Il "Diez" colpito dalle navi nazionali

Il "Diez" colpito dalle navi nazionali Battaglia navale a Gibilterra Il "Diez" colpito dalle navi nazionali // violento cannoneggiamento notturno - Il "caccia,, rosso si salva con la fuga e si arena sulta costa L'equipaggio internato dagli inglesi Gibilterra, 30 dicembre. L'afìso tentativo del cacciatorpediniie rosso José Diez di /orzare iì blocco nazionale è stato frustrio dalle navi da guerra nazìonalvhe da vari giorni lo attendevano al varco, al largo di Gibiltern II José Diez, colpito nella sai delle macelline da una granai dell'incrociatore nazionale Car.rias che ha ucciso sette marini e ne ha feriti undici, si è dato aa fuga e, non potendo rientrare si nostro porto perchè la stradaili era tagliata, è stato costrettoid arenarsi sulla costa. Il titativo di forzamento del blocco ì avvenuto stamani alle una. CI favore delle tenebre, e protetl da una spessa cortina fumogen il Diez, ha cercato di sci volare lumi spenti attraverso le magliedella sorveglianza nazionale, antenendosi astutamente entro tlimife delle acque territo riali illesi, il caccia rosso aveva appendoppiato la Punta Europa, allorch fu scoperto dalle navi nazionali^ agguato e immediatamente itto segno alle nutritissime boiate delle artiglierie. Simultaramente, le batterie costiere di Cuta aprivano il fuoco contro la iluranfe rossa, illuminata in pler, dai riflettori. Vistò scoperto, il cacciatorpediniereosso virò di bordo e, rinuncialo a pi inseguire verso il Mediteaneo e di là verso un porto ami, tentò di ritornare a Gibilterri— dove, come si ricorderà, si f'Vava da parecchi mesi in riparazne in seguito a uno scontro avo appunto con la flotta nazione. Mancatagli la sorpresa, null'alt gli rimaneva che scampare tiìa fuga, troppa diversità essendti in confronto con le navi di Finto che stavano per circondar. Ma il fuoco della flottiglia iversaria, e specialmente quello sll'incrociatore Canarias, gl'impe di mettere in atto il proponimeo di salvezza. Il atio.teggiamcnto intenso aveva el frattempo richiamato sulla età della piazzaforte britannicamolti curiosi, ansiosi di assistei allo scioglimento del drammico scontro. E' stato appunto f Questi curiosi che alcuni proitili spagnoli sono esplosi, facenddei feriti. Due case della Catalai Bay sarebbero rimaste dannegate. E' giusto all'altezza di qi.es. loculi!ù che il Diez è stato costito a buttarsi sulla costa onde sfigire alla inevitabile distruzio; che l'attendeva se avesse accetto il combattimento. Durante lifuga, il caccia rosso si è trovatoi ttn certo momento la via sbasta da un battello armato nazittle — il Juplter — di 500 tonnetti'-, il quale cercava di ri¬ sospingerlo al largo: le due navi si scontravano, e il Jupiter rimaneva danneggiato. Pochi minuti dopo il Diez, che perdeva vapore e nafta da tutte le parti, urtava la costa e vi si incagliava. Era la salvezza, almeno nel senso che aveva risparmiato l'affondamento; ma le avarie sono tali che difficilmente esso potrà riprendere la navigazione. Senza tener calcolo delle misure che, stavolta, le autorità inglesi saranno costrette a prendere nei suoi confronti e in quelli dell'equipaggio. Risulta, infatti, che una ripetizione del fatto — dalle compiacenti riparazioni effettuate da specialisti francesi fino al combattimento appena sul limite delle acque territoriali — sarebbe troppo pericoloso per la guarnigione militare e la' popolazione di Gibilterra. I feriti del cacciatorpediniere sono stati sbarcati alla Catalan Bay alla luce dei riflettori dei due navigli da guerra, uno inglese (il Vanoc), l'altro francese (il Basque). Una pattuglia armata britannica ora presidia il Diez, che si trova a una cinquantina di me-1 tri dalla riva, coricato su un I fianco. Nel pomeriggio, gli sforzi ] combinati di tre rimorchiatori della piazzaforte hanno tentato di dis- i incagliare la nave, senza riuscirvi. Se e quando lo sarà, il Diez ver-1 rà certamente trattenuto, e non più restituito al suo equipaggio.: Questo, compreso U comandante Juan Anton Castro, è stato trasportato in una caserma britanni- j ca. I/no dejrli ufficiali feriti è de-] ceduto in serata. !l Bil t ii Abii

Luoghi citati: Europa, Gibilterra