IL PARTITO per la tutela del consumatore

IL PARTITO per la tutela del consumatore IL PARTITO per la tutela del consumatore Unificazione di Voci non di prezzi Non più j " nomi arbitrari sotto cai vendere le merci sottraendosi all'obbligatorietà del prezzo — Nuova terminologia per la vendita della carne macellata ficazione dei listini dei Comitatintcrsindacali provinciali, in un li-stino unico, nazionale, ci siamoApparsa ieri la pubblicazionedelle disposizioni di S. E. il Segre-tario del Partito riguardanti l'uni-rivolti al dott. Pippo Giani, vice-segretario del CIP per avere al-cune informazioni circa il nuovoorientamento. — Per l'attuazione pratica di tali disposizioni — ci ha detto il dott. Giani — il C.I.P. di Torino non avrà ad incontrare difficoltà perchè da tempo, prevedendo ciò che ora ha disposto S. E. Starace, vi si era già orientato. Già il Federale nella sua qualità di Segretario del C.I.P., ha avuto per questo, a più riprese, espressioni di compiacimento dal Segretario del Partito. Il listino unico stabilisce — co-me ben si comprende — l'unifi-cazione delle « voci >. non dei prez-zi. L'unificazione dei termini com-merciali e dei raggruppamentimerceologici. I C.I.P. dovrannostudiare i prezzi al minuto e al-l'ingrosso per determinate voci enon, come è stato erroneamentedetto da qualcuno, unificare iESS" £%JT9SÌb£JKCTtSprezzi nazionali — ha continuatoil vice-segretario del C.I.P. - sesi considera che alcune Provinciesono produttrici e altre consuma-trici. La caratteristica del nuovolistino è data dalla distinzione de-gli otto gruppi dei generi alimen-tari die alla lor volta si suddivi-dono in sottogruppi, poi in generidi consumo. Lo scopo del Partito- ha precisato i, Sotti GianiL_e quello di mettere il consumatorein grado di facilmente accertarei prezzi rifcremisi ai generi acqui-stati. Tipico è il casoni pane do-„„t.,.f rooi^^gio lo rfionj^ur,!, ve verri" -realizzata"la disciplinadella confezione delle farine inrapporto alla panificazione e alleforme dei vari tipi. Sarà cioè fa-cilmente riconoscibile il pane dilusso per la sua forma piccola; quello comune per la forma me-dia e auello DODolare Der le for-mi superiori PaOiPO500regreammifOr Il dott Giani ci dice fra l'altroà£Xi*^^l&™state nuovamente richiamate !edisposizioni di legge sulla termi-nologia e qualità organolettiche, «ciò a sicura tutela del consuma- )m:j,zz|mercio determinazioni a attraverso le quali alcuni produt rbitraripmodut-stabiliti Non si leeerérà tìéi daresiaoniii. iNon si leggera, per aaieun esempio, confezionato con spi- no d'oro — onnure sublime —£ _ inarrivabile — ecc' termini ■ o viaii n amie — ecc., tei mini che non avevano alcuna direttacorrispondenza col prodotto chela confezione conteneva ma sola-mente servivano a creare un nomeper un lancio pubblicitario e quin-di il mezzo di vendere ad un prez- zo più alto. Per le paste il Partitoha già in altra occasione dispostoin modo chiaro, inequivocabile,quelle che debbono essere le ca-ratteristichc di confezione e divendita e quali i prezzi. ,YonèncostUuÌta 'da^rabù nut. della vecchia terminologia per lavendita delle carni. Non si potràpiù chiedere «coscia con osso osenz'osso » «culatta», « costine »,ecc. Sarà adottata invece una di-«Unzione, una classificazione or-ganica; si considereranno ì tagli inrapporto alle buone norme dellamacellazione. Per le carni bovine,vitelloni e manzi sono previsti tretagli. La Commissione — ci ha dettoil Segretario del Cip — ha an-che studiato e risolto per il nuovolistino esigenze di carattere sta-tistico acciocché l'Istituto Centra-ie di Statistica abbia ad avere tut-ti i dati che possono occorrergli. llistini di tutte le Provincie — co-me è stato detto — usciranno con-temporaneamente, avranno glistessi caratteri tipografici, lo stes-so formato, con uguale numeroprogressivo, il medesimo ordine disuddivisione di prezzi per colon-ne: l'imposta di consumo, prezzoall'ingrosso, prezzo al minuto. Ccn la nuova disciplina sarannonotevolmente favoriti i comuni mi-nori delle Provincie ai quali saràdata possibilità di addivenire an-ch'essi alla diretta compilazionedei prezzi in base agli elementforniti dal Cip dei capoluoghi. Il listino costituisce infine — cosi ci spiega il dott. Giani — ancheun orientamento per la produzione e il commercio: primo, con laresa obbligatorietà "della venditadi speciali prodotti confezionatsecondo le direttive impartite; secondo: l'obbligatorietà di venditadi quei generi di consumo pressotutti i commercianti ci garantiscche tali "enpri "iun^ano ai coniu^1.3 n,,^ li orifici i= Z!™J S,rJLSS il IfJÀ ™L n,?i ? ■ J„.l?m„„t prezzi non sono eccessivamentrimunerativi. U. P.

Persone citate: Pippo Giani, Starace

Luoghi citati: Torino