LA DITTATURA ROSSA

LA DITTATURA ROSSA JiV ESTREMO ORIEWTE LA DITTATURA ROSSA nella provincia di Shen Si Sciangai, 13 notte. [ sli grosso delle forze comuniste1: ,del Shen Si, le quali hanno latto \ tcausa comune con le truppe del' Maresciallo manciuriano Ciana Sue IAanij, organizzatore del sequestro di Ciang Kai Shek, si trova attualmente a San Ynen, a circa 50 chilometri da Sian Fu. L'annuncio è stato portato a Nanchino da numerosi banchieri e commercianti di Sian Ru che hanno abbandonato in gran fretta la capitale del Shen Si. I fuggiaschi hanno narrato che la situazione nella zona d'influenza dei comunisti va peggiorando rapidamente: i viveri di prima necessità sono sempre più scarsi mentre la dittatura- dei rossi si vale di ogni misura per mantenere la popolazione all'oscuro di quanto sta accadendo ai margini della provincia dove le truppe di Nanchino sta7ino concentrandosi. La situazione degli stranieri è estremamente critica e la loro fuga appare sempre più problematica poiché i rossi hanno interrotto in più punti la linea ferroviaria facendo anche saltare dei ponti presso Lung Hai. Il generale Yang Sciu Ceng si è autoproclamato presidente del Shen Si ed ha stabilito il suo Quar¬ tpdanvmssCdtCcHlpmcnzmE•qntiere generale a Lin Tung, a qua/-i dche miglia anord di Sian Fu, sfi-dando le minacce di Nanchino. Infatti egli non ha risposto all'ultimatum inviatogli da Nanchino di ristabilire immediatamente le comunicazioni ferroviarie. Secondo ultcrori notizie, le truppe del Governo centrale inviate dal maresciallo Feng Cing Tsai si sono scontrate con le forze rosse a cinquanta miglia a nord di Sian Fu. La notizia è comunicata contemporaneamente da Ceng Ciau, nella provincia di Hunan e da Pechino, ma quale sia stato l'esito di questo scontro non è per ora dato di sapere. d Gli stranieri di Sian Fu prigionieri dei ribelli r2cvdNanchino, 13 notte. Più di 70 stranieri sarebbero arrivati in automobile a Ioyana df(|silcd,,l.Mine porr, dello Shen S, e det d'Kan Su. Gli stranieri di Sian Fu1 sarebbero virtualmente prigionie,-i dei ribelli, che hanno requisito tutti i mezzi di trasporto e rifiutato il permesso di usure dalle porte della città fortemente guardate. Si attende impazientemente a Nanchino il ritorno dell'aeroplano partito ieri per Sian Fu che doveva cercare di far sgomberare i missionari. In caso di riuscita, lo sgombero generale degli stranieri si farà per Via aerea. Secondo ulteriori informazioni Ciang Sue IAang, accompagnato da dieci dirigenti militari è partito per via aerea per conferire con Ciang Kai Shek, che passa le vacanze nella città natale di Feng Hua, nel Chekiang. Nei circoli politici si ritiene che questo colloquio possa preludere ad un componimeìito della attuale situazione, cmnponimento che, secondo alcuni, avrebbe per base la reintegrazione di Ciang Sue Liang nei comando di Sian Fu.

Luoghi citati: Lin Tung, Nanchino, Pechino, Sciangai