza più le nebbie disturbatrici quello che è il vero? atteggiamento davanti alla'pressione franco-inglese intesa a neutralizzare e a ridurre nell'interesse francese la neutralità desiderata dal piccolo Stato. La stampa francese aveva in questi giorni prospettato la possibilità che il Belgio ceda all'imposizione di conversazioni di Stati Maggiori atte a puntellare secondo il desiderio francese la sua neutralità; il che aveva obbligato l partiti del governo ad accentuare nella lotta elettorale la nota dell'indipendenza belga. Ora soltanto, nota ad esempio la Deutsche Aìlgemeine Zeitung, a lotta elettorale finita si potrà vedere quale sia il vero atteggiamento del Belgio. La stampa francese intanto già fin da ora si compiace che non vi sia più bisogno nel trattare l'argomento di avere riguardo alla lotta interna belga e all'opposizione. Attenzione dunque — concludono i giornali tedeschi —; del resto la Germania ha sempre il coltello per il manico in ciò che anche da essa e non soltanto dalla Francia il Belgio avrà bisogno della garanzia alla desiderata neutralità. G. P.

Persone citate: Degrelle, Van Zeeland