ENERGICA DIFESA dei consumatori meno abbienti

ENERGICA DIFESA dei consumatori meno abbienti ENERGICA DIFESA dei consumatori meno abbienti Nuove disposizioni ai Segretari Federali per la vigilanza sui prezzi - Fermezza nei confronti dei generi di necessità fondamentale e giusta elasticità pei prodotti di lusso Roma, 16 notte, iA seguito di un attento e diZi-Igente esame della situazione gene- [lrale dei prezzi compiuto nei giorni\scorsi con l'intervento delle cate- gorìe interessate e rivolto ai principali prodotti agricoli e industri&- li, ma soprattutto ai generi ali- \ mentari, in tutta la catena di passaggi dalla produzione al consumo, sono in corso di emanazione importanti dtsposisioni tu materia di prezzi. Non si tratta di modificare l'attuale sistema di controllo sui prezzi. E' un sistemo che ha dato ottimi frutti e il funzionamento si è rivelato rapido, elasti- i co e sommamente aderente alle vi- j cende del processo economico. Si tratta soltanto di introdurre nuovi criteri nell'azione di compressione dei prezzi, in modo da rendere l'azione stessa più rispondente alle finalità sociali che il Regime persegue in questa- materia: comprimere nella misura massi ma possibile il costo della vita per'le categorie meno abbienti. ìLa difficoltà che una iale ozio-\ ne incontra si riassume nell'impos- j sibilità di ridurre oltre un certo j limite, il reddito delle categorie cheìpartecipano al ciclo economico. Il.Regime corporativo ha i mezzi per j ridurre in misura equa tale reddl-\to, ma nessuno può essere costret-]to di regola a lavorare in perdita, jD'altra parte come si-è visto i\ prezzi di molte materie prime cheìvengono importate dall'estero come anche di molti prodotti agricoli sono in aumento e il Partito ha dovuto concedere in base ai poteri attribuitigli delle revisioni dei prezzi quali risultavano dai listini del settembre ultimo scorso. Per evitare che questi aumenti di prezzi si risolvano a pregiudizio delle classi meno abbienti e per tutelare d'altra parte gli interessi dei produttori assicurando quel compenso che è giusto ritraggano dalla loro opera, si è deciso di intensificare l'azione di vigilanza e di compressione dei prezzi dei geteri di largo consumo popolare, lasciando, invece, ai produttori e con\mercianti un pmUrgo margi " ne sui generi di qtialità più pregiate in maniera di stabilire una specie di compensazione. I Segretari Federali sono stati pertanto àmn i mentali del normale fabbisogno di j vita — per l'alimentazione, l'abbi- tati a orientare la loro aziSie di vigilanza sui prezzi soprattutto verso la difesa più energica del potere di acquisto delle categorie meno abbienti di consumatori agendo con particolare fermezza nei confronti di quei prodotti che costituiscono gli elementi fonda- gliamento, l'abitazione, l'igiene di larghi ceti dello popolazione. Viceversa si potrà adottare un criterio di ben'intesa elasticità nel riguardi dei prezzi di quei prodotti che sono da considerare di lusso e che avendo particolari pregi di novità, di arte, di gusto, di moda siano la espressione di una produ zione di qualità o di inarca parti noia rmenie pregiata, Con molta energia sono state inoltre ribadite le disposizioni già ìdate circa l'obbligo stretto dei produttori e commercianti di non provocare artificiose rarefazioni del prodotti di più largo consumo specie attraverso il trasferimento jdi essi nelle categorie pregiate: \ insomma il controllo dovrà essere ìpiù che mai rigoroso e esercitato su più vasta scala a evitare abn si che sarebbero doppiamente colpevoli. La Confederazione dei commercianti ha in corso di elaborazione particolareggiate disposizioni che facilitera.'nno la comprensione dei nuovi criteri a.^sicurandone la disciplinata applicazione da parte di tutte le categorie rappresentate. Intanto il Foglio di disposizioni n. 714 in data 14 gennaio XV del Segretario del P. N. F. reca: « L'Istituto Centrale di Statistica nel riprendere le pubblicazioni periodiche dei prezzi ha stabilito di adottare come base i listini ufficiali fissati dai comitati intersindacali delle singole Provincie. I Segretari Federali facciano pertanto pervenire all'Istituto suddetto entro il giorno 5 di ogni mese due copie del listino ufficiale dei prezzi in vigore nella loro provincia al l.o giorno del mese stesso ». Con lo stesso foglio il Segretario del P. N. F. precisa i criteri che dovranno essere adottati per la revisione delle tariffe relative agli appalti di forniture per il riscaldamento.

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