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VASTO SPIONAGGIO ROSSO scoperto a San Sebastiano VASTO SPIONAGGIO ROSSO scoperto a San Sebastiano Plichi informativi passavano dalla Spagna nazionale ai holsce vichi, nascosti nelle valige diplomatiche d'un Console inglese all'insaputa di questi - // forzato rinvio dell'offensiva di Franco Londra, 20 dicembre. Il Daily Telegraph di domattina pubblicherà un'importante informazione concernente la scn perta di ima vasta rete di spionaggio che funzionava in Francia ai danni della Spugna nazionale. Complice necessario, ma assolutamente involontario, era il viceconsole britannico a San Sebastiano, il quale trasportava attraverso la frontiera un plico contenente informazioni militali. Egli, a causa del suo ufficio, passava diverse volte la settimana la frontiera fra San Sebastiano e St. Jean de Luz dove ha sede temporanea l'Ambasciata di Gran Bretagna in Spagna. Allorchè alcuni giorni or sono il vice-console arrivò alla frontiera, le autorità spagnuole l'informavano cortesemente che avevano ragione di ritenere che un pacchetto irregolare fosse contenuto in una delle sue valige diplomatiche. Il diplomatico rispose che ciò era assolutamente improbabile, ma si dimostrò disposto ad aprire le valige e controllarne il contenuto in presenza dei funzionari spagnuoli. Con sua grandissima sorpresa egli trovò che gli spagnuoli avevano assolutamente ragione, che in una valigia diplomatica vi era un plico di cui egli ignorava l'esistenza. Evidentemente questo era stato messo nelle valige poco prima che il console lasciasse San Sebastiano. Aperto il plico, si è constatato che esso conteneva informazioni circa l'imminente offensiva del generate Franco nel settore del Segrè. Le informazioni sarebbero state portate rapidamente attraverso la Francia al Governo di Barcellona. In conseguenza della scoperta, e di altri indizi di cui l'Ufficio di controspionaggio nazionale era già in possesso, numerorissime persone sono state arrestate a San Sebastiano: si dice, più di duecento. L'Ambasciata britannica a StJean de Luz collabora lealmente con le autorità spagnuole allo scopo di scoprire come il plico sia stato introdotto nelle valige diplomatiche, e come poi esso poteva essere tolto da queste una volta arrivate a destinazione. Il giornale assicura che da parte delle autorità spagnuole non vi è alcun sospetto sulla buona fede del Viceconsole britannico che ha prestato per molti anni servizio a San Sebastiano ed è altamente rispet¬ tato dai nazionali. Il giornale conclude dicendo che l'offensiva nazionale che avrebbe dovuto cominciare circa il 15 dicembre, anniversario dell'inizio della battàglia di Teruel e che avrebbe dovuto portare un colpo mortale alla linea rossa della difesa della Catalogna, ha dovuto essere rinviata probabilmente per questo fatto.