Emilio Allali primo nella discesa Sertorelli al secondo posto di Guido Tonella

Emilio Allali primo nella discesa Sertorelli al secondo posto I Giochi mondiali della F. I. S. a Chamonix Emilio Allali primo nella discesa Sertorelli al secondo posto Vittorio Chierroni sesto vinta dalla tedesca Cranz I ritiri di Zanni e Paluselli •- La gara femminile - La competizione è stata ostacolata dal maltempo o o a o i e a e i a o i a e ? n a a a a a i e l a a a e - (DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) Chamonix, 13 notte. E' scritto nel destino della Federazione internazionale dello sci che le manifestazioni organizzate sotto gli auspici di questo Ente debbano essere, per un verso o per l'altro, ostacolate dalle cattive condizioni del tempo. Cosi, il bel sole che ha allietato ieri la prima giornata dei Giuochi mondiali della F.I.3. non è stato che di breve durata e la discesa odierna si è svolta nelle peggiori condizioni atmosferiche che si possano immaginare per una prova come questa che esige, per essere regolare, un minimo di visibilità. Oggi sulla pista non si vedeva letteralmente nulla, data la nevicata che lia imperversato, alternandosi con folate di nebbia durante tutte le fasi della gara. Ma le avverse condizioni del tempo non hanno naturalmente diminuito per nulla l'audacia dei campioni i quali, approfittando, anzi, del fatto che la neve si presentava in ottime condizioni. di seivalabilità, si sono lanciati alla più folle velocità lungo gli 850 metri d'i dislivello che vanno dalla sommità di Belle Vue al villaggio di Lea Houches. Così Chierroni, aiti quale si posavano le nostre maggiori speran ze, affrontava con incredibile audacia il perioolcto passaggio del Mur dea Epines, un pendio di ben 89 gradi, ad una velocità di oltre 80 chilometri all'ora: date le condizioni esistenti alla base del pendìo dove esso ai raccorda col piano e l'imperversare del nevischio, era fatale che questa audacissima « picchiata » del toscano, che ha costituito, col passaggio di Zanni, una delle visioni più spettacolose della gara, doveva infrangersi in una caduta. Questo è stato, purtroppo, il tributo pagato da Chierroni alla velocità, con la conseguenza della perdita di preziosi secondi prima di poter riprendere la gara. Diciamo tutta via ■subito che Chierroni, nonostante questa caduta, riusciva a ottenere un assai onorevole sesto posto a pari merito con lo svizzero Von AXlmen. Più sfortunato è stato Rolando Zanni, il quale, nella caduta, avvenuta sulla neve molle, riportava contusioni a un ginocchio con un principio di sinovite e violentissimi dolori che lo costringevano all'abbandono. Eliminato a sua volta il nostro uomo di riserva, Paluselli, per la rottura di uno sci, non rimaneva in questa drammatica gara a difendere i colori italiani che Giacinto Sertorelli. Magnifico di audacia e di sicurezza, l'azzurro, che or è un mese vinceva su questa stessa pista la seconda prova del Trofeo del Monte Bianco, compiva oggi ancora una bellissima gara, superando senza alcun incidente lo scabroso passaggio del Mur dea Epinea, terminando al secondo posto a pari merito con il nuovo astro del discesismo francese Maurizio Lafforgue. Il piazzamento ottenuto da quest'ultimo, così come la vittoria riportata dal fuori classe francese Allais, illustrano a sufficienza quanta importanza — pur riconoscendo tutti i progressi realizzati dai nostri amici' di Francia nel campo della discesa — rivestiva oggi la questione della conoscenza del terreno. Il fatto, dunque, che Sertorelli sia stato l'unico elemento forestiero che abbia saputo figurare al primo piano dell'odierna classifica accanto ai due francesi, giustifica pienamente il giudizio espresso stasera da un valoroso tecnico, che cioè il valtnUinesv possa essere considerato come il vincitore morale della prova. ' Degli altri stranieri, i soli che si siano avvicinati al terzetto di punta sono stati il norvegese Per Fossum, ottimo allievo della scuola di Birger Ruud (notiamo come quest'ultimo sia stato oggi costretto all'abbandono per le sue non buone condizioni di salute), gli svizzeri Willy Steuri, che si è classificato quinto, e.von Allmen sesto, a pari merito con Chierroni. Oli austriaci sono stati tutti nettamente inferiori, sia ai nostri che ai francesi e agli svizzeri; cosi Rudy Matt ai è piazzato al nono poeto; Zingerle e Pfeiffer rispettivamente al 13,0 e 1-ìi.o. Lo stesso dicasi dei tedeschi, il cui miglior uomo, Franz Pfnilr, detentore del titolo olimpico di discesa, si è classificato ll.o, inquadrato da due elomenti della stessa nazione, Rudy Cranz e Wb'rndle. Su questa stessa pista, con la partenza spostata di un centinaio di metri più in basso, si è pure svolta oggi la prova per signore. La tedesca Christel Cranz, nonostante una caduta registrata al Mur des Epines, vinse facilmente la gara. La svizzera Von ArxZogg, della famosa famiglia dei discesisti di Arosa, si è classificata al secondo posto con un tempo assai vicino a quelito della tedesca. Tutte le altre aono notevolmente in ritardo. Guido Tonella

Luoghi citati: Chamonix, Francia