IL BILANCIO MILITARE raddoppiato in Francia

IL BILANCIO MILITARE raddoppiato in Francia IL BILANCIO MILITARE raddoppiato in Francia La politica del Governo nelle delucidazioni di Blum e Daladier alla Camera e al Senato -- Il voto dei comunisti Parigi, 2 notte. La Camera ha tenuto oggi la seduta di chiusura della lunga discussione sulla difesa nazionale! che l'ha impegnata per una settimana ed ha sentito le risposte dei Ministri dell'Aria e della Guerra alle interpellanze svolte nei giorni scorsi. Cot ha contestato ancora una volta le accuse mosse all'organizzazione tecnica dell'Aeronautica francese dal deputato De Kerìllis, asserendo che i prototipi adottati durante la gestione Dénain sono ottimi e che gli Ingegneri e 1 costruttori francesi hanno rapidamente riconquistato il posto perduto sul fronte della tecnica aeronautica. Il programma aereo L'oratore non ha voluto affermare, per ovvie ragioni di riserbo, se le squadriglie pronte siano già in quantità sufficiente, ma, contrariamente alle affermazioni di Reynaud, ha tenuto a dichiarare che il programma del 1100 apparecchi è ultimato e che 11 Governo si prepara a mettere in esecuzione un secondo programma di 1500 apparecchi. In quanto alla nazionalizzazione degli stabilimenti, Cot la giustifica dicendo che essa faciliterà la mobilitazione industriale e permetterà la creazione di un attrezzamento specializzato, nonché di un istituto centrale per le ricerche. Il Ministro, terminando, ha fatto appello al patriottismo dei suoi avversari politici affinchè, con le loro campagne giornalistiche, non demoralizzino l'arma aerea che sarà la prima a muoversi in caso di guerra e che ha quindi bisogno di un morale particolarmente elevato. Daladier, pigliando la parola nella seduta pomeridiana, ha cercato anzi tutto di giustificare i giganteschi armamenti della Francia .con la necessità dì tener dietro agli altri paesi: alla Germania e al suo esercito modernissimo dotato di una rete di autostrade che gli assicurano un'estrema mobilità, all'Italia e alla sua Importante aviazione nonché alla sua marina da guerra in via di accrescimento, alla Russia e alle sue varie migliaia di carri armati veloci, agli Stati dell'Europa centrale, • all'Inghilterra. Egli ha quindi accennato ai criteri cui si Ispira il suo piano di riorganizzazione dell'esercito, cioè al rafforzamento delle singole unità e alla modernizzazione dei mezzi tecnici di combattimento. L'unica divisione blindata di cui la Francia dispone al momento attuale sarà raddoppiata a breve scadenza e ulteriormente triplicata. Di autostrade la Francia non ha bisogno bastandole la migliore rete stradale già esistente nelle sue regioni di frontiera. In quanto alla convenienza o meno di creare un esercito di mestiere, l'oratore ha espresso parere negativo osservando che quand'anche si giunga a costituire un corpo di operazioni di tal genere sono sempre le riserve che dovranno alimentarlo e che per tal modo si correrà pericolo di scindere l'unità dell'esercito, senza dire che è sempre pericoloso accreditare il presupposto che una semplice battaglia tra militari di carriera possa decidere delle sorti di una campagna. L'essenziale, secondo Daladier, è che l'esercito disponga di una copertura sufficiente e di un nutrito e agguerrito personale tecnico incaricato dei maneggio del materiale meccanico più delicato e costoso. Circa le frontiere, il ministro della guerra ha detto che la linea Maginot sta per essere prolungata da un lato sino a Dunkerque e dall'altro fino al Giura. Il comando unico L'oratore si è occupato quindi di un'altra questione sulla quale i competenti discutono animatamente da un pezzo e che ha avuto l suoi echi alla Camera durante la discussione della settimana scorsa: quella del comando unico. Il convincimento di Daladier è che in tempo di pace la nomina di un ministro investito della facoltà di presiedere all'andamento del tre ministeri della difesa nazionale non sia opportuna, 11 peso della triplice gestione essendo troppo grave per le spalle di un solo uomo, e ancora meno opportuna sia la designazione di un generalissimo che accentri nelle proprie mani il comando delle tre forze armate. In tempo di guerra invece se l'unità del comando risultasse indispensabile, il governo ha tutti 1 poteri necessari per realizzarla dall'oggi al domani. Per quello che concerne le spese militari dell'anno in corso, l'oratore ha annunziato alla Camera che esse saranno il doppio di quelle dell'anno scorso. Circa la produzione degli stabilimenti militari e degli arsenali, essa ha ripreso il suo ritmo normale e le inquietudini manifestate da vari oratori si riferiscono a un periodo superato. Daladier ha posto fine al suo discorso proclamando fra gli applausi dei tre quarti della Camera che « la Francia intera sta dietro i suoi capi militari per essere in grado di proteggere la libertà del paese e del mondo da qualunque minaccia ». II voto della Camera Si venne quindi alla discussione l'sugli ordini del giorno. Quello presentato dalla maggioranza diceva: < La Camera approvando ìe di¬ chiarazioni del Governo nel campo della difesa nazionale per mettere il Paese al sicuro da ogni aggressione pone in esso la sua fiducia onde vegliare al rafforzamento della sicurezza, al mantenimento della pace, ecc. ecc. ». Su questo testo Blum sperava ottenere un voto unanime come avvenne per il voto della legge sul volontari. Ma, non ostante un suo breve intervento personale alla tribuna e un nuovo appello di Daladier alla concordia, le destre, dopo alcuni battibecchi con l'estrema, votarono contro per manifestare la sfiducia ispirata loro dalla politica generale del Gabinetto cui rimproverano di mettere in pericolo la compagine morale del Paese e dell'Esercito. L'ordine del giorno di fiducia venne cosi approvato con 405 voti contro 186. I comunisti votarono a favore. Contemporaneamente alla seduta della Camera una seduta piuttosto animata aveva luogo al Senato, dove il senatore Gautherot ha svolto una interpellanza sulle mene dei comunisti in Francia e in Algeria rinfacciando al Governo la sua passività di fronte alla propaganda sovversiva fatta tra gli operai e in seno alle stesse forze armate del Paese, e deplorando ancora una volta le passate inframmettenze della Russia. La politica del Gabinetto fu difesa da Blum invocando 11 progressivo acquietarsi delle agitazioni sociali e la necessità di tener conto che i comunisti fanno parte della maggioranza alla quale si appoggia il Governo « fedele ai verdetti del suffragio universale ». La discussione fini con il voto dell'Ordine del giorno puro e semplice, voto al quale il Senato, secondo un'attitudine presa dal giugno 1936, suole dare il significato di un gesto di fiducia con riserva. Per quanto riguarda la politica estera si prevede generalmente che 1 discorsi degli uomini di Governo da un lato all'altro delle frontiere subiranno una sosta più o meno lunga, i risultati ottenuti dalle manifestazioni oratorie del mese scorso non sembrano tali da giustificare la persistenza nello stesso metodo di discussioni. I francesi si ripromettono di utilizzare la sosta attirando la Germania in una serie di piccoli negoziati su questioni economiche frammentarie. Uno di tali accordi è stato concluso in questi giorni e riguarda gli scambi commerciali tra il Reich e gli Stati della Sirla e del Libano, con la concessione, al primo della clausola della Nazione più favorita. Circa le Colonie in attesa della presentazione di un memorandum tedesco a Londra, le sfere parigine raccomandano a Delbos di non tardare a concertarsi con il Governo Inglese paventandosi qui che 11 proposito attribuito all'Inghilterra di abbandonare ai tedeschi la parte del Togo e del Camerum in suo possesso, venga domani interpretato come implicante per la Francia l'obbligo di abbandonare loro anche il resto di quei territori, oggi venuti ad arrotondare l'impero coloniale francese. Concetto Pettinato Il generale Hayashi ha composto il Ministero Tokio, 2 notte. L'Imperatore ha ricevuto in mattinata Hayashi che gli ha sottoposto la lista del nuovo ministero. Esso è cosi composto: presidenza del consiglio ed interim dei ministeri degli esteri e dell'educazione: Hayashi; interni Kaki.x.rtt Kawarada; colonie Toyotaro Kuki; guerra: generale Kotaro Nakamura; marina: vice ammiraglio Mitsumasa Yonai; giustizia: Sueheko Shionù; comunicazioni : Tatsunosuke Yamazaki; commercio e Industria: vice ammiraglio Takuo Gdoh. Nei circoli politici si commenta favorevolmente la composizione del gabinetto che rappresenterà l'equilibrio tra i circoli militari navali ed industraili. La nomina del generale Kotaro Nakamura al ministero della guerra e del vice ammiraglio Mitsumasa Yonaial al ministero della marina ha prodotto viva soddisfazione. Gli ambienti bene informati annunciano che la Dieta non si aprirà prima del 15 febbraio allo scopo di permettere al nuovo Mìnistero di rivedere il bilancio elaborato dal governo dimissionario. jll Duce presiede la 2" riunione del Comitato di Difesa Roma, 2 notte. Oggi, alle ore 17, a Palazzo Venezia, sotto la presidenza del Duce, si è tenuta la seconda riunione della quattordicesima sessione della .Commissione suprema di difesa. La riunione ha avuto termine alle ore 19. Le udienze del Duce L'attore tedssco Janning» La madre di Locatelli Roma, 2 notte. Il Duce ha ricevuto Emil Jannlngs attore drammatico tedesco. Il Duce ha ricevuto la madre e la sorella della Medaglia d'oro Antonio Locatelli, pilota aviatore eroicamente caduto a Lekemti.