Stojadinovic delinea alla Scupcina la politica estera jugoslava

Stojadinovic delinea alla Scupcina la politica estera jugoslava Stojadinovic delinea alla Scupcina la politica estera jugoslava « Con l'Italia i nostri rapporti si sviluppano di giorno in giorno » Belgrado, 4 notte. Alla Scupcina il Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Stojadinovic ha parlato oggi della politica estera dichiarando che la Jugoslavia difende i principi! della solidarietà internazionale e della sicurezza collettiva e continua a vedere nella Società delle Nazioni la loro realizzazione ideale. « L'inizio di quest'anno — continua Stojadinovic — ha portato un certo rasserenamento nell'atmosfera politica generale benché non si possa passare sotto silenzio che l'attuale situazione dell'Europa non è quella che si potrebbe desiderare. L'attuale pace dell'Europa assomiglia enormemente alla pace armata. La guerra nell'Africa Orientale come pure l'applicazione delle sanzioni hanno posto un certo numero di problemi internazionali importanti nel bacino del Mediterraneo ove il nostro regno ha anch'esso interessi immediati e vitali. Questi problemi hanno trovato una felice soluzione nella conclusione del « gentlemen's agreement » italobritannico. Il Regio governo ha salutato con gioia grande e sincera la conclusione di questo accordo. Dalle dichiarazioni di queste due grandi Potenze mediterranee risulta, per tutti gli Stati di minore importanza, riguardo al bacino, una garanzia politica indiretta ai termini della quale l'attuale statu quo non sarà modificato. Questa stessa garanzia conseguentemente ha anche valore per noi poiché facciamo parte degli Stati mediterranei ». Passando quindi ad esaminare i rapporti tra la Jugoslavia e le altre nazioni, Stojadinovic dice chnell'anno trascorso i rapporti frla Jugoslavia e le altre Potenzhanno continuato a svilupparsi secondo uno spirito amichevole. Fra gli applausi clamorosi dell'intera Scupcina Stojadinovic ha detto che l'amicizia con la Francia ha profonde radici nei cuori dei due Paesi e con l'Inghilterra i rapporti sono migliorati del cento per cento. Passando alla Germania l'oratore dice: « Tra la Jugoslavia e il Reich non esiste oggi nessun malinteso. Abbiamo con la Germania numerosi punti di contatto particolarmente nel campo economico. Il Regio governo consacrerà sempre tutti i suoi sforzi per sviluppare sempre più questa cordiale atmosfera tra i rapporti dei due Paesi. (Applausi e approvazioni). « Con l'Italia i nostri rapporti si sviluppano di giorno in giorno. Sembra che l'orizzonte si aia schiarito sull'Adriatico e che sì annuncino, sì direbbe, i sintomi precursori e significativi di una nuova era per ì cordiali rapporti tra l'Italia e la Jugoslavia. (Lunghe approvazioni e applausi unanimi). Stojadinovic ha quindi manifestato fiducia nell'avvenire della Piccola Intesa e dell'Intesa balcanica e ha detto che il patto con la Bulgaria non diretto contro nessuna Potenza straniera contribuisce al consolidamento della pace. Con l'Austria la Jugoslavia cerca di intrattenere rapporti corretti sebbene l'anno scorso il governo viennese abbia denunziato le clausole militari del trattato di pace e ia Piccola Intesa non abbia potuto prenderne nota. Quanto alla restaurazione, Stojadinovic. è convinto che gli ambienti responsabili austriaci non faranno nulla che possa suscitare nell'Europa centrale gravi complicazioni. La linea di condotta della Jugoslavia in questa questione rimane coerente e negativa. j j