Il risveglio turistico del Piemonte nella relazione dell'ing. Fuortes

Il risveglio turistico del Piemonte nella relazione dell'ing. Fuortes ALLA CONFERENZA DI SANREMO Il risveglio turistico del Piemonte nella relazione dell'ing. Fuortes Lo sviluppo delle linee: 5092 chilometri - Le grandi stazioni del Sestriere e del Breuil -- La collina torinese agli onori del dibattito internazionale Il nostro inviato ci telefona da Sanremo, 23 notte: La undecima Conferenza internazionale per l'istituzione deglautoservizi di gran turismo da esercitarsi durante il cori-ente anno, inaugurata, come è noto, lunedì dal Sottosegretario alle Comunicazioni on. Jannelll, dopo cinque giorni di fruttuosi dibattiti sulle linee vecchie e nuove che dovranno essere proposte all'approvazione del Ministero per le altre parti d'Italia, ha affrontato questa mattina la discussione concernente il Circolo Ferroviario di ispe eione di Torino. E' passata cos'i davanti a noi la visione panoramica delle zone più pittoresche del Piemonte, in un continuo succedersi di vallate e di montagne, dstazioni estiue e invernali, attraverso le rotabili turistiche di collegamento coti i grandi centri; e con i luoghi e gli alberghi e i campi di neve, abbiamo visto sfilare, nelle richieste delle ditte e delle società per l'esercizio delle linee, le variopinte moltitudini degitanti, dai dooplavoristi agli sciatori, tutto un mondo in effervescenza e in movimento per un'ora di svago o di esercizio sportivo dopo il lavoro della settimana, ma anche tutto un affermarsi di nuove iniziative industriali e commerciali, un marciare con mezzi sempre più imponenti e serrati alla conquista e allo sfruttamento di tutte.le energie naturali della nostra regione, fino a ieri latenti e non sfruttate. Reazione salutareGià al chiudersi della giornata di ieri, interamente assorbita dalla vasta materia del Circolo di Milano, un breve anticipo sulla discussione del Piemonte era stato fatto a proposito delle comunicazioni col Breuil. La Società Autoservizi del Cervino, per il tramite del suo rappresentante dottor Guido Vezzetti, aveva avanzato la proposta di esercire le tre linee dirette da Milano, da Genova e da Torino alla stazione alpina che dcolpo è assurta ad un ruolo di prim'ordine in seguito al prolungamento della strada di fondovalle in partenza da Ch&tillon e alla costruzione della prima delle funivie destinate a dare la scalata al Cervino. Nel dibattito, sono intervenuti, fra gli altri, il direttore generale della conferenza dottor Antonio Crispo, l'ing. Fuortes, direttore del Circolo di Torino e VonDonzelli, a nome del Consiglio dell'Economia di Milano. La proposta è-stata accolta solo per Tonno; ma poiché contemporaneamente è stato riconfermato l'incarico alla ditta che già eserciva il servizio, dalla nostra città vi saranno due lince in collaborazione per il Breuil. Anche per Milano la linea sarà continuata dalla ditta clic già-la eserciva, mentre per Genova, in omaggio allo stesso criterio fatto valére dal dottor Crispo di giovarsi dell'industria locale, la linea è stata concessa ad una ditta di quel Circolo. La presidenza ha tuttavia accolto la raccomandazione della Società del Cervino, per un. temperamento delle tariffe ferroviarie che consenta agli sciatori torinesi e milanesi di accedere al Breuil con una spesa meno proibitiva dell'attuale, di lire cinquanta per i primi e di lire novanta per i secondi. Se questo temperamento, anche a cagione della scarsa disponibiiità di nuotine, non sarà.possibile, la società potrà essere autorizzata ad esercire una linea automobilistica che arrechi rimedio all'inconvenienteStamane il comm. Fuortes hu svolto con la consueta chiarezza e con profonda comprensione delle necessità regionali, la sua relazione sulle altre linee del Piemonte. Relazione d'altra parte piena di interesse per le cifre che la accompagnano e che costituiscono una documentazione dell'apporto della nostra terra all'economia nazionale anche in questo campo. Lo sviluppo della rete piemontese che negli anni dal 1932 al 1935 si era consolidato in 3500-3700 chilometri, era improvvisamente disceso nel 1936 a 3600, con una diminuzione, quindi, del 30 per centoNonostante le sanzioni, questo sbalzo indietro, non corrispondeva alla situazione generale, nò trovava giustificazioni in ragioni localiCiò indusse il Circolo a reagire ed enti e ditte, chiamati a raccoltarisposero con entusiasmo, tanto che il programma del 1937 supera largamente anche le cifre deglanni migliori, raggiungendo i 5092 chilometri. Senonchò la relazione doveva riserbarci una sorpresa. Quella medesima rete che nel 1936 abbiamo visto chilometricamente così ridotta, ha dato invece risultati finanziari press'a poco eguali a quelli del 1935 grazie al numero dei viaggiatori che salirono a '13.665 in confronto ai 10 mila dell'anno precedente, quando lo sviluppo della linea toccava i 3700 chilometri, facendo scattare il prodotto chilometrico da lire 1,90 a lire 2,$0 per vettura. Le nuove lineeL'ing. Fuortes ha poi annunciato che il programma di quest'anno raggruppa 16 linee nuove, con una doppia; tra esse figurano: una Cuneo-Barallonette (Marsiglia); iripristino del Giro del Monte Bianco e della Milano-Varallo-Alagna lungo quella deliziosa Valsesia che meriterebbe di essere meglio conosciuta anche dai torinesi; igruppo dei servizi del Breuil; un servizio di lusso con macchine speciali, modernissime, che in due ore allaccerà Torino al Sestriere, senza alcun pregiudizio per la linea normale preesistente, che resteràuna Sa vigliano-Casteldelfino-Ponte Chianàle nell'atta valle della Varaita; un gruppo di linee da Alessandrla a Stresa, a Como, a Desenzano sul Garda, a Varazze, a Diano Marina, a Sanremo, a Ra palio e a Savona per Ovada; duda Novi ad Acqui, una per Ales sandria e l'altra per Ovada, tendenti ad una più larga conoscenza delle Terme; una linea da Asti a Casale e Oropa; oltre le vecchilinee per le gite ad anello da Cour mayeur, da Gressoney, da Ch&mpoluc e da S. Vincent. Questo programma, brillantemente illustrato con accenni e considerazioni del più vivo interesse nei riguardi delle località cui le linee fanno capo (il comm. Fuortez, rilevata l'importanza ormai mondiale del Sestriere e del Breuil, si è espresso con particolare simpatia verso le iniziative di Alessandria, che partecipa per la prima volta alla formazione del quadro di lavoro da svolgere, e verso Asti, la giovine e fòrte provincia die per il vigoroso impulso di S. E. il Prefetto Boltraffto e del Federale Vicari assolve nel modo più degno i compiti affidatile dal Duce), questo programma, dicevo, ha suscitato nella Conferenza una eco di consensi, di cui per la provincia di Cuneo si è fatto autorevole interprete il senatore conte Gastone di Mirafiori. Ma il direttore del Circolo di Torino non si è fermato qui, ed ha voluto lasciare per ultima una notizia che tornerà assai gradita ai torinesi: nel programma sono inclusi anche due Giri per la valorizzazione della collina e per i Laghi di Avigliana, con sosta all'Abbazia di Sant'Antonino dà Ranverso. Questo secondo Giro avrà per itinerario Torino - Rivoli-Avigliana-Giaveno-Torino; il Giro della collina percorrerà l'anello SassiSuperga-Camaldolesi-Colle della Maddalena-corso Moncalieri. Lunghezza 32 chilometri. Ne abbiamo parlato a. più riprese. La sua attuazione dipende dalla celerità dei lavori per il completamento delle strade in corso di esecuzione, ad opera del Municipio; l'aver però portato la messa in valore turistico della collina torinese, alla Conferenza internazionale, secondo il vi'ino di sfruttamento che noi, su « La Stampa », sempre e tenacemente propugnammo, costituisce per il comm. Fuortes un titolo di merito e d'onore che non sarà essere dimenticato. Francesco Oddone.