FIDUCIA E DUBBIsulla Lazio capolista

FIDUCIA E DUBBIsulla Lazio capolista MISTA.' CAMPIONATO FIDUCIA E DUBBIsulla Lazio capolista La Lazio, sola. Questo è il responso di quindici giornate di campionato. A due punti il Bologna, a tre il Torino, a cinque Juventus e Milan. Ambrosiana e Roma, grandi squadre in angustie, sono nientemeno che a) decimo ed all'undicesimo posto. Il girone d'andata ha, dunque, distribuito nettamente le compagini sulla scala della classifica. Il chiarimento netto non si è avuto, tuttavia, che nell'ultima giornata, quando ad un nuovo successo delia Lazio è corrisposto un duplice scacco del Bologna e del Torino. Si pensava che la quindicesima serie di gare potesse spianare la via agli azzurri, ma non mancava del tutto la fiducia nelle altre due « vedette » in trasferta. La forza compassata del Bologna e l'abilità del Torino facevano ritenere possibile una nuova affermazione dei rosso bleu e dei granata. Invece sono state due sconfitte. A Milano il Bologna è stato piegato da un calcio di rigore. Ci sono attenuanti, quindi, per la squadra campione, anche se l'andamento della partita conferma la regolarità del successo milanista. A Lucca, invece, il Torino s'è ecordato di essere una grande squadra e s'è fatto prendere d'infilata come un'unita di novellini Un brutto passo falso, se si pensa che l'occasione era oltremodo fa vorevole per i granata, data l'Incompletezza degli avversari. Ma i! Torino, dopo aver fatto grandi cose durante tutto il girone di andata, ha fatto uno scivolone e, oltre a perdere il contatto con la Lazio, è notevolmente avvicinato da Juventus e Milan, che sono salite senza far chiasso sino ad una posizione buona. Al « giro di boa > la Lazio ha un vantaggio prezioso. Resta l'interrogativo che è sulle labbra di tutti: durerà? I pareri sono, na turalmente, discordi. C'è chi pen sa che la squadra azzurra è arrivata tanto in alto valendosi di un periodo favorevole e chi ritiene, invece, che la posizione è stata conquistata dalla squadra che realmente ha la maggior forza. Chi dubita della resistenza di alcuni uomini (primo fra tutti il centro sostegno Vlani, considerato tecnico ma fragile) e chi invece non vede per quale motivo non dovrebbe continuare nella sua marcia vittoriosa un'unità che ha elementi di grande valore in tutti i reparti. Certo il futuro è difficile da prevedere, ma 6e una squadra è ben piazzata, questa è proprio la Lazio, alla quale tocca di ricevere in casa tanto il Bologna quanto il Torino. Lo specchietto del risultati dico che sul terreno degli azzurri non si passa (otto partite: otto vittorie: sedici punti totalizzati). Bologna e Torino hanno invece sciupato in casa rispettivamente sci e tre punti, che sono proprio quelli che maggiormente pesano sul loro passivo. Il girone di ritorno avrà, si crede, per motivo dominante l'inseguimento della Lazio da parte dei campioni e dei detentori de_la Coppa Italia. H Bologna non è squadra da perdersi di coraggio per le disgraziate vicende di una gara ed il Torino, Bolo che torni al suo rendimento normale, può rifarsi sotto. La riscossa sarà cosi nutrita da smantellare la salda posizione ora tenuta dai laziali? In questo interrogativo sta tutto l'interesse del torneo. Ci sarebbe anche la Juventus, ma cinque punti possono già esse¬ rè re troppi per una squadra che non è molto continua e che nelle ultime partite non è apparsa in piena efficienza all'attacco. Ci sarebbe anche il Milan, ma l'undici rosso nero non ci pare attrezzato per una offensiva a fondo. Genova e Fiorentina, Bari e Lucchese, Ambrosiana e Roma sono nella cosidetta « zona morta » della classifica. Si può escludere che anche una sola di dette squadre riesca a puntare molto in alto ' ed è parimente difficile che le unità di coda possano avvicinarle tanto da metterle in pericolo. Tireranno avanti per dovere di calendario queste compagini, pensando più al futuro che al non troppo brillante presente. Per evitare la retrocessione si batteranno Alessandria e Novara, Samplerdarenese, Triestina e Napoli. La squadra grigia non ha preso un punto in trasferta e ciò ìndica la sua scarsa forza; il suo attacco non ha segnato che otto reti in quindici partite, troppo poche per restare a galla. Il Novara, invece, ha all'attivo più goals di quanti ne vantano Bologna e Juventus. Ne ha subiti però troppi. Se si deve credere alla vittoria sulla Roma, clamorosa, gli azzurzi possono tentare di risalire. La Samplerdarenese è in piena crisi, cosi come la Triestina. Sarà dura la lotta fra queste squadre. LC.

Persone citate: Mista, Sarà