I corsi di protezione antiaerea per le organizzazioni fasciste

I corsi di protezione antiaerea per le organizzazioni fasciste Una lezione al Campo di Mirafiori I corsi di protezione antiaerea per le organizzazioni fasciste Ieri mattina alle 10 si erano dati convegno al Campo di aviazione militare di Mirafiori, tutti i gerarchi delle organizzazioni rionali, gli ingegneri, gli appartenenti alla Dicat e all'U.N.P.A., che avevano partecipato nel pomeriggio di sabato alla prima le-1 zione del corso informativo per i i quadri delle organizzazioni fasciste di protezione antiaerea. Dopo l'esposizione teorica fatta nella sede dell'Unione Professionisti e artisti, dal maggiore Brancate sui mezzi di offesa e di difesa che presenta l'aviazione, si è resa necessaria una dimostrazione pratica e lo stesso maggiore Brancato ha spiegato perciò, sotto i capannoni di Mirafiori, agli iscritti al Corso, le particolari caratteristiche degli apparecchi da caccia, da ricognizione e da bombardamento; la velocità che i singoli apparecchi possono raggiungere, quali siano i compiti affidati ai piloti, di quali armi di offesa e di difesa dispongono e quale possa essere il loro carico. Il tecnico non ha mancato di rilevare i perfezionamenti raggiunti sia nella potenzialità del motore, sia nella linea stessa dell'apparecchio ed ha illustrato i molteplici congegni portati alla massima semplicità. Poiché gli intervenuti erano molto numerosi, oltre duecento, altri ufficiali designati dal comando hanno collaborato col maggiore Brancato a fornire informazioni e spiegazioni sui velivoli e la efficacia del loro impiego in guerra. Anche il tipo di proiettili e di bombe sia dirompenti, sia incendiarie, la loro potenzialità, le calorie che sviluppano, i danni che possono arrecare, sono stati spiegati ai presenti. La lezione pratica iniziatasi sotto i capannoni è terminata all'aperto. Sul campo dove persistono ancora stilature di neve, erano allineati alcuni caccia. I piloti vi sono saliti a bordo ed il motore è stato messo in movimento per cimostrare agli iscritti la funzione dei diversi comandi. Il comandante il campo, col. Cassinelli, ha espresso il suo vivo compiacimento per l'interesse che l'aviazione suscita in tutti, e si è detto lieto della collaborazione che gli ufficiali dell'arma aeronautica possono dare ai tecnici che si occupano della difesa antiaerea. D fiduciario dell'Ufficio federale di protezione antiaerea ha ringraziato a nome di Piero Gazzotti il col. Cassinelli e gli ufficiali per il fattivo contributo che essi danno al Corso per lo svolgimento del quale si renderanno necessarie altre visite al Campo di Mirafiori. Prima di allontanarsi 1 convenuti si sono ancora soffermati a guardare gli apparecchi e particolarmente il mastodontico S. 81, sul quale il Duce ha preso il brevetto da pilota e a bordo del quale anche pochi giorni or sono ha compiuto due ore di volo. Agli apparecchi da bombardamento è consentita oggi una velocità superiore agli stessi caccia, ed una autonomia di volo considerevole. Quello che i partecipanti al Corso stavano ammirando proviene dall'A. O. ntdrtcLS. E. Oriolo passa in rivistaottocento Giovani Italiane Alle ore 10,30 di ieri, in corso Tassoni, S. E. il Prefetto, accompagnato dal Presidente del Comitato Provinciale dell'O. B., console Salvetti, dalla Fiduciaria Provinciale marchesa Incisa di Camerana, dalle'Fiduciarie e Presidenti rionali e da ufficiali dell'O. B., ha passato in rivista ottomila Giovani Italiane schierate sul lato destro del corso. Subito dopo il capo della provincia ha preso posto nelle vicinanze del Liceo Ginnasio Cavour, di dove ha assistito alla sfilata dei vari gruppi. La musica degli Avanguardisti ha intonato gli inni della Patria e le Giovani, Impeccabili nella divisa, con passo marziale, inquadrate da provette istruttrici di Educazione fisica, hanno sfilato in perfetto ordine. Chiudeva la sfilata un brillante gruppo di Giovani sciatrici. Esse, come le altre Giovani Italiane, hanno destato ammirazione ed entusiasmo fra la folla che assisteva alla manifestazione. S. E. il Prefetto ha espresso al Presidente provinciale e alla Fiduciaria tutto il suo compiacimento per la bella riuscita della rassegna. Il ballo della Moda Questa sera Palazzo Madama rivedrà il fulgore delle storiche festeQuesta sera, alle 22, le storiche sale di palazzo Madama si popoleranno di dame dell'alta società non solamente di Torino, ma anche di altre città; ed il gran ballo della Moda, cosi vivamente atteso acquisterà un carattere di festa nazionale di suprema signorilità ed eleganza. Fra i fastosi arazzi, i ricchi mobili, le specchiere e i fiori spiccheranno gli abiti da sera confezionati dalle principali case di Torino, Milano, Bologna e Firenze, che concorrono alla coppa <r Città di Torino ». Ancora poche ore e nell'antico palazzo, che tante fastose regali feste vide nel suo glorioso passato, avvolto in un'onda di armonie, in una atmosfera di profumo, si inizierà il ballo della Moda, la più gentile ed aristocratica manifestazione del rinato Carnevale. Una riunione di metallurgici presieduta dal dott. Venturi Ieri mattina, nel Teatro comunale di Pinerolo il Segretario dell'Unione Fascista dei Lavoratordell'Industria della Provincia dforino dott. Augusto Venturi, ha presieduto una importante riu 1 i à i i e . i o , nione alla quale hanno partecipato oltre mille operai metallurgici delle Officine RIV di Villar Perosa. Alla riunione erano presenti il rappresentante del Fascio, il capo della Segreteria cav. Pilolli, il capo gruppo dei Metallurgici Franco Nardeschi, il segretario del Sindacato di categoria camerata Rossi od il delegato di Zona Lojacono. Dopo aver ricordato alcuni articoli del contratto nazionale metallurgico il dott. Venturi ha riassunta ed illustrata la nuova disciplina contrattuale delavoro a cottimo. Terminate le acolamazioni al Duce, provocate dalla illustrazione delle nuove realizzazioni nel campo contrattuale, un'operaio, dicendosi certo di interpretare il pensiero dei camerati presenti, ha espresso agerarca il compiacimento e la riconoscenza dei lavoratori metallurgici, della Villar Perosa per l'opera realizzatrice che il Sindacato svolge per la tutela dei proprii rappresentati. La lista di Leva della classe 1919 Presso il Riparto Leva, pianterreno vìa Barbaroux 32 bis, pubblicato l'elenco dei giovaniscritti sulla lista di leva dei natnell'anno 1919. Entro il 15 corrente chiunque Dotrà denunciare aCapo del Riparto predetto glomessi appartenenti alla classstessa, od a classi anteriori, e fare tutte le osservazioni intornalle inesatte indicazioni.