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Manovre francesi contro il diritto dell'Italia Manovre francesi contro il diritto dell'Italia Cairo, 20 dicembre. Il Primo ministro Mahmud ha quest'oggi acconsentito a dichiararci che il Governo egiziano attende la nota del patriarcato copto sulla questione della chiesa abissina per iniziare le trattative con l'Italia in vista della conclusione del patto di non aggressione e per la liquidazione di tutte le questioni pendenti fra le due Potenze. Il Governo egiziano preferisce che le trattative si svolgano al Cairo. La pressione esercitata dalla Francia per disporre l'Egitto contro l'Italia e il significativo silenzio di tutta la stampa europea sull'atteggiamento dell'Egitto e sulla questione del Canale sono assai commentati negli ambienti La libertà del Canale egiziani. Il settimanale wafdista Alsciola afferma nel numero odierno che la Francia, non avendo il coraggio di affrontare le richieste italiane riguardanti la Compagnia del Canale, ha fatto presente al Governo del Cairo che essendo il Canale egiziano, l'Egitto deve intervenire e rifiutare le richieste italiane. La Francia ha mandato in Egitto il Premier siriano con l'incarico di convincere le autorità egiziane a tenere un contegno ostile all'Italia e di esagerare la portata delle richieste italiane: il settimanale wafdista osserva ,che questa Francia la quale cerca di pregiudicare le relazioni italo-egiziane è quella stessa la quale rifiuta la soppressione della Cassa del debito egiziano, la ratifica degli accordi capitolari e prega insistentemente la stampa egiziana di evitare qualsiasi allusione a questo suo vergognoso contegno. Il Misralfattat conferma la notizia della pressione francese al Cairo, aggiungendo che la sola soluzione possibile della questione del Canale è che questo sia restituito all'Egitto. ^11 Governo, prosegue il giornale, deve cacciare i francesi dalla Compagnia del Canale, regolando in modo equo la questione, oppure demolendo il canale stesso. A. Lovato