TORINO - SERVETTE 4-1 di Guido Tonella

TORINO - SERVETTE 4-1 Esibizione dei "granata TORINO - SERVETTE 4-1 TOJìiXO: Maina: Brunella, Ferrini;,LGallea. Allueio, l'iato; sudati, Baldi.,spGalli. Buscaglia, Palumbo. di6KHVETTE: Feuitz ; Jltvn, Vnleryj vaIdiGinevra,- 12 mattino, !n»r.n\r.m,: jreurtz; mva, voiery;iVaOswal.1. Loichot. LocrtH-her; Buchoux, ; ne•Vmm .« ;;.1!ll"l'lu'k',."-010"»-'0- (coAHB1TKO: Wittwcr, di Ginevra. riiL'esibizione ginevrina dei calciatori del Torino è riuscita convincente come meglio non si poteva sperare. laqucaric^ .. . pIva squadra del Servette, che' %pappartiene al rango delle miglio- : riner^TrMfaoJo'SSSS, ""h C'*C «P,er., ]\h ilan,te £a-nsa\° anch5 peI idforma K h^nfmofS non c^ tarH? HÌfr^a„P^ef^;on0Hn lapiù tardi dell altra domenica, di rinfliggere una secca sconfitta ai ^detentori del titolo nazionale, ha ,dovuto subire oggi, ad opera dei ^§o^&o!rquLVa^« c°onrtCrBoÌStS0 ,a3 Ìcrociata e lo squadrone unghe- S" . . , vSuperiorita di classe br ilaIl punteggio di 4 a 1, ottenuto ccontro un avversario che aveva |pil vantaggio di giocare sul prò- : rprio terreno — vantaggio inesti- itmabile, se si tien conto delle ca- i ilratteristichc del campo, a fondoicargilloso, assolutamente refratta-: rrio alle vibrazioni della palla — .Bè la miglior prova dell'indiscuti-' bile superiorità di classe sfoggiata dai torinesi; e ciò tanto più quando si consideri che l'unico punto dell'avversario è stato se-1 gnato su calcio di rigore. Il Torino, abbiamo detto, giocato ottimamente: l'affermazione vale, specialmente, per il secondo tempo, durante il quale, in virtù di una migliore intesa tra la mediana e l'attacco, si eassistito ad una serie ininterrotta. sha it'gsdBi- . ddi manovre d'assieme che ha rfruttato la nettissima vittoria. Laj Bsquadra ha dato prova di inso- cspettata capacità di penetrazio-1 Sne, specialmente al centro e ned , tsettore di sinistra, che hanno foi- inito un elevatissimo rendimento. cCiò malgrado, i <■ granata » non hanno mai dato l'impressione di| essere completamente impegnati,, di volere, insomma stravincere. |Non si sminuisce il.valore d^lil SSteflto dCe^Semvèue il1Torino sol che avel^volutotonno, sol cne avess>e \oiuuj, av a non era evidentemente tale da richiedere la profusione nella tot- ; ta di tutte le energie. Va d?.t.a. iQuindi lode ai giocatori italiani 1 1 auali hanno saputo dar vita adiottime combinazioni di giuoco,\senza mai lasciar ristagnare laipartita nelle ombre del gioco a quindi, lode ai giocatori ìtali.3ni• ! metà campo. Chi, fra tutti, si è particolarmente segnalato per volontà nel prodigarsi inste.Mca- bile, è stato" Palumbo, il qiualc avrebbe potuto forse essere me-glio e più frequentemente ser- vito. B«l Servette c'è poco da . dire. La squadra svizzera ha cercato, speciahmente nel primo tempo, di congenere l'incalzante offensi- va dei «granata», ma è stata quanto a a concezione di a2doni. Erdoveroso però riconosc(!rle » merito * non essersi Va dei «granata», r nettamente superata condotta di gioco e a rii a^rinni. R' doveroso lasciata travolgere, negli ultimi quarantacinque minuti, dall'incalzctate offensiva degli avversari e di avere opposto, alle ' im dtdptlimriMlniaprovvise quanto incessanti disco %p (-,o-nqnata » un Fioco calmo e riflSstochè s^nfn poteva^da«SKSù frutto'controPunaIqut dra -rapida quanto il «Torino^ ha certfLmenteq sedilo a contenere la confitta in proporzioni non rHfr«;tmfiche Di essa i mieliori ^nsTstetì i ter¥iniTia rSala ,irUtr» wàllachek che ha far'' ^^lb^e pèr%va^^e la Hnea Pd'attIcco dei propr) Ìt S^cfcllenU^te^^^Sa veatìlato al contempo. Nelle tri- bune' da cui si godfla. ^f13 di1; la cerchia alpina, dominata dal colosso del Monte Bianco, sono pmsenti alte autorità: il segreta rie generale della Delegazione ite.liana, ministro Bova-Scoppa, il console generale Spechel, il console Mansi, il direttore gene- i reJe della Fiat svizzera, dottor Berrutti, ecc. , ,. _, . . ... L.>iuzlo, veloce, da subito Buscaglia segna la sensazione della superiorità dei iterinesi. Siamo appena al 6' e già Feuitz è impegnato da Buscaglia. Una bella discesa di Sudati è replicata nuovamente da Buscaglia. il quale manca di poco il bersaglio. Soltanto al quarto . d'ora il Servette riesce a condur re un'azione in linea, che però j Brunella si incarica di rompere con autorità. Nuove prodezze di 1 Sudati e di Palumbo, il quale ten , ta il tiro, mandando però il pai ione dietro i pali. Poco dopo toc ca a Baldi mancare di poco una DUOna occasione, | X1 servette si riorganizza e, in, itato „ran voce dal pubblico, |d v£ Maina cne al 20' è l S^ato°à^iràp8 un"ttro1tari^-130 di WallSehelj. La reazione svizzera è però di hr°X? durat-S e ., all'attacco. Pa- °^a^'^\,\^va'^nT^'^T^,\T, ; centro, Gtell ^toa «eciso ma^Feuite interviene tempestivamente a al 1 lontanare la grave minaccia, ira- di'umbo non si smonta e subito do,\X>o manda al centro un perfetto aipallone; questa volta BuscaeliR a raccoglie e spedisce, con un tiro• ! lontanare la grave minaccia. Pa-è formidabile, giusto nell angolo, r Siamo al 29' del primo tempo e - il Torino conduce per 1 a 0. c Alla rimessa in giuoco, i <-gra-1 nata» non allentano la pressione, - Palumbo intercetta un lunerhissi me tiro di Brunella e manda il.'pallone a Baldi; il portiere sviz- zero salva d'un soffio, con duesuccessive parate. La seconda,manda il pallone in angolo. Tiroeccellente di Sudati e nuovo an-golo. Questa volta centra Pa-umbo, Gallea tenta di colpire di testa ma ancora una volta la porta svizzera è salvata dalla capitolazione. Si arriva, cosi, al 38', ,dopo una serie di discese del To-rino. Galli è atterrato in area dauna carica irregolare. L'arbitroconcede un calcio di rigore, che ècavallerescamente tirato fuori da— Trf' SeCOnd° ^'qU5?d ■ J- Torln0' P0?™?0 "]Buscaglia. Il pubblico rumoreggia . , . 1, , oc! "a decisione dell arbitro, anche nell'illusione che la superiorità del Torino sia dovuta al fatto di giocare in favore di sole e di vento, illusione che crollerà in modocondizioni avverse, giocherà assai meglio. Dominio « granata » L'inizio della ripresa riporta le squadre alla pari: su fallo di Ferrini, l'arbitro per... dovere di imparzialità, accorda asrli svizzeri un calcio di rigore. Tira Wallachek, che segna con un tiro impeccabile. L'infortunio non interrompe però, l'azione del Torino, anchese Buscaglia appare un po' me no brillante. Baldi, Gallea, Palumbo, fanno assistere ad un lavoro superbo e le discese seguono alle discese, grazie anche al- leccellente rendimento della me diana. Al 23' il Torino si riporta in vantaggio. Il pallone, portato in area svizzera da Palumbo, è Poi passato a Galli, che segna con .un magnifico tiro in angolo. E' trascorso appena un minuto e Palumbo è di nuovo nei pressi dei pali svizzeri, ma il portiere blocca. Al 23' Baldi è più tortunato c segna, malgrado il dìspe ra*?. <;"ffo di Feuitz. . WaUachek che, come abbiamo ac.u.° e. statP fr* 1 migliori uomini svizzeri, tenta un tii Maina è pronto a bloccare, Al 28'. Sudati si fa applaudire per un ottimo centro; sette minuti dopo Baldi si trova col pallone a quattro metri dalla porta «to^it^?: duta. Il pubblico, ormai conqui PI1"1 sv,izzcri\ tent* un tir°. ma Maina A nyr,yy*n a Vilnnaa*A pubblico, ormai conqui stato dal magnifico gioco dei torinesi, applaude calorosamente alcune spettacolose azioni anporrgiate sulla sinistra, in cui si distinguono Baldi, Palumbo e Galli, oltre ai mediani. Siamo ormai all'ultimo minuto ma cinque secondi prima della fine Buscaglia si impadronisce del pallone, parte come una furia e segna imparabilmente. Dopo la vittoriosa partita i E,'ocatori italiani sono stati calo- rasamente accolti alla locale Casa d'Italia e entusiasticamente applauditi dai molti connazionali che già avevano seguito la gara. Guido Tonella

Luoghi citati: Ginevra, Italia, Torino