Militari e operai caduti durante il mese di febbraio in A. 0.

Militari e operai caduti durante il mese di febbraio in A. 0. Im'AImBO UEImImA GImOMA Militari e operai caduti durante il mese di febbraio in A. 0. Roma, 8 notte. IRUfficiali, sottufficiali, soldati e;C Camicie Nere caduti nell'A. O. I. r??!!?t«no_?,-_,20'i3.ad.uti *P _°P«'a-1se Kjj* d\ESlizjl} D0a'ni'0 I v1?™1" t193!^/0,"0'SS*1.- n' 1 A/ 9- I- durante o svolgimento ; Bd' gg^jj,ff&T'rX^Tpolizia, cinque ufficiali, un milita-! Tre di truppa e due Camicie Nere:;d^.^l^^^^^*^^'-!?J celi (Trapani), tenente fanteria Vincenzo Pacciani (Paliano), te«ente osservatore Francesco Martlne]11 (Napoli)| sottotenente ar- -""='" (Napoli), tiglieria Goffredo Toscan (Bre scìa), sottotenente A. A. pilota Aib t ' Capuzzo (Torino), capor-al „„„„:„„vnt».i. mn,on„rivT maBgIOre fanterìa Giovanni De A quattro ufficiali, un sottufficiale H^rfo«n^^^S ^fanteria Govanm Andreozzi ^^JSSSSS^kK^ Lano)-' .sottotenente fanteria Carlo RVGCDcSglessandri (Milano). Camicie Nere:, (Amedeo Caranfa (San Sebastiano jNdei Marsi), Attilio Di Bacco (Pra-:dtola Peligna). CSono morti m seguito^ajferite b" FpMRoddolo (Roma), sottotenente Umberto Cavallini (Pavia), sergente maggiore Francesco Billi (Alessandria). Carabinieri reali: Antonio Corati (Cagliano di Catanzaro), caporale genio Giuseppe Santocono (Villarosa), geniere Vincenzo Apollonio (Miranda). Soldati sanità: Vincenzo Lazzarini (Milano), Marcello (Farra di Soligo). Pure dal l.o al 28 febbraio 1937XV, sono morti per cause varie di servizio e malattia i seguenti ufficiali e sottufficiali, 35 militari di truppa e 10 Camicie nere in cui al seguente elenco: ufficiali: primo capitano Cavalleria Adami GiOv. Salvatore (Aquila); primo capitano automobilista Galantino Turismondo (S. Giorgio Ionico), capitano genio Giovan Battista Leter (Padova), tenente osservatore Luigi Pistagnesi (Macerata), tenente A. A. pilota Giuseppe Infante (Morsano al Tagliamento), tenente cappellano don Carmelo Caputo (Mendicino), sottotenente Goffredo Casoni (Casumaro di Cento). Sottufficiali Brigadieri e Carabinieri Reali: Mollegni Giuseppe (Camaiore), sergente maggiore A. A. Governo Ignazio Forastiero (Pozzallo), sergente pilota Dario Moni (Marlengo di Merano, sergente A. A. montatore Giuseppe Galiussi (Gorizia). Militari di truppa: caporal maggiore Granatieri Italo Fiorenza (Mondovì); Carabinieri Reali: gFGFb(tnsECBarisan i NgtGpidr1rmI Terzovino Biundo (Castelbuono di j Cefalù),Achille Baltari (Vercelli), j Giacomo Sclllinzoni (Spriano); è a o e o e r , a caporale automobilista: Narciso Borsoi (Conegliano), Elio Dal Farra (Merano), caporale artiglieria Attilio Martinelli (Seravezza). Fanti: Pasquale Zitarose (Bucino), Calogero Nicotra (Naro), Luigi Palumbo (Agrigento); mitragliere Bernardino Nicola Di Marco (Penne); granatiere Gerardo Fabrizi (Frosinone); alpino Alfonso Furlanetto (Volpago) ; artigliere Giuseppe Turci (Medolla), M'arino Pinci (Palestrina), Giuseppe Zambelli (Fontevivo), Giuseppe Megna (Carafà di Catanzaro); genieri: Francesco Meora (Trieste), Ottorino Flodorea (Concordia Sagittaria), Aldo Bertolini, (Marmirolo), Luigi Merli (Lodi), Riccardo Garbellotto (S. Vendemmiano); automobilisti: Giovanni Medici (Mortara). Luigi Frank (Egna), Michele Mancini (Malito) ; soldato sanità Paolotti di ushmcdivptrdedemFrancesco di Donato Antonio iPoggio Sannita); soldato sussi- -1 stenza Orlando Bartolomei fS. Se pelerò) ; soldati: Vito Coletti (Bur a , n o e r a o a o o di 2 a e e - gio), Antonio Labarbara (Alta villa Milicial, Corrado Bristol (Palinoli). Angelo Cuozzo (Santagata de Goti), Francesco Cotallo (Arpino); avieri: Stefano Ragno (Trigiano), Pio di Pietro (Fianrllo Sabina), Aldo Tasierebhi di Pietro (Ravenna). Camicie Nere: Vice-caposquadra Ercole Ghiurgo (Codroipo) : Camicie Nere scelte: Vittorio Magai (Pietrasanta), Fortunato Forher iTorinoj; Camicie Nere: Sante Laganà (Pellaro), Armando Danese (Roma), Domenico Bruzzese (.Mantova), Gino David (Torino), Alberto Serravalle (Pasian di Prato), Remo Basso (Torino), Ostiglio Cortani Ademaro (Modena). Dal l.o al 28 febbraio 1937-XV i caduti durante lo svolgimento di ricognizioni e di operazioni di polizia sono 8, i morti in seguito a ferite riportate in combattimento 10, i morti per cause varie di servizio e malattia 56. Totale 74. Dal 3 ottobre 1935-XIII al 28 febbraio 1937-XV i caduti in combattimento sono 1344, i morti in seguito a ferite 163 e 27 i dispersi. Totale 1534. Dal l.o gennaio 1935-XIII al 28 febbraio 1937-XV, i morti per cause di servizio e malattia sono 2037. Totale generale delle perdite dal l.o gennaio 1935 al 28 febbraio 1937-XV: 3571. Le salme gloriose sono state religiosamente sepolte nei cimiteri militari dell'A.O.I. La notizia della morte è stata comunicata dal Ministero della guerra e dal comando generale della Milizia alle famiglie dei caduti con parole di cordoglio e simpatia. Operai deceduti in A. O. I., Bollettino n. 20, dalla data del 19" bollettino alla stampa è dal 31 gennaio 1937-XV al 28 febbraio 1937-XV. sono deceduti in Africa Orientale 39 lavoratori per incidenti, infortuni sul lavoro o malattie varie. Ecco il 20° elenco di questi valorosi pionieri, che l'Italia fascista considera caduti nell'adempimento del loro dovere: Giuseppe Anfetti da a- ,5f IBoscoreale I(Napoli), Attiloi Alpi da Marradi (Firenze), Francesco Ricatti eia|i Barletta iBari), Giovanni Ruello |i ; ria Messlna Luigi Da Rech da a ■ Belluno, Giovanni Orsi da Formi i gine (Modena). Basco Scazzoli da Ravenna, Giovanni Licheli 'da Chilarza (Cagliari), Carmelo Mo rabito da Reggio Calabria. GiusePP?_ Anderluzzi da Vestinanuo- va ì Verona) .Carmine De Marti- 1°# Castel S Giorgio (Salerno), Battista Fieta da Ligorotto (MilaT' Gormi da .Fornovo di Taro (Parma), Emilio Gasbarri da Monteflavio (Roma), Lorenzo ?*^..*1! Brisighella (Ravenna), Rocco Manzi da Carife (Avellino), Vincenzo Mennella da Torre del Greco (Napoli), Carmine Volpe da Ceglie del Campo (Bari), Angelo Dugliotta da Catania, Pietro Riccardi da Vilminore (Bergamo), Silvio Capri da Vergato (Bologna), Luigi Spaderi da Cavion (Verona), Giuseppe Milazzo da Nicolosi (Enna), Antonio Nestler da Carascibetta (Enna), Luigi Calderan da Ceggia (Venezia), A- bramo Camiotti da Mei (Belluno), Francesco La Rosa da Gerace Superiore (Reggio Calabria), Felice Mastromartino da Monteleone Pu sfglia (Avellino), Enrico Lucca da Forlimpopoll (Forlì), Francesco Gozzi da Palermo, Pasquale Di Fabblo da Castelnuovo (Campobasso), Sisto Cinti da Monzano (Bologna), Carlo Pozzi da Montecchi (Reggio Emilia), Ferdinando Isotti da Montignoso (Massa), Gino lori da Rubiera (Reggio Emilia), Lamberto Cassarini da Castiglione dei Pepoli (Bologna), Nunzio Di Zio da S. Severo (Foggia), Pietro Tironi da Travagliato (Brescia), Antonio Benzi da Gazzaniga (Brescia). E' stato inoltre dato come disperso il lavoratore Augusto Baiocco da Bressana (Verona). La situazione al 31 gennaio u. s. dava come deceduti 933 lavoratori e un disperso. Dal 1° gennaio 1935-XIII al 28 febbraio 1937-XV risultano quindi deceduti, su una media di 130.000 presenti in A. O. I., 972 lavoratori e due dispersi. L'albo della gloria accoglie oggi un nuovo elenco di Caduti: sono soldati c operai che nell'Impero hanno affrontato ed incontrato la morte serenamente, fieramente, contro le insidie degli uomini e della, natura che l'Italia, di giorno in giorno, va piegando alla sua volontà. Soldati caduti mentre procedevano alla occupazione integrale dell'immensa Colonia, operai caduti sul lavoro nello schiudere le strade alla civiltà. Gli uni e gli altri, conti i loro compagni di ieri, caduti combattendo, sono e saranno vivi nella reverente memoria degli italiani. AdgrenspssrdliptnvblipspctvsaibrsdrngleunatvgltIl i li dl D