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UNA TABACCHERIA ANDATA IN FUMO UNA TABACCHERIA ANDATA IN FUMO ... e con essa le speranze e i denari di una bella signorina Si erano conosciuti in una lateria della Barriera di Milano nel mese di luglio del 1934, i protagoisti della vicenda che ha avuto eri in Pretura la sua conclusione: a signorina Ester Quaranta di Buttigliera Alta e il quarantacinuenne Giuseppe Argenta, nato e esidente ad Asti. Come è natuale tra frequentatori dello stesso ocale, l'uomo maturo e la giovie signorina attaccarono presto iscorso, e quest'ultima espose le risti circostanze in cui era venuta, trovarsi dopoché, morto il pare, ella aveva dovuto impiegarsi n una fabbrica, con grave nocumento della sua cagionevole salue. Qui l'Argenta ebbe un'idea: arebbe piaciuto alla signorina Ester fare la tabaccaia? Giustapunto lui e il suo carissimo amico Luca Lobera, quarantacinquenne nch'esso, nato e residente a Toino, erano per inoltrare domanda Roma per l'apertura di un eserizio di rivendita. Opportuna, ani indispensabile, sarebbe stata nel uturo negozio la presenza di una iovine commessa che... incoragiasse col sorriso i fumatori. Poihé la Quaranta appariva propena alla cosa, le trattative si conretarono, e... entrato in scena pohi giorni dopo anche il Lobera, la ignorina diventò seduta stante abaccaia... in aspettativa, previo l versamento, a titolo di deposito auzionale della somma di lire 000, in che consisteva tutto o quasi il suo peculio. Passarono giorni, settimane, mei, e il permesso non veniva. Alla agazza, giustamente impensieria, i due protettori rispondevano he c'erano delle difficolttà. Alla ne la bomba scoppiò: il permes-| o era stato negato. E le duemila ire? Assorbite dalle spese cui sira dovuto far fronte per farsi un avvenire di tabaccai. Denunziati per truffa, il solo Argenta è comparso ieri davanti l Pretore. Nel dibattimento è riultato che anche il Lobera, per onto suo, aveva inoltrato domanda per aprire una rivendita di taacchi: una vera mania. Peraltro, alle risultanze processuali la buona fede dei due è risultata suffiientemente chiara; l'Argenta aveva anche affittato, in attesa del permesso, un locale in via Rivala 53. Il Pretore li ha cosi ritenuti colpevoli di sola appropriazione indebita, e ha condannato Argenta a 8 mesi di reclusione e 200 lire di multa, il Lobera a 10 mesi e a 2000 lire. L' d fi