Il Cardinale benedice gli infermi

Il Cardinale benedice gli infermi Toacanto 2* Ito Imi JDwmommmo Il Cardinale benedice gli infermi La festa dell'Apparizione della Madonna di Lourdes, celebrata ieri in molte chiese della città, è assurta a speciale solennità in Duomo per l'intervento dell'Eminentissimo Cardinale Arcivescovo, che ha impartito la benedizione agli ammalati. Prima ancóra delle 14,30, parecchie autoambulanze delle tre Croci, rossa, bianca e verde, e del Municipio, si fermarono davanti alla gradinata del tempio in piazza San Giovanni e da essi venivano fatti scendere un centinaio di infermi, che nelle barelle erano trasportati nell'interno e più precisamente nel mezzo della navata centrale presso la balaustra dell'Aitar maggiore. Altri settecento ammalati raggiungevano poi la Basilica con mezzi propri e si disponevano attorno alle barelle. Una moltitudine compatta di fedeli faceva inoltre corona alla dolente turba dei colpiti dai più svariati malanni, in modo che la Chiesa appariva completamente zeppa. Spettacolo triste. Mentre arrivava il Cardinale Possati il quale, vestiti i paramenti sacri e circondato dat canonici, dava Inizio alla funzione, sul pulpito saliva il teologo don Bruno Garavlni, parroco di Santa Teresa di Gesù, che recitava le litanie per la guarigione degli infermi. I versetti ripetuti dalla folla, trovavano a intervalli il loro commento nel coro dei chierici che, accompagnati dall'organo, elevavano essi pure l'invocazione a Dio per il lenimento di tanta miseria e di tanti dolori. Ondate di fede intensa si diffondevano sotto le volte del tempio, determinandovi un'atmosfera di commozione che toccò 11 punto più alto quando l'Arcivescovo imparti la Santa benedizione. Poco dopo la Basilica lentamente si vuotava. Durante la solenne funzione prestarono servizio presso le barelle le infermiere di Lourdes; tre posti di soccorso, con medici e infermieri, erano inoltre stati disposti nella sacrestia e al lati dell'Aitar maggiore a cura della Croce Rossa, con la quale gareggiarono le altre due Croci nella pietosa opera di assistenza ai sofferenti. Nell'Ordine del S. Sepolcro Una funzione celebrata dal Cardinale per la Conciliazione Per celebrare l'ottavo annuale della Conciliazione, ieri mattina alle 10,30 nella Chiesa di S. Lorenzo, l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha fatto celebrare un solenne « Te Deum > di ringraziamento. La storica ricorrenza è stata cosi degnamente esaltata dai cavalieri dello storico ed antico Ordine attorno ai quali è convenuta una folla di fedeli che ha seguito con religioso raccoglimento la funzione. Accolto con gli onori del suo rango principesco è giunto S. Em. il Cardinale Arcivescovo Maurilio Fossati che è stato ricevuto dal Direttorio della Sezione piemontese dell'Ordine ed accompagnato all'altare. Quindi il priore, canonico Vaudagnottl, con elevatezza di espressioni ha celebrato la storica data, invocando da Dio benedizioni celesti per la preziosa salute del Santo Padre, per il Re Imperatore e per il Duce, ed ha concluso esaltando l'importanza della Conciliazione, che in questo mondo tormentato da lotte e da tristi negazioni di ogni più alta aspirazione dello spirito, ha se< gnata la felice soluzione del prin cipio della religione nello Stato. Mentre dall'altare si levavano nimbi di incenso, il Cardinale Arcivescovo ha celebrato il solenne « Te Deum » e quindi ha impartita la benedizione. All'Istituto Ciechi Secondo quanto annunciato, si è svolto ieri presso l'Istituto dei Ciechi un trattenimento a ricordo e commemorazione del Patti La teranensi. La palestra-teatrino era gremita di allievi e di allieve, di suore, di parenti e di invitati, Presentato con commossa parola del preside prof. Brona, il prof. Luigi Charun, fratello in infermità dei suoi ascoltatori, ha parlato con felice immediatezza dei «Pat-, ti Lateranensi quale coronamento del Risorgimento », inquadrando nella storia, nell'opere e nel pensiero del suoi più Illustri tormentati « la questione romana * che spettava al genio del Duce definitivamente rimuovere. A1F« Alfredo Oriani » La sera poi, alle 21,30, presso l'Associazione dopolavoristica «Alfredo Oriani», il nobile aw. Amedeo Peyron, gentiluomo di S. Em Il Cardinale Arcivescovo, ha tenuto una conferenza davanti a foltissimo pubblico sul tema « La Conciliazione fra Stato e Chiesa ». Frequentemente e vivamente ap plaudito è stato l'oratore per la lucida e profonda trattazione Una Messa per il C. M. Monaco Questa mattina, alle ore 10, alla Gran Madre di Dio sarà celebrata una Messa funebre in suffragio dell'anima eroica del C. M. Monaco, caduto in Africa Orientale, mentre combatteva per la conquista dell'Impero. Le ispettrici dei Fasci femmìDili e le segretarie dei G. Rionali a rapporto dal Federale Nella sala delle riunioni a Casa Littoria Ieri mattina il Segretario Federale Piero Gazzotti ha tenuto rapporto alle Ispettrici dei Fasci Femminili ed alle Delegate dei Gruppi Rionali. Seguendo le direttive del Segretario del Partito, la Federazione torinese del Fasci Femminili ha attuato 11 nuovo ordinamento verso 11 quale era pur già Indirizzata mercè la perfetta e totalitaria organizzazione di ogni suo settore, in questo modo anche l Fasci Femminili della provincia potranno esser più direttamente collegati con 11 centro e la loro azione sarà cesi anche più efficace. Il Federale, al cui fianco era la contessa Cavalli, Fiduciaria provinciale, con le sue più dirette collaboratrici signore Terzano e Giordano, ha dato alle ispettrici chiare e precise disposizioni sui nuovi compiti a cui sono stati Chiamate,, mettendo in particolare r rilievo l'opera che esse dovranno compiere essenzialmente per ciò che riguarda una sempre maggiore autarchia economica che potrà esser raggiunta mercè la collaborazione delle Donne Fasciste nel settore dell'economia e dell'utilizzazione di ogni genere di consumo atto ad esser sfruttato. Un esempio veramente probante è quello che si riferisce al pane: da statistiche recentemente raccolte è stato dimostrato che il 40 per cento del pane è sciupato perchè rotto o sbocconcellato e quindi non più consumato. Anche in questa opera di propaganda di norme di economia l'opera delle Donne Fasciste sarà utilissima per la Patria. Il rapporto si è concluso con il saluto al Duce. Ecco l'elenco delle ispettrici di zena recentemente nominate: 1» e 20» zona, dott. Gione Wllelma; 2" e 21" zona, Tcnlvella Teresina; 3" zona, cont. Clarctta Assandri Maria; 4», 13" e 24* zona, Massa Maria Teresa; 5», Sorla Perugia Giulietta; 6\ Germano Giacinta; 7», prof. Ubertl Maria; 8", bar.ssa Bologna Paola; 9», prof. Angelettl Giovanna; 10», cont. Caisotti di Chiusano Bianca; 11», Chlavazza Alberta; 12», cont. Riccardi Candlanl Anna; 14», Daneo Pina; 15*, Balma Bounous Elena; 16", Almerigi Francine; 17», Debernardi Calvi Luisa; 18", Casalegno Marro Giorgina; 19», Reschia Ida; 22», Preve Longo Clara; 23», Martlny Morlondo Maria Antonietta; 25», march. Thaon di Revel Carolina; 26", Ferraris Centurione Maria; 27», Frlgnocca Felicina; 28", baronessa D'Emarese Carla; 29", Fubinl Ghiron Anna; 30», Giaveno Dina; 31», Hess Berninzoni Elena 32», Cabibl Maria. L'eminentissimo Principe fra le barelle degli ammalati.

Luoghi citati: Africa Orientale, Bologna, Gerusalemme, Perugia