Le condizioni del Papa destano gravi preoccupazioni

Le condizioni del Papa destano gravi preoccupazioni Le condizioni del Papa destano gravi preoccupazioni Il primo bollettino medico - La progressiva debolezza cardiaca - Le impressioni violente dovranno essere risparmiate al Pontefice - Il Congresso Eucaristico di Manilla verrà rinviato? . Roma, 4 notte. G. C). UOsservatore Romano nella rubrica « Nostre informazioni» pubblica questa sera le seguenti notizie sullo stato di salute di S. S. Pio XI: «Dopo un mese dall'inizio clinico della malattia, possiamo cosi riassumere le condizioni di salute del Santo Padre: La causa fondamentale della malattia risiede nel processo di arterio sclerosi diffuso, con prevalente localizzazione miocardica e conseguente disturbo del ritmo cardiaco. Ai primi di dicembre ultimo scorso una accentuazione di questi disturbi diede luogo a uno stato di insufficienza circolatorio che richiese la degenza in letto, soprattutto per l'aggravarsi delle condizioni del circolo periferico, « Con il riposo e con le opportune cure i fenomeni di insufficienza cardiaca, quantunque oscillanti, sono andati gradatamente attenuandosi, mentre si sono accentuate le manifestazioni dolorose dell'arto inferiore sinistro, già preesistenti e sono comparse analoghe manifestazioni anche all'arto di destra, legate di disturbi trofici di origine vascolare e nefritica. dprcomdedidalelanovadumndcodsicpappratoclretannpdi« Si'ha ragione di sperare che i «disturbi locali potranno gradata mente continuare a. migliorare e anche essere completamente rimossi, mentre le condizioni cardiache consigliano una certa pru' densa di Giudizio, dovuta alla natura stessa del processo ed all' età ». Viva impressione Il comunicato dell'Osseruafore JSownno sulla salute del Papa se non è ancora il desiderato bollettino del medico curante è però la prima notizia ufficiale e abbastan ndplammtuinindpTccpza diffus i e precisa sul decorso |stfdella malattia di Pio XI. Come purtroppo era da prevedersi, il comunicato suona ben diversamente da quello che negli ambienti ufficiosi si asseriva nei giorni scorsi e anche ieri stesso. Le nostre infor-, mazioni che, senz'essere di propo- ssito e per scrupolosa aderenza al- ' inila verità, catastrofiche, cercavano a di rendere giorno per giorno pale- a I se la dolorosa realtà, risultano net- rsamente confermate. E appunto ' rperchè per un troppo lungo perio- vdo di tempo, senza alcuna neces-1 vsita, si è cercato di occultare la j pverità, l'impressione del comuni- l pcato odierno è stata molto forte, i dforse più forte di quello che la1 vrealtà comporti. [gIn sostanza il lato più minac-ll doso della situazione è dato dalla progressiva debolezza cardiaca, contro la quale finora fortunatamente lotta più la resistenza fisica del Papa che non l'ausilio medico. Questo, data l'età avanzata dall'augusto infermo, non può valersi di quei mezzi stimolanti che la dottrina e l'esperienza mettono a sua disposizione. Il processo arteriosclerotico av#va già dato segni notevoli fin da due anni fa, ma esso apparve come in realtà era, facilmente attenuatane con uno speciale regime di vita che il Papa non ebbe difficoltà ad accettare perchè rispondente alle sue inclinazioni. Se non si fosse manifestata la forma varicosa prima alla gamba sinistra e poi anche alla destra, esso non avrebbe destato preoccupazioni più forti di quelle che lo stesso processo desta nei medici che curano le persone anziane. Allo stato delle cose, la riserva che conclude il comunicato odierno appare non solo pienamente giustificata, ma è indice chiaro di una minaccia indubbiamente grave che non si concilia certamente con la prospettiva da qualcuno avanzata di una non lontana ripresa delle «dienze pontificie. Crediamo che non sia proprio il caso di parlare di una siffatta prospettiva. Il Papa probabilmente non potrà più lasciare il letto. Parliamo naturalmente dal punto di vista prettamente umano, che nel cuore di tutti i fedeli è vivo il voto di un intervento soprannaturale. Esso è invocato da tante parti. Lo si chiede all'intercessione della Santa particolarmente cara al Pontefice, Teresa del Bambino Gesù; lo si chiede al Santo Pontefice Pio X, a cui si attribuiscono guarigioni prodigiose e a cui proprio in que- |sti giorni si è rivolto con fede in¬ tensa il pensiero del Pontefice infermo, Gli affari della Chiesa Rimanendo nel letto e sotto l'asdegli , . sl^ua vigUanza dei medici e ' infermieri, il Papa potrà resistere ancora afu attacchi del male e anche, entro certi limiti, migliora re- E poiché la sua mente è per ' rettamente lucida, anche se tal voIta turbata da forti dolori ne- 1 vritici e dalla depressione morale j prodotta dal vedersi minorato, egli l potrà dirigere ancora gli affari i della Chiesa. Forse non tutte le 1 vicende del mondo potranno esser [gli sottoposte bruscamente nella lloro cruda realtà, perchè egli troppo ha mostrato di soffrire,-accorandosene, in questi ultimi tempi degli avvenimenti sanguinosi della Spagna. Le violente impressioni dovranno essergli risparmiate. Del resto il Cardinale Segretario di Stato, coadiuvato dalla Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari, è perfettamente in grado di fronteggiare la situazione nei riguardi degli avvenimenti esteri per i riflessi che essi possono avere con la Chiesa Cattolica. Le altre Congregazioni funzionano in pieno e il Papa potrà essere informato delle decisioni prese e sanzionarle. Una prova evidente di ciò sta nel fatto che nessuna pratica importante ha subito nel mese di dicembre arresto alcuno. In Vaticano non si nascondono più le preoccupazioni e stasera si vedevano visi piuttosto turbati. Anche i membri della Missione pontificia per il Congresso Eucaristico di Manilla che si accingono a partire per le lontane isole Filippine con un viaggio che durerà venti giorni, si mostrano molto incerti sull'opportunità o meno di affrontare il lungo viaggio. Il Papa ricevendo ieri il card. Dougherty, Legato pontificio, lo ha incoraggiato a partire e ha augurato il pieno trionfale successo del Congresso, ma molti membri della Corte pontificia pensano che tre mesi di lontananza dal Vaticano in un momento come l'attuale rappresentano un'incognita grave. Si pensa già alla probabilità di un rinvio del Congresso. Stamane il Papa ha ricevuto il card. Pacelli, poi il card. Bisleti prefetto della Congregazione dei Seminari e Università. Ha ricevuto pure l'aw. Carlo Pacelli, nipote del cardinale e figlio dell'avv. Francesco Pacelli, che fu negoziatore dei patti lateranensi e poi consigliere generale della Città del Vaticano, ufficio che non fu più ricoperto dopo la sua morte.

Persone citate: Carlo Pacelli, Dougherty, Francesco Pacelli, Gesù, Pacelli, Pio X, Pio Xi

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Filippine, Roma, Spagna