Il viaggio di Schacht a Bruxelles di Giuseppe Piazza

Il viaggio di Schacht a Bruxelles Il viaggio di Schachta Bruxelles Berlino, 7 notte. Si annuncia che il presidente della Reichsbank e ministro ad interim della economia del Reich, dott. Schacht, si recherà il giorno 13 del corrente mese a Brusselle per restituire colà la visita tempo ' fa ricevuta a Berlino dal presidente della Banca nazionale belga, Louis Franck. Ai' nuovo viaggio di cortesia internazionale, del dott. Schacht, che appartiene senza dubbio alla serie delle peregrinazioni che il presidente della Reichsbank e ministro della economia da qualche tempo esegue a raggièra per tutte le capitali attorno alla Germania — con Una punta più specialmente avanzata ed approfondita nell'oriente centro europeo e balcanico — In perorazione missionaria di una ripresa degli scambi internazionali, e per la redenzione della economia tedesca dalle difficoltà e ristrettezze impostele dalle barriere internazionali, deriva questa volta una importanza specialissima dal fatto dell'invito or ora ricevuto dal capo del governo belga Van Zeeland. Riferendosi l'incarico ricevuto dal signor Van Zeeland espressamente alla dichiarazione del 26 settembre del 1930, non si dubita qui che l'iniziativa ne sia partita, malgrado le smentite in proposito, precisamente dall'America, il che accresce, per questi circoli, l'importanza deila missione assuntasi dal Presidente belga, il quale non mancherà di avere sull'argomento contatti fra i primi con l'uomo di fiducia del Presidente Roosevelt, Norman Davis; e, infine, anche la circostanza della Imminente riunione, nella entrante settimana, del tecnici economici del paesi dell'accordo di Oslo, che non mancherà di offrire al signor Van Zeeland una delle prime occasioni per esplorare le possibilità dell'Incarico ricevuto, completa il quadro della Indubbia importanza che assumerà in questo momento la visita a Brusselle del presidente della Reichsbank e del ministro della economia tedesca la cui Insistente campagna, c si può dire apostolato, in favore del suo paese, coincide perfettamente con quelli che sono i criteri e gli obbiettivi a cui si ispira la missione assuntasi dal signor Van Zeeland. Non può che essere significativo l'interesse con cui la stampa del Reich unanime sottolinea la missione del signor Van Zeeland. Il Voelrhischcr Bcobachter rileva anzitutto come la sua personalità avesse speciale carattere e autorità per accettare l'incarico, non soltanto per la fama derivata da] suo libro Sguardi sull'Europa che ha attirato gii occhi di tutti gli ambienti economici del mondo sulla sua competenza, come anche per la sua opera di governo, dappoiché « l'esperimento Van Zeeland », che si può dire riuscito, ha esteso la sua fama molto al di là dei confini del suo paese. Il giornale osserva come da " es pare Laghsi amcochlanasccovaTorareperistalhachrigabqteI gncombfirizdngmgnfeBmmzofginamdttmrcsMnsfr Iqualche tempo a Bruxelles ^ c P tra economica odiale e come con ì]a t ,^ ^ ^ 1 ,à sorta rinizia£lva di fendere il pensiero di Oslo » ad una più vasta realizzazione internazionale. « La situazione economica internazionale — commenta il giornale — quale regna in molti paesi, sembra avere, come a Bruxelles si asserisce, grandemente contribuito alla iniziativa, tanto più che dalla maggior parte dei territori economici viene segnalata per il momento una congiuntura saliente. !con miglioramenti nell'Interno di j ciascuna zona economica, cattivi rimanendo però i rapporti internaa fonali• JW"*cM P™»i arriva'no infatti notizie favorevoli sul a i produzione e -sullo smercio, ma pessime per quelli che sono gli scambi internazionali. Sono pera j ciò questi scambi che vanno messi o e - all'ordine del giorno, a mezzo di adatte riduzioni del contingentamenti, delle tariffe e delle barriere di divise ». Giuseppe Piazza PctPnhbcazloqttMspGbdqsurlHdnerlgntsmtpdti

Persone citate: Louis Franck, Norman Davis, Roosevelt, Schacht, Van Zeeland