LA CATASTROFE DELLA SCUOLA assume aspetti e proporzioni più atroci

LA CATASTROFE DELLA SCUOLA assume aspetti e proporzioni più atroci LA CATASTROFE DELLA SCUOLA assume aspetti e proporzioni più atroci Le vittime sono circa 700, delle quali 470 sono già state estratte dalle macerie - Dopo l'esplosione e il crollo compì l'opera tragica l'incendio -- Quasi tutti i cadaveri maciullati, carbonizzati, irriconoscibili -- L'organizzazione di soccorso prosegue ostacolata dalla folla terrorizzata e urlante dei parenti szT e a a e ò i e i n o i a o a o a o i o a a i e n a e 0 i i o 0 e e s New York, 19 notte. La sciagura più grave e più impressionante di tutta la storia americana e quella che ha fatto il massimo numero di vittime tra i bambini nella storia forse di tutti i paesi, occupa oggi, nella stampa degli Stati Uniti, pagine e pagine di terribili resoconti, telefonati da centinaia di inviati speciali che furono mandati a Kew London con aeroplani da\tutte le maggiori città della Con-\federazione. IOrrenda Visione Il numero delle piccole vittime non sarà noto con precisione se\non quando le autorità avranno ■ modo di occuparsi dei salvati, e\contarli. Ora tutti gli sforzi sono concentrati nel disperato tentati- vo di salvare coloro, certo pochis.\smu, che ancora si possono tro-, .,„„„ .' , . , . vare vivi tra le macerie della \ scuola saltata, ieri in aria, proprio pochi minuti prima della fine delle lezioni. Secondo il soprintendente agli studi di New London, al momento del disastro, si trovavano nell'edificio 735 scolari c SS maestri; di questi sono morti quasi una trentina, mentre soltanto una cinquantina di ragazzi'si sono salvati, secondo lui, dalla immane catastrofe. Sulle cause della tremenda .csplosione si è oramai quasi certi che essa è stata provocata da in-filtrazioni di petrolio nel reparto delle, caldaie dell'impianto di ri-scaldamento centrale della gran-de scuola. New London, infatti,sorge al centro di un bacino pe-trolifcro ricchissimo del Texas e i pozzi circondano da ogni lato la località della scuola che sorge nelmezzo di un folto bosco di pini;ma dalle finestre dell'edificio si potevano scorgere, al di sopra de- gli alberi, i vertici delle piramidi d'acciaio dei pozzi. Tutto il terre-no della regione è dunque saturodi petrolio, e quest'ultimo, infil-tratosi nd sotterraneo delle senio- le dove si trovavano le caldaie, si è potuto facilmente accendere edesplodere. La violenza formidabile della esplosione è rivelata dal fatto che mi pezzo di caldaia è stato fan-ciato in alto dallo scoppio cosi da perforare i due piani della scuola e il tetto. Secondo la relazione di un au tomobilista che si stava diru,en-do verso New London e si trova- - ; va a poche centinaia di metri dal- ei/a scuola, quest'ultima sembrò e e e o a o I eiliti scène che si sono svolte al - j l'interno dell'edificio. Un ragazzo -1 superstite, orribilmente mutilato, -1 descrìve l'esplosione con parole\stuccarsi completamente dal suoìlo. Egli ha narrato che il tetto fu i lanciato verso il cielo e le pareti si schiantarono in tutte le dire|aloni. Una pietra colpì Vautomo1 bile e to passò da parte a parte. E' facile immaginare le ferri- e i confuse, ^alle quali però si riesce -1 comprendere la terribile tragi- -,rj(à del mQmcnto Egli racconta di essersi sentito sollevare di pe- a ^ quell'attimo -. o suoi compagni strappati daie- hanchi, qualcuno fatto a pezzi,n-1mentre la maestra restava scpolta [da una parete. Il ragazzo è sve- a o a i a e i liuto; quando ha ripreso i sensi, si è ritrovato a duecento mètri dalla scuola su un campo. Sino a stasera sono stati raccolti !i"0 cadaveri tutti di ragazzi e fanciulle fra i sette e i quattordici anni. Alcuni cadaveri dilaniati e membra strappate sono stati ritrovati sugli alberi del bosco circostante. Rottami di ban- a cMj di tavoli, di lavagne delle au\le scolastiche, e libri sono disse\minaH entr0 "n raggio di centi Inaia di metri, insieme alle macerie dell'edificio. II numero enorme delle vittime non si sPie"a, Vero, soZo con Ve~ e\sPXosione che na distrutto lettoo ■ ralmehte la scuoto, ma anche col e\fatto che le macerie si sono incendiate e i bambini rimasti vivi dopo lo scoppio si sono trovati \Pri^ionieri deUe fU,mmc' T,ra \e ,.„,,„„ (j, questa tragica cifra di cause -, vittime vi sono dunque, oltre al a \ „__,*_._, ,,i _.„,,_ i i i'^Qu0'{a'rdi a a l'esplosione, il fuoco, -il crollo delle pareti e del tettò e l'asfissia prodotta dal fumo. La folla dei genitori Va aggiunto che di fronte alle .proporzioni e alla subitaneità del disastro, l'opera di soccorso non ha.potuto essere organizzata che Al primo annuncio della catastrofe dato a migliaia di persone dallo scoppio che fu udito per diecine di chilometri all'intori ;,|0j tutti> aenitori, parenti, operai -\dei pozzi petroliferi e curiosi si o sono diretti con le loro automobili -\verso New London, cosicché in -\poche diecine di minuti le 3trade ,'conducenti al paese erano blocca-te dal traffico eccezionale. I genie {tori disperati, urlanti dal dolore,\a desiderosi di recarsi sul luogo del cmlesgnvtaFlldgoccrlavfisshlnqcsuvdpl, disastro a qualsiasi costo, ri;\schiando anche le proprie vite, soi ino stati più di ostacolo che di aiu- ito all'opera di salvezza. I pompiei ri della città si sono dimostrati in-^.sufficienti, e solo quando giunsero oìpiù tardi le pompe dei paesi vici-U», si potè iniziare un'efficace lot- '« contro le fiamme che divampai | furiosamente, d\ C'è stata, insomma, per lungo | tempo, una paralisi generale cau- a ì'sata dalla confusione, e ì Quindi poZi«ia, pompieri, infer-j a a mieri della Croce Rossa e soldati /mimmo preso a rovistare le macerie e a cercare i sopravvissuti. Da prima i cadaveri venivano lasciati ove si trovavano per non per- -\dere temP°- Piil tardi> saIvati 9li - "uimi superstiti, si cominciò a - 'raccogliere le vittime. Molte di es ò l o o, e] u i e. - se erano letteralmente a pezzi e quasi assolutamente' irriconoscibili. L'ospedale è zeppo oggi di feriti e mutilati, la maggior parte dei quali non sopravviverà. La chiesa, la stazione ferroviaria, ogni altro locale pubblico e buona parte dei negozi della città sono stati trasformati in ambulatori supplementari o in cappelle mortuarie. Molti genitori, ritrovati i cada- e \veri dei loro bambini, se li sono - ; portati a casa con le proprie aua'tomobili. - ' Mille operai hanno lavorato du- o \rante l'intera notte e la intera i]giornata di oggi attorno alle ro- i,]vine dell'edificio. A distanza, tcaìnute lontano da un cordone di po-\lizia, migliaia di donne, per lo più sssssuzssssepslacasfs \uas netle aulc- Sembra che alla coso non sia stato dato alcun pe- madri che non conoscono ancora la sorte delle loro creature, urlano e danno segni di disperazione. La scena, dichiarano unanimemente gli Miniati speciali dei vari giornali, è delle più strazianti. La scuola di New London aveva 2200 allievi, dei quali fortunatamente solo una parte assisteva alle lezioni nel pomeriggio di ieri. Fra essi numerosi i figli di milionari proprietari di pozzi petroliferi, poiché quella di New London era l'unica scuola della regione. Responsabilità ? In serata, la pioggia che aveva ostacolato la rimozione delle macerie durante l'intera giornata, è caduta più intensa, tant'è che sarà forse necessario interrompere le operazioni nella notte. A sera, ancora una cinquantina di cadaverini sfigurati non erano identificati. Scene strazianti . si sono svolte davanti a queste misere salme quando due o più madri hanno creduto di riconoscere nello stesso cornicino uno dei loro bimbi e quasi se lo sono conteso nell'angoscia di non poter aver quella misera consolazione che si chiede alla morte: quella di poter seppellire il proprio caro. Quanto all'eventuale responsabilità dei dirigenti della scuola, una notizia che, naturalmente deve essere accolta con grande prudenza, farebbe ritenere non avventata l'ipotesi di, almeno, grave trascuratezza. Dei ragazzi scampati al disastro, hanno affermato di aver avvertito il giorno prima della catastrofe un forte odore diso, poiché proprio iti quel giorno si stavano facendo delle prove con l'impianto, di riscaldamento che doveva procurare l'esplosione; poi, perchè nei dintorni della scuola le emanazioni del gas dal suolo sono più che frequenti. Si ritiene sempre più che il crollo sia stato provocato dall'esplosione di una emanazione spontanea di gas nei sotterranei dell'edificio. L'esplosione è stata tanto forte chealcune decine di genitori e parenti radunati a 200 metri dalla scuola, in attesa dell'uscita dei ragazzi, sono stati contusi o feriti da schegge di laterizi. Però alcuni cadaveri di adulti che non sono stati riconosciuti come facenti parte del personale insegnante o ■ di sorveglianza delle scuole si ritiene siano di persone di questo gruppo. Invecchiato di dieci anni Il direttore della scuola ha smentito la voce che il disastro sia stato provocato dall'esplosione di dinamite. Ve ne era, è vero, eiiialche cilindro presso la scuota per far saltare la roccia durante la costruzione di un campo sportivo; ma non una cartuccia è esplosa, fortunatamente. A proposito del direttore, William Shan, un giornalista che s'è Intrattenuto con lui dice di avere avuto davanti agli occhi un uomo quasi folle, invocante con accenti spauriti il figlio diciottenne annoverato fra le vittime, quest'uomo, su cui il destino potrebbe far gravare un'assai grave responsabilità, è invecchiato di dieci an¬ a - a o a e a . a è e , o e i o o r i r , e o a i i n e a l i a i s ea i e . i a o e , a e è e e e ¬ ni in una notte: il suo volto non ha più espressione; egli risponde a stento alle domande che gli venvono rivolte ed in modo incoerente. Il giornalista non ha saputo trarre dalla bocca del disgraziato alcuna notizia atta a far un po' di luce attorno alla catastrofe. Sul tardi di oggi è apparsa una prima relazione ufficiale, redatta — va notato — sulla base dei dati ufficialmente raccolti fino alle prime ore del pomeriggio: le vittime ritrovate fra le macerie sono esattamente $3(3; 28 ' feriti sono deceduti nella notte o nel corso della giornata; infine sono dichiarati in fin di vita altri 27 bambini. Il governatore dello Stato ha dichiarato ai giornalisti che l'intero edificio è stato esplorato e che, se fra le rovine si trovano ancora dei ragazzi, essi non possono essere sopravissuti; egli ha aggiunto di non potersi ufficialmente pronunciare sulle cause della catastrofe fino a quando la commissione d'inchiesta, già nominata-, non avrà svolto le indagini approfondite die si rendono necessarie. Egli, però, ha proclamato,la legge marziale alla peri feria di New London, ed ha di sposto perchè le guardie nazionali sostituiscano la polizia nel servizio di pattuglia nell'interno della città, Due piccoli superstiti Un episodio, oggi largamente conosciuto, ha destato ovunque vivissima commozione. A otto ore di distanza dalla catastrofe, sono stati ritrovati incolumi ma semisvenuti un bambino ed una bambina, ambedue dodicenni. I piccoli superstiti erano strettamente abbracciati e rannicchiati in un piccolo vano formato dall'arco di una porta e da alcune travi. Inoltre si apprende che al momento del disastro una cinquantina di madri erano raccolte in una sala di un edificio vicino, dove attendevano di parlare con gli insegnanti. Un testimonio oculare narra di aver visto le povere don ne, come impazzite, precipitarsi sulle macerie nel sovrumano ten tativo di scavare con le sole mani nell'enorme ammasso di detriti per liberare i miseri corpicini dilaniati. Da Washington giunge notizia che due esperti dell'ufficio delle miniere del Governo federale sono partiti in aeroplano per New London, allo scopo di unirsi agli altri due tecnici già inviati dalle autorità centrali sul teatro della tragedia. A quanto sembra, l'Ufficio delle miniere tenderebbe ad accertare se effettivamente l'esplosione sia avvenuta per accumulazione di gas nel sottosuolo. Il direttore di tale Ufficio, John Finch, ha dichiarato che, sulla scorta delle informazioni finora pervenutegli, non è in grado di esprimere una sua opinione precisa al riguardo, ma ha annunciato di sperare di poter dare qualche chiarimento entro domani. Sempre da Washington si apprende che l'immane sciagura ha provocato un'enorme emozione al Senato ed alla Camera, Il senatore Tom Colally ha invitato il governo a procedere ad una severissima inchiesta NEL CAOS DELLE MURA CROLLATE E ANCORA AVVOLTE DALLE FIAMME (La prima fotografia della spaventosa sciagura trasmessa per radio dall'America a Londra e per filo da Londra a Torino). N

Persone citate: John Finch, London, Piil, Tom Colally, Vero, William Shan

Luoghi citati: America, Kew, Londra, New York, Stati Uniti, Texas, Torino, Washington