Con duecento gerarchi torinesi alla Colonia "9 maggio,, di Bardonecchia

Con duecento gerarchi torinesi alla Colonia "9 maggio,, di Bardonecchia Con duecento gerarchi torinesi alla Colonia "9 maggio,, di Bardonecchia La felice iniziativa del Federale btc Il nostro inviato Alberto Vigna ci telefona da Bardonecchia: Il campo invernale dei gerarchi della Federazione fascista si apre oggi a Bardonecchia nella nuova grande Colonia « 9 Maggio ». Ieri, nella ridente stazione di diporti invernali, sono giunti 11 Segretario Federale, che del campo è stato ed è l'ideatore e l'animatore, e i gerarchi che vi partecipano. Questo campo rientra in quel complesso di attività dei dirìgenti del Partito che cosi dimostrano palesemente di essere uomini adusati alla pratica degli sport che particolarmente richiedono doti di coraggio, energia fisica e intatto spirito giovanile. Della nuova grande Colonia del Partito, realizzata dalla nostra Federazione, abbiamo già detto altre volte; ora si deve far notare che appena la bella opera è entrata in attività subito ha rivelato di essere veramente il centro di tutto il paese e il luogo meglio indicato per una utile pratica degli sport invernali. Destinata ai bimbi, essa accoglie ora circa 200 gerarchi che nei prossimi giorni vivranno una sana vita sportiva secondo un orario e un ordinamento a carattere militare. Ieri sera già tutti i gerarchi erano giunti a Bardonecchia, parte In automobile, parte in treno. Oggi iniziano la loro attività con esercitazioni al mattino e con le gare di marcia e tiro. A ricevere il Federale e i suoi collaboratori si trovavano 11 podestà, il segretario del Fascio, il comandante del presidio e le altre autorità locali. Erano anche preenti i maestri di sci e di pattiaggio e un numeroso gruppo di tudenti universitari del GUF oma, ospitati nella Colonia per e esercitazioni sciistiche, che hano accolto il gerarca con fervide cclamazioni al Duce. I'Il Principe di Piemonte Con treno speciale proveniente da Roma alle 8,36, è giunto ieri mattina, in forma privata, S. A. R. l Principe di Piemonte, ossequiato alla stazione di Porta Nuova dal Segretario Federale, dal vice Podestà conte Ferretti, da S. E. il generale Clerici, dal capo Compartimento comm. Carmina e da altre autorità. Verso le 10,30 l'augusto Principe ha lasciato Torino. S. A. R. il Duca di Ancona ai Volontari di Guerra All'omaggio augurale del Presidente della Sezione Volontari di Guerra di Torino per la ricorrenza del Natale, S. A. R. il Duca di An- cona, Volontario di Guerra, si è compiaciuto di rispondere col seguente telegramma all'avv. Carlo Castino: «Ringrazio di-cuore per gentili graditi auguri che fervidamente ricambio a voi e cari camerati torinesi. - Aff. Eugenio dì Savoia Genova ». Il dono delle signore torinesi j alla Principessa Maria Il benefico scopo Un gruppo di signore, fra le [quali le consorti delle più cospicue autorità torinesi, si e riunito in casa della marchesa Fracassi di , Torre Rossano per concretate le I moda?itd di un omaggio a S. A. R. /a Principessa Maria di Savoia in occasione delle sue auguste nozze. 'Tale omaggio per gentil desiderio 'espresso da S. M. la Regina Impe[ratrice e dalla Principessa Maria sarà devoluto a scopo benefico.

Persone citate: Alberto Vigna, Carlo Castino, Carmina, Clerici, Duce, Ferretti, Maria Di Savoia, Principessa Maria, Torre Rossano

Luoghi citati: Ancona, Bardonecchia, Piemonte, Roma, Torino