Il vasto quadro del "gentlemen's agreement,,

Il vasto quadro del "gentlemen's agreement,, Il vasto quadro del "gentlemen's agreement,, Londra, 4 notte. Il Gentlemen's Agreement o, come già si comincia a definirlo qui il patto Ciano-Drummond,, in quanto, accompagnato da questi due nomi, passerà negli annali diplomatici europei, è accolto con un compiacimento profondo e sincero che ben pochi documenti del genere hanno suscitato nel dopoguerra europeo. Se si eccettua un commento frettoloso del Times, che, anche in quest'ora di volontario oblio del passato, crede dover dedicare una colonna intera alla poco proficua opera di rivangamento del conflitto fra l'Italia e l'Inghilterra e delle sue cause, si può dire che tutti quanti gli organi rappresen tativi delle infinite tonalità della opinione pubblica britannica sono concordi nel giudicare che un penoso capitolo della storia europea, e britannica in particolare, è stato chiuso con una tale ripresa della antica cordialità, e con tale una sincerità di buone intenzioni, da lasciar bene augurare non solo per il futuro dei rapporti anglo-italiani ma per la pace europea. Due ordini di considerazioni Di ciò, anzi, questi giornali son cosi convinti che essi esprimono, a fianco dei loro rallegramenti per il vivo successo riportato dai due eminenti negoziatori dell'accordo, la speranza che un ulteriore passo venga compiuto dall'Inghilterra e calla Francia e cho le buone in- tenzloni espresse nel documento > ndi Roma rafforzino la collabora- sn a a e e a o o a a a r n , r e , o e - zione anglo-italiana per la soluzio ne di altri ed inquietanti problemi che tormentano l'Europa. Nessun giornale, con la sola eccezione del Times, come abbiamo detto, tenta di dar vita anche momentanea ai passati rancori. Questi organi, ai contrario, o tacciono su di un doloroso passato recente, oppure si sforzano di dimostrare come i malintesi e gli attriti sorti fra Londra e Roma non abbiano mai raggiunto tale profondità da rendere impossibile la completa riconciliazione. Se ciò fosse avvenuto, nessuna abilità di diplomatici, nessun realismo di statisti avrebbe potuto cosi rapidamente ricostruire I rapporti fra i due paesi sulla base di una amicizia che si era dimostrata incrollabile. Il compiacimento britannico, dunque, ' è il prodotto diretto di due ordini di considerazioni. Anzitutto è motivato dal convincimento che il Mediterraneo ritroverà la tranquillità di una volta mediante il riconoscimento della sua importanza vitale per l'Italia e per l'Inghilterra; in secondo luogo è causato dall'altro convincimento, che l'amicizia cordiale fra due grandi Potenze come l'Italia e l'Inghilterra, non può rimanere senza frutto e senza effetto su tutti 1 rapporti europei. E' per questo, appunto, che la Morning Post può dichiarare oggi che « la storia diplomatica degli ultimi anni può annoverare pochi atti meritevoli di una cosi incondizionata congratulazione, quale l'accordo firmato sabato fra l'Italia e l'Inghilterra. Se vi è un fattore, il quale più di ogni altro abbia contribuito al penoso stato presente degli affari internazionali, questa è la molteplicità dei patti le cui formule pie e la cui grandiosa fraseologia sono servite soltanto ad alimentare sospetti e malvolere tra le Nazioni. L'accordo presente — dice la Morning Post — non appartiene a questa categoria. Il suo semplice e franco linguaggio traspira un calore e una sincerità che sonò il più felice augurio per il futuro. ». Per questo organo, dunque, l'ac cordo Ciano-Drummond è il trionfo del realismo e del buon senso « in un mondo in cui queste qualità stanno scomparendo ». Auguri per domani E la Morning Post conclude esprimendo l'augurio, formulato, d'altronde, da quasi tutti i giornali, che l'accordo anglo-italiano serva di modellò per analoghi accordi con altri paesi, rimuovendo in tal modo 1 motivi di ansietà diffusi in Europa. Si ammette che l'accordo non è in alcun modo un trattato di alleanza: non intende essere tale e non deve essere tale. Ciò anche perchè si prende atto della solidità assoluta dell'amicizia italo tedesca e si afferma, con una cor rettezza che va ammirata, come gli accordi intervenuti fra Roma e Berlino non siano incompatibili con la rinata amicizia anglo-ita liana, e come essi concernano un altro ordine di preoccupazioni nel le quali l'Inghilterra non deve in gerirsi. Il collaboratore diplomatico del Daily Telegraph dice che nessun tentativo è stato fatto di far dipendere la dichiarazione di Roma da una modifica dei rapporti fra Italia e Germania. E il corrispondente romano del Times rileva come il riawicinamento fra Roma e Londra non debba significare un allentamento dei legami fra Roma e Berlino. Le speranze formulate ora per il futuro immediato concernono la adesione dell'Italia al trattato navale di Londra e all'accordo di Montreux. Vien fatto di osservare come la questione dei rapporti di forza navali nel Mediterraneo, non è stata sollevata nelle discussioni romane e che, forse, non sarà necessario nemmeno parlarne in futuro, dato che lo sviluppo delle flotte di due paesi, decisi a Riconoscere e rispettare i loro interessi, non può causare inquietudini, anzi può esser motivo di una accresciuta tranquillità. Ciò che si deve dedurre dall'intesa di Roma è, come fa osservare il collaboratore diplomatico della Morning Post, che « per ciò che concerne il Mediterraneo, l'Italia è una potenza soddisfatta e si opporrà a qualsiasi cambiamento richiesto da terzi». Finanza e commercio Tutti poi i giornali prendono atto, rallegrandosene, dello scambio di lettere fra sir Eric Drummond e il conte Ciano, lettere le quali rimuovono nel modo più completo e soddisfacente l rimasugli di apprensioni inglesi. D'altra parte, esse, a giudizio di alcuni scrittori, potrebbero aprir la via a una più intima collaborazione fra l'Inghilterra, l'Italia e la Francia, in uno sforzo di porre un termine alla guerra in Spagna. E' da tali collaborazioni, infatti, che, secondo questi organi della pubblica opinione, potrebbe scaturire la soluzione del problema spagnolo, che eviti all'Europa il grave pericolo di una seconda conflagrazione. La situazione nei confronti della Spagna desta i più seri allarmi pdtgpnstsrangovtngtqtnlnfgEsadgsmcicnl negli ambienti responsabili ingle si, ove stasera si riscontra un pessimismo profondo nei riguardi dei futuri svolgimenti di una situazione oscura e minacciosa. Il governo inglese si dimostra sempre più irritato di fronte ad alcune limitazioni di movimenti imposte a navi battenti bandiera britannica nelle vicinanze delle coste spagnole, e due proteste del Foreign Office sono state trasmesse al governo nazionalista spagnolo nelle ultime ventiquattro ore. I giornali della sera riferiscono le opinioni degli ambienti governativi, dicendo che « il governo britannico considera la situazione nelle acque spagnole con la più grave apprensione e sorveglia attentissimamente gli eventi in quella zona ». Un altro aspetto della nuova situazione creato dalla dichiarazione di Roma è quello concernente la possibilità di una collaborazione inglese con l'Italia sul terreno finanziario ed economico, e alcuni giornali, come ad esempio il Daily Express, sostengono che un prestito potrà essere tra breve aperto a Londra in favore dell'Italia e d'altra parte si apprende che negli ambienti finanziari della City sono stati oggi stesso studiati in modo abbastanza dettagliato alcuni piani miranti a notevolmente intensificare i rapporti commerciali fra l'Italia e l'Inghilterra, tenendo conto del nuovo Impero italiano. Renato Paresce

Persone citate: Ciano, Drummond, Eric Drummond, Renato Paresce