SI LEVANO VOCI per una pronta chiarificazione

SI LEVANO VOCI per una pronta chiarificazione Le menzogne inglesi antifasciste SI LEVANO VOCI per una pronta chiarificazione Londra, 2 notte. Man mano che la reazione ita-' liana alle calunnie di una parte delia stampa britannica si fa piùlvivace, parte di questi giornali'riconosce — e si sostiene che a'tale riguardo essa esprima le vc-| dute degli ambienti governativi I — che l'atmosfera dei rapporti italo-inglesi ha bisogno di una immediata chiarificazione, se si vogliono evitare crisi ancor più gravi della presente rinnovata tensione. Questo secondo settore più ragionevole e più realistico del giornalismo britannico è rappresentato oggi dalla Morning Post che dedica al nroblema delle relazio-; ni fra 1p rine Poterle un lnncn ar-. m fiale due Potenze un lungo ar" ' ticolo editoriale il cui titolo «.Buon 6enso e sensibilità s> è preso a prestito da un romanzo placido e a modo di Jane Austen che ebbe molta fortuna fra. le damigelle del moralissimo secolo vittoriano. Lo stile adottato oggi dal grande organo conservatore è pure assolutamente placido e a modo e si i nrnnone di esercitare funzione di : ("Sr Ha i calmante m un epoca in cui da questa parte della Manica e al di là delle Alpi le penne vengono in- I I | tinte in un inchiostro rovente. La I sorte toccata alla dichiarazione italo-inglese del 2 gennaio è deplorata dal giornale di Londra il quale rammenta come quell'atto diplomatico avesse fatto risuscitare le speranze e la fiducia in un ritorno alla amicizia e alla cordialità fra Italia e Inghilterra. Esso osserva che però bisognava riconoscere fin dal principio la natura di tenerissima pianta che caratterizzava quell'accordo dopo la crisi delle relazioni fra i due Paesi durante la guerra di Abissinia e le sanzioni, e come perciò sarebbe stato necessario circondarla delle più amorose cure perchè non appassisse. Ora essa prima di farsi un solido fusto è investita da venti freddissimi che minacciano di condannarla a un anco™ SSSS^vJ^fS^ancoia saivana . t, poasione cioè impedire la rinascita dei risenti- menti e dei rancori degli ultimi ^a™\L»ì™^r™™:é™Mrapporti consoni ai comuni interessi e alla comune politica dei due paesi? Un po' di buon senso La Morning Post risponde affermativamente a queste domande perchè secondo lei la nuova crisi non è sorta da cause essenziali « Non vi è alcun piano premeditato, dice il giornale, in fondo al-ìe'pr^senUpólVmichTnia èsse"sonostate lasciate crescere e acuirsi inmodo incontrollato. L'ostacolo ve-ro e reale alla riconciliazione è daricercare nello sfondo psicologicocontrastante dei due popoli, unosfondo che è un fertile terreno dimalintesi. Bisogna che italiani einglesi comprendano le disugua-glianze della loro struttura psicc-logica. Gli inglesi debbono com-prendere la suscettibilità italianae l'amor proprio italiano e alla 19-ro volta è necessario che in Italiasi comprenda come si siano erro-neamente generalizzate manife-stazioni britanniche le quali nonpossedevano se non un carattereindividuale. Il governo di Londranon può esercitare alcun control-lo sui discorsi dei decani dellachiesa, dice la Morning Post, eanche quando le loro parole e quel le di altri critici sono in contrasto diretto con la politica del governo quest'ultimo è impotente a impedirle « perchè la democrazia ha le sue esigenze ». In conclusione un po' più di tatto e di moderazione sarebbe l'uni-ca cosa necessaria per migliorare la deplorevole situazione attuale. * Non vi è stato alcun mutamento nelle condizioni degli affari internazionali dal gennaio a oggi, argomenta l'organo londinese, tale da rendere nulli i principi! sui quali l'accordo italo-inglese'è stato basato. Gli interessi dei due paesnel Mediterraneo sono oggi aftrettanto complementari che allora eil miglioramento dei rapporti fratutte le nazioni mediterranee nonè un contributo meno potente oggi di allora in favore della causa generale della pace e della sicurezza che sta a cuore ai popoli di entrambi i paesi. Questi interesspiù grandi più duraturi debbono essere forse sacrificati e dimenticati affinchè una futile battaglia di parole possa essere combattuta fino alla sua amara conclusione? Non è giunto il momento dcessare queste sfrenate recriminazioni le quali non possono apportare vantaggi né agli uni nè aglaltri? ». La Morning Post integra questo sano appello alla moderazione sfoggiando considerazioni realistiche e conciliative anche a proposito delle questioni di diritto decittadini britannici nell'Africa Orientale Italiana. Il caso di Mohamed Ali E' noto come proprio ora qui sstia esaminando la domanda degoverno indiano di intervenire presso il Governo italiano per annullare un ordine di sfratto dalla Abissinia dei rappresentanti della compagnia commerciale indiana Mohamed Ali. A Londra si pretende che salino infondute le accuse italiane secondo le quali i componenti della compagnia esercitavano in Abir.-inia lo spionaggio. Benche il Foieign Office non voglia ricusare al governo indiano di intervenire a Roma in favore dMohamed Ali qui si comprendecome il citato giornale rileva stamane, che la questione è estremamente delicata e che non vi è principio giuridico al mondo il qual possa essere invocato per indurre l'Italia a permettere a stranieri di esercitare il commercio in Abissinia. Il problema cosi, si rileva, è squisitamente politico e nelle diseussioni che a Londra si fanno attorno ad esso non si manca di rilevare il fatto che se la situazio- ne in Africa Orientale avesse otte-nuto il riconoscimento de iure del . a ni- governo britannico, molto più age- volmente si svolgerebbero le trat-tative fra Londra e Roma a prò-posito dei diritti dei cittadini bri- tannici e agevolmente si giunge-rebbe a conclusioni soddisfacenti per entrambe le parti. Insomma vi è a Londra un evi- dente desiderio di veder migliorati ' rapporti con l'Italia e a tale prò- posi|0 va sottollneata rinlenzi'onc, degli ambienti ufficiali di fare il „„t„;i,;i„ nffir.»h& -;t,„„„ possibile affinchè la situazione non risulti ulteriormente aggravata inseno al Comitato di non-interven to a causa della nota di Valenza a cui .. l'Italia è falsamente ma non perciò meno violentemente ac- „„ *. ;„»„„,„„,„ „ii:t„„„ i„cusata di intervento militare ln e sPaEna- Londra favorisce a Olle- st0 ri§mardo il progetto di non da- pubblicita alle inevitabili di- scussloni che si impernicranno su questo punto, Per diminuire le possibilità di uno scontro violento fra il delegato sovietico che im mancabilmente appoggerà le accuse e il conte Grandi che non me| no immancabilmente risponderà a Maiski come si merita, il presidente del Comitato lord Plymouth suggerirà, a quanto si dice, un ul- tenore rinvio della prossima riu- nione a quando il piano di control- lo delle frontiere di terra e di mare della Spagna sarà entrato definitivamente in vigore. V.

Persone citate: Abir, Jane Austen, Mohamed Ali