DOVE ERANO CITTA' E CAMPAGNE potrebbero navigare i transatlantici

DOVE ERANO CITTA' E CAMPAGNE potrebbero navigare i transatlantici LA CATASTROFE AMERICANA vpr DOVE ERANO CITTA' E CAMPAGNE potrebbero navigare i transatlantici Louisville completamente abbandonata e Memphis minacciata di isolamento Più di un milione di persone senza casa e attendate al gelo ■ Un intero esercito, l'aviazione e la radio mobilitati per la colossale opera di soccorso New York, 26 notte. Migliaia di soldati, pompieri e agenti di polizia lavorano senza sosta nella vallata dell'Ohio, prevalentemente nel settore in cui il fi\ime fa da confine fra il Kentucky da una parte, e l'Indiana e lo Stato dell'Ohio, dall'altra. ■ Appelli disperati L'abnegazione di questi umili, la perfetta organizzazione dei servizi per quel che la perfezione sia compatibile con gli imprevisti di una situazione catastrofica, meritano più di quel breve cenno che ne può dare il cronista che si trova davanti a mucchi di dispacci, che dal mattino fino a tarda notte si ammassano con un crescendo impressionante sul tavolo di lavoro. Occorre vederl\, questi uomini, che da settantadue ore non prendono riposo; nè riposo si può dire il buttarsi su un sacco di sabbia per due e tre ore, l tempo necessario per mangiare un pezzo di pane e per riprendere un'altro po' d'enei già per lanciarsi nuovamente, come in guerra, dove il pericolo è più grave. Bisogna seguirla questa gente, che nell'apparente disordine dei movimenti, traduce in atto con intelligente disciplina . gli ordini prox:enienti senza posa da cento stazioni radiofoniche e telegrafiche, stabili e campali, dell'esercito e dei dilettanti militarizzati. E' inesprimibile la sensazione che prova il giornalista, di notte a fianco di un operatore della radio, fra lo sciacquio dell'acqua limacciosa che quasi lambisce la tenda sulla stazioncina. Ecco, è Louisville, che trasmette a gran fatica: «Attenzione! Attenzione! Una donna morente e venti persone in pericolo, al secondo piano della casa numero tale, in via tale! Attenzione! Urgente! Questo è il quarto appello! Inviate una lancia a motore in piazza tale! Quindici persone in pericolo! ». Voci acute o gravi, fredde o vibranti di emozione escono dall'altoparlante, mentre l'operatore muove le manopole dell'apparecchio. Ecco Portsmouth che diede dottori e materiale sanitario, ecco Evansville che annuncia raffiche di vento gelido: tutta la tragedia del Middle West, esposta nei termini più vivi e più drammatici. Riassumere gli avvenimenti della giornata è praticamente impossibile se non ripetendo quanto da qualche giorno si scrive: profughi ovunque, case sommerse e crollanti, centrali 'elettriche che cessano di funzionare, ospedali gremiti di ammalati, insufficien za d'acqua potabile e di viveri e di medicine. Contro questo flagello, un'organizzazione formidabile, l'emulazione fra tutti coloro che sono in grado di contribuire per soccorrere, fornire viveri e materiali, lottare con ogni mezzo contro la caìawiità senza precedenti nella storia dell'Unione nord-americana. Senza acqua ! L'impressione immediata che si può trarre dalle notizie raccolte oggi è che la situazione sia stazionaria ma con tendenza a peg giorare in gran parte del bacino dell'Ohio e del basso Mississippi: e che sia già peggiorata fortemente nel settore di Louisville. Le zone della città non ancora invase dall'acqua sono protette da grandi sbarramenti di sabbia dietro.i quali le guardie nazionali e i soldati con l'elmetto e gli abiti sudici e sgualciti per le lunghe ore passate sotto la pioggia e nel fango, fanno ricordare le giornate della Grande guerra. Una parte notevole della popolazione, nei quartieri non ancora inondati, è riluttante a abbandonare le case. Le autorità debbono provvedere a un'opera di persua<sione che intralcia assai le operazioni. In qualche casa, i soldati si sono trovati nella dolorosa contingenza di provvedere con la forza allo sgombero di edifici che da un momento all'altro possono crolare. L'esperienza di questi giorni ìm rivelato, infatti, anche ai profani, come il subdolo lavorìo delle acque d'infiltrazione cagioni inaspettati disastri. Nelle condizioni attuali, le autorità calcolano che occorreranno ancora dieci giorni per sgomberare completamente la città. Nel tardo pomeriggio, da varie stazioni radio è stato emesso un messaggio di soccorso per 25 persone bloccate in un'isola. nell'Ohio, presso Elizabeth. Un aviatore militare, inviato sulla zona, ha localizzato il punto in cui si trovanonzzu.iv u punto in cui si zrovanogli infelici e ha preso delle foto-grafie che sono state trasmesse agli agenti dei servizi costieri i quali dispongono di grandi motolance. Le notizie giunte stamani da Evansville facevano supporre che l'abbassamento della temperatura sarebbe valso a mantenere stazionatia la situazione; purtroppo, secondo quanto comunica, il quartiere generale delle Guardie costiere, stabilitosi provvisoriamente a Cairo, le necessità di soccorsi di Evansville sono maggiori di quanto si supponesse. Numerosi aeroplani sono giunti in quella città con materiale sanitario, specialmente sieri contro il tifo e Ù vaiolo, di cui è enorme la richiesta. Stasera da Cincinnati le autorità luinno diramato a tutti i centri di soccorso della regione l'ordine di requisire le autocisterne e le motopompe per supplire alla grave mancanza di acqua potabile. Nelle zone più elevate della città, gli, specialisti del Genio hanno provveduto a perforare numerato ponzi artesiani: si spera così di allontanare la grave minaccia della sete. Oltre mille dispersi Concludendo, se il numero dei morti accertati è soltanto di 118 fino a stasera, quello dei dispersi, che nella maggior parte dei casi debbono pure essere considerati morti, supera di gran lunga il migliaio; e a questo bilancio tragico bisogna ayyiungcrt tutta quella gente che è rimasta vittima o di malattie infettive o di improvvise e ben comprensibili polmoniti. E sarà presto raggiunto il milione di persone che sono state private delle loro case; la maggior parte di esse vive ora sotto le tende in un fred do intenso, ma altre centinaia di migliaia saranno cacciate dalle loro abitazioni nei prossimi giorni, man mano che l'allagamento scenderà a valle. Su tutta la regione del Mississipì si stanno già fa cendo preparativi di sgom bero temendosi che lo stra bero, temendosi che lo stra ripa-menta det fiume sarà quest'anno il più disastroso nella storia d'America: la. città di Mem phis, probabilmente, rimarrà com pietà-mente inondata. Intanto Louisville, la più popò Iosa città del Kentuky, è già del tutta abbandonata; i suoi 3Ò7 mila abitanti si sono sparsi in ogni direzione e vivono nei dintorni sot to le tende. Centinaia di treni e di aeroplani recano viveri e medicinali nella zona devastata. Si è calcolato che quaranta chilometri quadrati della zona abitata di Cincinnati sono sommersi e la profondità dell'acqua è tale, che, si dice, anche i più grandi transatlan tici potrebbero navigare nelle larghe vie della città. A R. 3r sinotào Oavvi/lr \ o | ■.Lima Marion' o Mansfield o OH/, COLUMBUS 0' oHamiilon. our$. . , S.Oaries, 'hee/ing ^) Girardeatfi ^ft-incetgn \ 3 mestato J e ,b rf Atena ,P- r. \ ^\.^rss^' KnoxMlk a o.^0"0 \ hCobmòS feto' iC' re Memphis \Fhregce_ „ 100 200. re IHekna Qretnviile^ \g_ „ Qirminphai A Tuscolaosa ifaUchezK Co 'McComb\* ggta.fìouge tir

Persone citate: Ihekna Qretnviile, Iosa, Mansfield, Memphis