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Accaniti combattimenti nelle Asturie e sul Jarama Accaniti combattimenti nelle Asturie e sul Jarama Considerevoli perdite rosse presso Oviedo « Cartagena bombardata dal mare RMLt Burgos, 4 notte. I La battaglia continua ad infu- riare senza soste sul fronte dellelAsturie. I minatori continuano alsferrare attacchi contro l'ottava 'Divisione, le cui truppe, malgra-ìdo il martellamento delle artiglie-ìrie nemiche e i ripetuti assalti, conservano sempre le loro posizioni. Le perdite comuniste sono considerevoli. 1 comandi rossi hanno impegnato sul fronte delle Asturie forze considerevoli: altri cinque battaglioni di Santander stanno per essere diretti su Oviedo. Si ignora se i rossi potranno protrarre ancora per molto tempo l'offensiva sul fronte nord, dove l'iniziativa- potrebbe mutar campo. Comunque le operazioni su questo fronte non avranno che un'influenza secondaria sulla battaglia decisiva^ che dovrà sempre essere condotta nel settore di Madrid. Anche sul fronte del Jarama la battaglia continua con sempre maggiore accanimento. I nazionali stanno effettuando un tentativo in grande stile per tagliare completamente ai madrileni la strada di Valencia. La sorte della capitale, quindi, ipende in gran parte dall'esito dì uesta lotta. La minaccia ha inotto i rossi a compiere uno sforo estremo per cercare di ritardae almeno l'avanzata dei naziona. Essi, infatti, offrono una resitenza disperata, che è loro costaa grandi perdite. Intanto a Madrid la situazione i fa sempre più- difficile e precaria. Per farsene un'idea, basta] scorretela pubblicità economica di un quotidiano madrileno. Vi è chi] offre in compenso di servizi, non, denaro, ma generi alimentari. Ti-\pico è il caso di un tale che, aven- \ do perduto un oggetto dì un certo valore, offre a chi glielo restituirti mezza libbra di zucchero. Che la .situazione di Madrid sia ormai disperata è stato confermato anche dai militi marxisti che disertano sempre in maggior ninnerò. Da Siviglia informano che si sono presentati alle linee dei nazionali sul fronte di Madrid oltre JfOO militi rossi i quali si sono arresi perchè affamati. Essi hanno riferito che la situazione nella capituie è divenuta penosissima per la estrema scarsezza di alcuni viveri e per l'assoluta mancanza di altri. Hanno, poi, confermato che rossi hanno subito perdite molto gravi nel settore del Jarama in seguito all'offensiva delle truppe di Franco. Gli ospedali di Madrid e di Aranjuez non hanno più spazio per mettere i feriti. Una nave greca a Las Rosas urta in una mina La nave, carica di petrolio, trasformata in un rogo Parigi, 4 notte. Una terribile catastrofe ha aumentato il numero delle navi vittime delle mine alla deriva nelle acque che bagnano le coste spagnaio. La nave petroliera greca Loukia, comandata dal capitano Navris, avrebbe urtato una- mina nel Mediterraneo, non lontano da Las Rosas. La nave era. partita I da Port Vendres stamane verso le ire in piena tempesta, con S0O0 ltonnellate di essenza. L'accidente lita dovuto prodursi verso le quat'tra del mattino. L'urlo ha- prcvoìcàtó l'esplosione del petrolio conìtenutó nelle cisterne. L'equipaggio era dì ventiquattro uomini. Si la mentano numerosi morti e feriti, il cui numero è tuttora imprecisato. L'equipaggio è stato soccorso da un battello che si trovava nei paraggi, poiché la petroliera non aveva a bordo la stazione radio. Il Lukia era un rogo sul quale si dibattevano i sopravvissuti terrorizzati. E' poco probabile che la carcassa, della nave passa resistere all'azione dell'acqua e del fuoco per molto tempo. E' ugualmente in faccia a Las Rosas, al largo del capo Creus, che la nave Maria Teresa le Borgne e la nave inglese Llandovery Castle hanno urtato giorni fa in una mina alla- deriva riportando serie avarie.