Le accoglienze del popolo alle sacre reliquie

Le accoglienze del popolo alle sacre reliquie SAN GIOVANNI BATTISTA LA SALLE Le accoglienze del popolo alle sacre reliquie Un corteo di 200 automobili accompagna l'urna da Grugliasco i a e n e i , e r l ò a i l i i o e i a : e e, a o e e. ain ò di di n r- no cantato dei mottetti, in lode aNel pomeriggio di ieri le Sacre Scoglie di S. Giovanni Battista de La, Salle hanno fatto il loro solenne ingresso nella città, visitando le Case e Istituti ove i Fratelli delle Scuole Cristiane continuano ed estendono fra la gioventù l'opera del grande Educatore. Nella chiesa parrocchiale di Grugliasco, Ieri mattina, si sono svolte, come avevamo annunciato, le cerimonie religiose alla presenza di mons. Coppo, che accompagna la reliquia nel suo viaggio e davanti al popolo e ai religiosi dei diversi Ordini residenti in quel Comune. Già prima delle 14 numerose automobili percorrevano il corso Francia dirette aGrugliasco. E nella piazza del piccolo paese, di fronte al nuovo e moderno palazzotto comunale, si sono concentrate le numerose vetture — più di duecento — guidate in massima parte da ex-allievi dei Fratelli, che volevano accompagnare le Ceneri del Santo nel suo Ingresso in città. Alle 14, infatti, le spoglie portate a braccia dai religiosi della Società dei Fratelli uscivano processionalmente dalla Casa provinciale di Grugliasco, ove erano rimaste esposte per l'intera notte alla venerazione dei religiosi, e venivano messe sul tronetto sistemato al centro dell'autopullman tra fiori e ceri accesi, tra le pareti foderate di raso rosso. Dal corso Francia l'imponente autocolonna, sempre preceduta dalla grande autovettura recante le reliquie, il cui cofano è sormontato da una croce d'oro, imboccava corso Peschiera, piazza Sabotino e quindi il corso Vittorio Emanuele, che percorreva in tutta la sua lunghezza, giungendo poi, attraverso via S. Francesco da Paola, al collegio S. Giuseppe, il maggiore Istituto piemontese dell'Ordine. L'intera autocolonna è entrata nel cortile e le reliquie sono state quindi recate processionalmente nel teatrino del Collegio, letteralmente gremito di allievi, ex allievi e famiglie, sia nella platea e sia nell'ampia galleria. Il corteggio è transitato per giungere al palco, tra due ali di Balilla, che presentavano le armi. Sul palco. In mezzo a numero si serti di fiori, l'urna gotica veniva deposta, mentre la Schola Can torum del Collegio intonava mottetti latini e laudi italiane. Quindi prendeva la parola il direttore del Collegio, Fratel Leone, il quale con calda e vibrante parola esaltava le eccellenti virtù del Santo, ricordando le parole di San Paolo: « E' necessario attendere la pienezza dei tempi ». Egli ha così messo in luce l'atmosfera italiana e fascista che permette, più che in ogni altro paese, di accogliere le reliquie di questo Santo che, in tempi di eresie gallicanesi firmava « prete romano », dichiarando cosi il suo attaccamento alla Città sede della cristianitàc dell'italianità. Dopo il discorso, salutato da grandi applausi, le reliquie sono state recate in processione nella Cappella del Collegio, ove ha avuto luogo la benedizione Eucaristica. Riformatasi l'autocolonna all'Ingresso del S. Giuseppe, il corteggio si è recato celermente fino in corso Trapani, alla Scuola dArti e Mestieri, di recente colà inaugurata ed ove i Fratelli delle Scuole Cristiane educano più di 400 giovani allievi. Il corteggio è poi proseguitosempre a mezzo delle automobilifino in via Lodovica alla scuola che porta il nome del Santo ed ha ricevuto l'omaggio e la venerazione dei molti giovani convenutifra 1 quali i 300 allievi, i qualnella Cappelletta dell'Istituto han Giovannl Battista de La Salle. Quindi processionalmente le Ceneri sono state recate a braccia alla Gran Madre di Dio, ove alle 18 si è svolta la prima grande manifestazione popolare. H corteggio era aperto dalle rappresentanze di tutti ì colle, torlhesl, maschili e femminili, tenuti da religiosi; venivano quindi le rappresentanze dei diversi Ordini, le Confraternite e un folto gruppo di sacerdoti della Diocesi. L'urna del Santo era, come durante tutta questa giornata, portata da Fratelli. Nel tempio essa venne posta su di un tronetto adorno di fiori. Dopo il canto di una lode, mons. Ernesto Coppo, Vescovo di Paleopoll, fece l'esalatazlone del Santo educatore con calde e pie parole, Impartendo In seguito la Benedizione Eucaristica alla folla che stipava il tempio e pregava con fervore;. L'urna è stata di poi recata nuovamente al Collegio S. Giù seppe, ove nella serata ha avuto luogo la veglia a turno di Fratelli, allievi ed ex-alllevl dell'Istituto. Il programma delle celebrazioni odierne è il seguente: Dalle ore 5 alle 9 nella Cappella del Collegio S. Giuseppe saranno celebrati ininterrottamente del Divini Uffizi e alle 7 quello di S. Em. il Cardinale Arcivescovo Poi le reliquie saranno recate in Duomo e vi rimarranno esposte alla venerazione dei fedeli dalle 9 alle 14. Alle 10 avrà luogo nel Duomo stesso la Messa solenne con assistenza pontificale e pane glrico del Cardinale. Nel pomeriggio le Sacre Spoglie proseguiranno per Genova e poi per Roma.

Persone citate: Ernesto Coppo, Giovanni Battista, Schola, Vescovo

Luoghi citati: Genova, Grugliasco, La Salle, Roma, Salle, San Paolo