La solida situazione finanziaria dell'Italia nella relazione Thaon di Revel al Gran Consiglio

La solida situazione finanziaria dell'Italia nella relazione Thaon di Revel al Gran Consiglio La solida situazione finanziaria dell'Italia nella relazione Thaon di Revel al Gran Consiglio Più di quattro miliardi di riserva aurea contro quindici e mezzo di circolazione cartacea - Le spese sino a tutto il 1937-38 interamente coperte - li plauso al Ministro delle Finanze e l'elogio al Segretario del Partito per il disciplinamento dei prezzi La riunione di domani notte per la relazione Starace Gli ordini del giorno Rama, 6 notte. Il Gran Consiglio del Fasci-, smo, sotto la presidenza deli Duce, ha tenuto la quarta riunione dell'anno XV Era Fascista il 5 marzo alle ore 22 nel Palazzo Venezia, presenti: De! Bono, Federzoni, Ciano Costanza, Ciano Galeazzo, Solmi, Di Revel, Bottai, Rossoni, Lantini, Alfieri, Buffarmi, Volpi, Marconi, Marinelli, Grandi, Russo, Stringali, De Stefani, Muzzarini, Cianetti, Angelini, Acerbo. Segretario il Segretario del Partito. Assenti giustificati: Balbo, De Vecchi, Farinacci. Hanno riferito: il Ministro delle Finanze sulla situazione economico-finanziaria e il Segretario del Partito sull'attività svolta particolarmente nelj settore, della disciplina dei prezzi. Il Duce ha riassunto la discussione alla quale hanno partecipato: Volpi, Acerbo, De Stefani, Muzzarini, Angelini, Cianetti. Il Gran Consiglio del Fascismo ha quindi approvato i seguenti ordini del giorno: « Il Gran Consiglio del Fascismo, a conclusione della relazione del Ministro delle Finanze sulla situazione economico-finanziaria italiana, ritiene opportuno far conoscere al Paese la consistenza della riserva metallica dell'Istituto di emissione e l'ammontare della circolazione monetaria di questo. Le riserve aurea ed equiparata della Banca d'Italia, al 20 febbraio ultimo scorso, erano di quattro miliardi e 21 milioni. Non è compresa in questa cifra la riserva del Tesoro, consistente nell'oro donato alla Patria, e del fondo valute e titoli esteri a disposizione dell'Istituto dei Cambi. La circolazione dei biglietti della Banca d'Italia a pari data era di milioni 15.677,6, compreso circa un miliardo e mezzo di lire inviato in A. 0. per i bisogni monetari dell'Impero. Il Gran Consiglio del Fascismo prende atto con compiacimento della dichiarazione fatta dal Ministro delle Finanze che col gettito del prestito immobiliare redimibile 5 per cento e con gli ordinari mezzi della gestione di Tesoreria potrà farsi fronte alle esigenze di cassa dello Stato per gli straordinari bisogni di bilancio fino a tutto l'esercizio 1937-38, senza quindi dover ricorrere a nuove importanti operazioni di Tesoro. Il Gran Consiglio del Fascismo tributa il suo plauso al Ministro e all'Amministrazione finanziaria dello Stato per il modo con cui è stata condotta la politica finanziaria e della circolazione nel periodo di fondazione dell'Impero ed elogia altamente il sicuro patriottismo, come sempre, del contribuente italiano. Il Gran Consiglio del Fascismo approva la relazione del Segretario del Partito sull'opera da lui svolta dal 5 ottobre in poi, particolarmente per la disciplina dei prezzi, e lo elogia vivamente insieme con i suoi collaboratori del centro e della periferia ». Il Gran Consiglio del Fascismo ha infine preso atto della deliberazione e della relazione della Corte dei Conti sul rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 1935-936. La riunione ha avuto termine alle ore una. Il Gran Consiglio del Fascismo si riunirà nuovamente alle ore 22 di lunedì 8 marzo. nm«g La relazione Starace sulla vita del Partito al Gran Consiglio di domani Roma, 6 notte. Il Grati Consiglio del Fascismo tornerà a riunirsi a ■palazzo Venezia sotto la presidenza del Duce lunedì sera per l'esame dell'ultimo comma all'ordine del giorno: « Relazione del Ministro Segretario del P. N. F. sul Partito e organizzazioni dipendenti ». I beni ecclesiastici esenti dall'Imposta immobiliare Roma, 6 notte. Alcuni Procuratori delle Imposte avevano applicato ai benefìci parrocchiali, alle mense vescovili, ai canonicati, l'imposta straordinaria per il Prestito Nazionale dipendente dal Decreto Legge 5 ottobre 1936-XIV. I ricorsi fatti dagli interessati presso la Federazione fra le Associazioni del Clero in Italia, indussero il vice-presi dente, mons. Orlandi, a doman Idare al Ministero delle Finanze e a quello dell'Interno che si impar- Ussero istruzioni precise agli uffici competenti per l'applicazione dell'articolo 3 del Decreto che esenta da tale imposta gli Enti di culto. S. E. Buffarinl ha assicurato mons. Orlandi che dalla Direzione Generale delle Imposte Dirette saranno impartite ai dipendenti uffici distrettuali istruzioni per chiarire che tale imposta non incide sui beni immobiliari delle parrocchie e in genere di. tutti gli Enti ecclesiastici. Gli interessati quindi dovranno rivolgersi ai predetti uffici distrettuali per dichiarare che nulla devono corrispondere per l'accennato titolo. L'oro, la lira ed i prezzi urlafsl'tzI tsLfiddpdcrpSmfsmtspnpimcII Ministro delle Finanze conte Thaon di Revel ha comunicato ieri ài Gran Consiglio che la riserva aurea, ammonta a quattro e la circolazione a 15,6 miliardi. Nella riserva non sono compresi uè Z'oro donato dagli italiani durante le sanzioni ne il landò valute e titoli esteri a disposizione dell'Istituto dei Cambi. Al 1" gennaio del 1936 la riserva aurea ammontava a 8,b e la circolazione a. 16,3 miliardi di lire. Da un punto di vista tecnico !a situazione e quindi progredita. La copertura, attuale è di circa il 26 % ed ha probabilità di miglio- \ 2rare perchè la nostra bilancia de: pagamenti con l'estero è attiva. In ripetute dichiarazioni il Ministro delle Finanze, in conformità alle direttive del Capo, aveva affermato che la circolazione monetaria era stata severamente contenuta. Tuttavia la cifra resa nota al Gran Consiglio costituisce per gli italiani una piacevole sorpresa. L'emissione di carta moneta, mal- dgrado il miliardo e mezzo inviato in Africa e la ripresa economica, è limitata a 15,6 miliardi. Questa limitata circolazione ha [una grande importanza come garanzia della solidità della lira e come fattore decisivo nell'astacolare un aumento dei prezzi. Dà inoltre la prova che le spe.-.e ordinarie e straordinarie dello Stato sono state integralmente coperte con i gettiti del fisco e con prestiti non con. l'inflazione. Oltre a queste cifre, un'altra im 1 portante comunicazione ha dato il | Ministro. Con le misure prese si j nora, compreso il prestito immo 1 biliare redimibile, lo Stato può far fronte a tutti i suoi bisogni di tesoreria sino al SO giugno 1938. Nei prossimi sedici mesi il Ministero delle Finanze non dovrà ricorrere al risparmiatore con prestiti speciali per le spese straordinarie, basteranno i mezzi ordinari di gestione. Una parte notevole del risparmio nazionale potrà \quindi affluire verso l'economia \prtoata; fatto di particolare im ! portanza in un periodo di ripresa 1 de> traffici e di creazione d'un im I vero coloniale. ! Questa dichiarazione del Ministro è una risposta indiretta alla stampa francese che informava ii gravi preoccupazioni finanziarie del governo italiano. Non solo non vi sono preoccupazioni immediate, ma si è già provveduto a garantire i mezzi liquidi necessari ner \ l'esercizio fiscale St-is. ! i | ; La Francia, che pure dispcne di tanti miliardi inoperosi o nascosti, si trova invece, in una situazione molto seria. Il governo del fronte popolare ha dovuto ipotecare l'oro della Banca di Emissione per ottenere quattro miliardi a Londra. Oggi Blu-m ed Aurìol si do'. mandano inquieti dove troveranno i trenta miliardi che sono necessari allo Stato per far fronte ai 'suoi impegni sino al SI dicembic del 1937. n Gran consiglio ha tributato un plauso al Ministro, airamminia strazione finanziaria, dello Stato {per l'opera svolta ed un elogio al e', risparmiatore italiano che anche - in occasione della, guerra d'Africa -j ha dato nuove prove del suo tradio ' zionale e sicuro patriottismo, s H Segretario del Partito ha -'esposto l'azione svolta dal 5 otto n a e a , ¬ bre, al centro ed alla periferia, per la disciplina dei prezzi. Tutti gli organismi del Regime, seguendo le direttive di S. E. Starace, hanno affrontato un duro compito. Controllare il prezzo di migliaia di prodotti e di servizi, dalle fonti di produzione n quelle del consumo, è impresa quasi sovrumana. In questa opera delicata e difficile, che deve vincere ad ogni passo nuore insidie ed improvvise sorprese, i risultati sono stati di eccezionale importanza. 8 d. b e Lo ,.JCO„0,sdu(o in forma e!ipji. i cita u Slip,.em0 consesso del Re a, (/jmc a\' ,' l a a i' e } - I commenti di Londra Londra, 6 notte. La stampa londinese ha accolto con vivissima soddisfazione la notizia della ripresa delle pubbli cazioni delle cifre mensili della Banca d'Italia, e rileva l'importanza del fatto che la circolazio ne. italiana ha, attualmente, una - copertura superiore a quella antel. cedente alla guerra di Abissinia, di ciò che dimostra la saggezza della politica culminata nel ritorno a quota 90. I giornali sottolineano l'aumento della riserva aurea da tre miliardi e 27 milioni di litre a quattro miliardi e 21 milioni, un dato di fatto che, come dichiara il collaboratore finanziario della Morning Post, è destinato a fare tacere i sospetti che erano stati messi in giro sul conto dell'Italia, durante l'epoca di segretezza della sua posizione finanziaria. Le cifre, aggiunge lo scritI tore, saranno indubbiamente considerate con estremo favore a Londra. Dal canto suo, il collaboratore finanziario del Daily Telegraph dice che l'aumento della quantità d'oro di copertura è un fatto importante, qualunque sia l'origine del metallo, ed avanza l'ipotesi che esso provenga in parte dalla raccolta compiuta in Italia all'epoca delle sanzioni, oppure dalla Spagna, o, infine, da altre fonti. « La circolazione interna è diminuita — egli scrive — e si afferma che ciò è dovuto al severo ma siccome i prezzi mondiali delle merci sono in aumento, ciò potrebbe anche rivelare un certo sforzo deflazionistico ». Il Times infine scrive che la pubblicazione dei dati in questione rappresenta il primo passo da parte del Ministro delle Finanze italiano verso il ritorno alla normalità dei rapporti di credito commerciale dell'Italia con l'estero e prevede che la pubblicazione \ 2?Jit„r°1I°,. dS'.1LÌp!S"LaÌii°ni' r . - delle c'ifreìWiliterà fé operazioni o di credito a afvore dell'Italia, in , tensificando quel movimento che a e à o e Lal r à n à a a a ii aveva già dimostrato un inizio di ripresa negli ultimi tempi. Parigi, 6 notte. La notizia dell'aumento della riserva della Banca d'Italia ha qui prodotto ottima impressione. Ottima impressione a Parigi Soddisfazione in Argentina per il trattato con l'Italia Buenos Aires, 6 notte. I giornali continuano a dedicare larghi commenti editoriali al trattato di commercio italo-argentino firmato l'altro ieri. Tutti fanno rilevare che il nuovo accordo riportava i traffici tra le due Na> zioni gradualmente al volume che esisteva al tempo della loro mM- sima floridezza ed esprimonoquindi il compiacimento che sul terreno economico sia oggi possibile riprendere quella intensità di relazioni che tanto hanno contribuito in passato a rinsaldare i vincoli di amicizia tra l'Italia e l'Argentina. (United Press) lpezrlarvgmbsd! i rnsDlhfcifI j I CINEMATOGRAFICA