L'imponente esercitazione di ieri

L'imponente esercitazione di ieri Per la difesa antiaerea L'imponente esercitazione di ieri Il Palazzo delle Finanze e l'Ospedale Mauriziano teoricamente incendiati-Le manovre dirette dal gen.Bonomi Ho attero luogo ieri mattina l'annunciata esercitazione di protezione antiaerea, il cui programma era cosi fissato: avvistamento dei presunti velivoli nemici: segnale d'allarme, concentramento delle forzo di protezione: comunicazione d'allarme alla Dicat per l'inizio tiri di sbarramento, non appena appurata la rotta degli apparechi, comunicazione all'U. N. P. A. che Ita il compito della protezione della popolazione civile e che a sua volta comunica all'Ufficio Federalo di protezione antiaerea per l'approntamento delle centurie di difesa e degli ausiliari e dei capi-fabbricato; comunicazione alla Croce Rossa ed ai pompieri; supposti ^mncendi e cadute di bombe di- ' rompenti in due zone cittadine da stabilirsi durante l'esercitazione. Le esercitazioni erano dirette da S. E. Bononni, capo della difesa territoriale e sotto la direzione effettiva del generale Zucchi, comandante la zona. L'azione della Dicat si svolgeva sotto la direzione del console Tinivella; quella del Comitato protendale di Protezione antiaerea era diretta dal gen. Fenoglietto e quella dell'U. N. P. A. dal generale Giovanni Da Pozzo; l'ufficio federale di protezione funzionava sotto la direzione del Fiduciario ing. cent. Cocco, coadiuvato dal camerata Occhetto; i pompieri erano al comando dell'ing. Viterbi; la Croce Rossa agli ordini del presidente cornili, prof. Boccanso e la squadra di soccorso al comando del primo capitano Quartara. L'allarme è stato dato alle 10,32 e poco dopo è stato segnalato un incendio provocato da una bomba al palazzo delle Finanze. Sul posto si recavano S. E. Bo nonni, il gen. Zucchi, S. E. il Piefetto, il Podestà e il vicc-Scgretarìo del Fascio, comm. Almerigi il qtiale, in rappresentanza del Fe- nNFdorale, controllava V opei-a delle | Organizzazioni fasciste; mentre il console Solvetti presiedeva alle esercitazioni degli Avanguardisti. I pompieri con autopompa, con carro attrezzi c scula Porta, coadiuvati da Avanguardisti con maschera, procedevano all'opera di supporti salvataggi e di estinzione dell'incendio. Sul posto giungeva rapidamente e perfettamente equipaggiata la centuria del Gruppo « Mussolini », con elmetto, maschera e attrezzi. Giungeva pure la Croce Rossa con autoambulanze, ufficiali e militi. Subito dopo un secondo ipotetico incendio veniva segnalato all'Ospedale Mauriziano; e si svolgeva una seconda consimile manovra alla quale partecipava o le squadre controllate art N. P. A. e organizzate dall'Ufficio Federale di protezione dei Gruppi Scaraglio» e *Bazzani»; ed altre quadre ausiliarie di Avanguardisti in aiuto ai pompieri. Dopo questa nuova manovra il generale Da Pozzo si recava a are una visita di ispezione ai diversi gruppi dove constatava la perfetta organizzazione, l'equipaggiamento inappuntabile e la sicura disciplina con cui avevano funzionato le squadre Fasciste. S. E. Bononni, il gen. Zucchi, S. E. il Prefetto Oriolo, il Podestà ing. Sartirana, il comm. Almerigi per il Federale si recavano a visitare il ricovero di Croce Rossa di via del Fnrmine, e la Caserma di Croce Sossa di via Bologna. La conferenza Mosca H GTJF ricorda che stasera alle ore 21,15 nel Salone del Circolo degli Artisti, Giovanni Mesca, direttore del Bertoiao, parlerà sul tema « Umorismo fascista ». I biglietti di invito, personali, si ritirano al GUF o alla Se¬ greteria del Circolo fino alle ore diciannove. IL PREFETTO ORIOLO s'intrattiene con le Donne fasciste che hanno cooperato all'esercitazione.

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