IL MAGGIO FIORENTINO

IL MAGGIO FIORENTINO IL MAGGIO FIORENTINO Colloquio col Sovrintendente artistico maestro Labroca - La nuova opera di Casella : II rìcscrlo tentalo - / tfiganti della montagna, di Luigi Pirandello -- Prenotazioni da tutte le parti del mondo. vane, coltissimo, di sicuro talento, come Mario Labroca, un artista che sente il peso della responsabiità assunta c l'affronta con gioia ed entusiasmo eppur con attenta e concreta ponderatezza, costringcrlo a sciupare un po' del suo tempo per soddisfare una curiosi Roma, 8 notte. JImbattersi di questi giorni nel ! maestro Mario Labroca, sovrinten dente artistico alle manifestazioni del Maggio fiorentino, non è fatto ! da lasciarsi sfuggire. Alla vigilia 1 di avvenimenti artistici di risonan- ; za mondiale, chi è preposto all'or-1 ganizzazione e alla direzione degli1 avvenimenti stessi non ha certo : tempo da perdere: quando poi chi : organizza e dirige è un artista gio-1 1 tà è quasi una cattiva azione. Ma i giornalisti, si sa, npn si sperico- j lano per tanto; e se il caso ci ha fatto incontrare il maestro Labro- ca in uno degli ascensori del Mini- istero per la Stampa e la Propa-1ganda, è segno che era scritto do-1 vesse eeli narlarci del Maggio fio-1& * 00 i rentino. Senza attardarci nel solito gioco delle domande e delle risposte, ecco il succo delle dichiarazioni che il maestro Labroca ci ha fatto sulle imminenti manifestazioni. portuno discostarsu Ecco perchè il programma di quest'anno è taglia-' dal quale non era nè utile nè op-Caratteri generali! Il Maggio fiorentino ha detto — ha un suo — egli ci | carattere to secondo uno schema che ormali può considerarsi fisso e particola-1 " del Maggio: due melodrammi, deU'800: la Luisa Miller el'OfeHo;. J«K ^^l"n°',„ xS^f da tanno im- eseguisce in italia aa tempo im memorabile; un opera comica i straniera: Le nozze di Figaro, di 1'" liana: // deserto tentato, di Casel- ——• , ——. l»; un'opera in lingua francese: Pclleas e Mélisandc, di Debussy, che sarà eseguita dal comDlesso 'eti? sarà eseguita dai complesso. dell Opero comique, ma con orche- ,stra italiana; un'opera tedesca: Tnstano ' eseguita per la Pnma volta in Italia ,n lln&ua te_ i desca dal complesso dell'Opera di1 Monaco che si trasferirà a Firen-, ze con scenari e attrezzi e con la propra orchestra; il trittico respighiano: Marta Egiziaca - Lucrezia - Gli uccelli, con la particolare organizzazione della Scala (orchestra, cori, corpo di ballo, scenari), allo scopo di far conoscere agli stranieri un'altra organizzazione artistica italiana; due composizizoni moderne di carattere speciale: Edipo Re, di Strawinsky, e La Passione, di Malipie- ro. Ma il grande avvenimento, per,cui l'interesse del mondo è vivis-jSimo e documentato dalle nume- rose prenotazioni che giungono :da ogni parte, è costituito da L'in-1coronastoiie di Poppea di Claudio ! Monteverdi, che sarà eseguita nel-(l'anfiteatro di Boboli, nello stile del 600, con costumi di Sensani, (i quali, diciamolo subito costituì-ì scono per se stessi un'attrattiva di : prim'ordine. I L'esecuzione di un programma psiffatto è particolarmente" delica- ta. La vastità e la varietà del prò- i gramma comporta vastità e varie- i tà di esecuzione e di interpreti, (Ogni opera difatti sarà concerta-1ta e diretta da un direttore d'or-chestra diverso- Gui dirigerà la'Luisa Miller; Guarnieri: Il deser- 7 ; uuoiuici. ur c ito tentato e II signor Bruschi^,, che fanno spettacolo insieme; De |Sabata: Otello, ed è la prima volta che l'illustre maestro lo dirige n Italia; Molinari: Edipo Re e La passione; Bruno Walter: Le nozze di Figaro; Marinuzzi: L'incoronazione di Poppea; Elmendorff: il Tristano. Un'altra delle caratteristiche del Maggio fiorentino consiste nela presentazione delle opere del passato attraverso la sensibilità pittorica moderna. Il Maggio ha dimostrato che esiste in Italia una scenografia giovane nuova audace che ha destato grandissimo interesse nel pubblico internazionae e alla quale hanno dato vita i migliori pittori italiani del nostro tempo. Pensato e stabilito dall'on. Delcroix che del Maggio è appaseldsr e instancabile animatore. | zioni fiorentine è ormai acquisitocsionato questo caposaldo delle manifesta Quest'anno difatti sono stati chia- j mati a creare gli ambienti e a in-1 terpretare pittoricamente le vi ccnde sceniche: il Suoni per la Luisa Miller, il Conti per l'0<c»o. " Vagnetti per il Bruschino e II deserto tentato: Oppo per Le nozze di Figaro; Mlchelucci per L'inco fonazione di Poppai; l'architetto Valenti per l'Edipo Re. L'Aschicri poi inquadrerà nel « teatro verde » di Boboli l'ultima opera di i , . ; S: Luigi Pirandello: / giganti delta imontagna, che, come è noto, ver- arà rappresentata cosi come il'pMaestro l'ha lasciata, in due atti^superfluo aggiungere che gli d interpreti di questo superbo com- e Plesso di opere sono stati scelti'Q tra i migliori artisti della nostra d sJ*™h™^° ZtTèl aprii i pguraie, cne avrà luogo it ti apri .i» con . la if«a< parteciperanno ;f Beniamino Gigli, Maria Caniglia,gla Giani, il Borgioli, il Pasero. A- n-l ì nifi», arlotta celi nronrlarannn gli altri spettacoli prenderanno jvparte la Cigna, la Cobelli, la Fa- jsvero, la Tassinari, il Merli, lo 'fStabile, il Basiola. il Voyer, e al- ntri tra i più noti e apprezzati. poppeai , mOgni opera avrà inoltre il suo re- ngista. Cari Ebert per la Lttfsa, ,Herbert Graf per l'Otello e Le |dnazzc di Figaro, Wallerstein por nII deserto tentato, Anton Giulio'mGragaglia per il Bruschino, Cele- Rstini per Pedino Re, Venturini e;pavolfni per L'incoròtiaeione di rr UH Spettacoli di danza', s„peia]e Darte del Maezio t dedicata alla danza Verrà a t famosa compagnia dei r ™ruVst MS come ! J 4 noto' è U successc>re dcl ^ande m f fondatore e direttore d | a c agnia di balli ^ <&„ cosl VM& e prof0nda eco ebbe nel mondo. Questa compa- p: d a nuattro soettacoli del c ^JSiSSS^tS^^Lmt. '"uo^C^^^^^^^^le' Un JT "se.nala a n e grupp0 ltaiiano Sartorio », ed bun.altra> che avra iUOg0 nel cor-1 tile di Palazzo Pitti, al .. gruppo I m Ruskaja|e La preparazione di spettacoli di ^ questcT genere — come il lettore ! m facilmente immaginerà — deve cmessere stata lunga, accurata, mi- tnuziosa. Nessuna delle condizioni snecessarie al successo è stata Istrascurata; le difficoltà, non po-j cdCche nè lievi, sono state rimosse, e gli ostacoli, affrontati con animo deciso, nono stati superati e vinti, non comodamente evitati, czscome talvolta avviene per quieto ivivere o per scarsa sensibilità. Fin | d'ora tutta la parte scenica è pronta, e, per evitare distanze troppo pericolose, l'attrezzatura è stata direttamente sorvegliata da- gU stessi bozzettisti; il calenda-j^no delle prove è stato studiato m (vmaniera da ridurre al minimo god imprevisti, e anche per quel che, vriguarda gli artisti ciascuno ha iJ (r suo doppio, allo scopo di evitare fche le date fissate subiscano spo-id stamenti. Cosa queste assolute- te mente inammissibile in manne- h stazioni del genere, in cui il pub- qplico internazionale ha già pieno- U nat0 e continua ad accaparrarsi l telegraficamente i posti per gli,d spettacoli di suo gusto e per i f10™ «tataliti. Quel signore che dal1 Australia ha prenotato due Postl Per incoronazione ai rop- nPea Può stare tran1ulUo che 10's spettacolo avrà luogo alla data e, qall ora stabi ite. g programma delle manife- fistazionl ^uljcaU „„„ è tutto qui, èaLmapToavrà^ certo di musica moderna diretto acche sarebbe già molto, Durante afcdal maestro Mario Rossi, nel qua-1 sle sarà fra l'altro eseguito, in se- Rde di commemorazione, il conca- dto per violino e orchestra di Berg,.J^nliita il famoso violinisti Kra- <Csolista il famoso violinista Kt a csner; il grande pianista Cortot pterrà tre conferenze sulle inter- qpretazioni di Chopin, di Schumann be di Listz, con esempi musicali; Paul Hindemith, il caposcuola della musica novecentista tedesca, terrà tre conferenze sulla storia della composizione, con esempi, e saranno certo avvenimenti di e- nmtbicqnorme interesse artistico e cultu-;brale. Se vi aggiungiamo il congres- Aso internazionale di musica che sarà presieduto da Ugo Ojetti, e che riunirà a Firenze i maestri più celebrati, i musicologi più sapien- ! ti e gli studiosi più appassionati ' di tutte le parti del mondo, si avrà1 idea di quello che srà il Maggio in quella Firenze in cui l'arte e la natura fin dal Rinascimento strin- E,8aero per 1 eternità un divino pattO|_OOp—elcKvBpilCICcemv-td'amore. L'ultima opera di Pirandello Ma c'è un altro avvenimento che richiamerà l'attenzione del mondo su Firenze : la prima rappresentazione dell'opera incompiuta di Luigi Pirandello: I giganti della montagna. E a questo proposito il maestro Labroca ci assicura che i due atti sono abbastanza lunghi per riempire la serata. L'ambiente di uno degli atti è esterno; l'altro è interno; ma da questa scena interna nascono alcune visioni che saranno realizzate con opportuni giuochi di luce. Vedremo fra l'altro, sulla collina, la cavalcata dei giganti. Il campo magico — ci dice Labroca — ha nell'ultima opera di Pirandello una grande importanza. La realizzazione sce- nica, come abbiamo detto, è cu-, ^ j ,,. . ... , - rata dall architetto Aschicri, e la | regìa è affidata a Renato Simoni.l'Interpreti principali: Andreina MPagnam e Memmo Benassi. Co-J mstumi moderni, ma di fantasia. SAlla nostra richiesta Hi nnnlrhn —Alia nostra ricniesta di qualcne. nindiscrezione sulla nuova opera di IoCasella, Il deserto tentato, il mae- ,u«trn ha lisnnjstn chi» si tratta Hi lstro na nsposto cne si tratta di ,un oratorio profano in cui viene besaltata l'opera della civilizzazìo-1 —ae italiana, La composizione halSRTDlii carattere prevalentemente corale, e, specialmente nel finale, è chiara e solenne. Accanto alla preparazione musicale è stata fatta una preparazione turistica di grande portata. Gli effetti di questa propaganda si son fatti presto sentire, e già le | prenotazioni negli alberghi di Fi-1 renze non sono poche. Il maggior I contributo ci viene dall'America; seguono in ordine di quantità: lai Germania, l'Inghilterra, la Fran-j ela e altri paesi; ma ancora èj troppo presio per fare statistiche del genere. Quel che conta di più e il successo artistico. E questo, aggiungiamo noi, non potrà mancare. • s. 8.