L'EUROPA IN GHIACCIO

L'EUROPA IN GHIACCIO L'EUROPA IN GHIACCIO Un'impressionante ondata di freddo - Traffici inter rotti, gravi danni e varie vittime in quasi tutti i Paesi ausr d , a a a . i o e e o o a à e , o l i e n o a é La Siberia a Londra Otto morti e numerosi feriti Una traversata della Manica durata 19 ore ' Londra, 19 dicembre. L'ondata di freddo è in continuo aumento e questa sera il termometro segna 22» dei loro, che corrispondono a buoni 6 gradi sotto zero dei nostri; al freddo e al vento si è aggiunta nel pomeriggio una caduta di neve che ghiacciandosi ha reso le strade vetrose e pericolose tanto per il traffico pedonalo' quanto per quello veicolare. Di qui cadute con conseguente frattura di arti, ruote che non gruppavano con conseguenti collusioni e tamponamenti contro l'auto vicina o di fila. I parchi hanno assunto l'aspetto delle caratteristiche cartoline postali natalizie : alberi incotonatl di bianco, pattinatori sui laghetti i quali, per quanto intorno ad essi fossero stati messi cartelli comminanti cinque sterline di multa per chi si avventurasse sul ghiaccio spesso meno di cinque pollici, erano frequentatissimi. Si sono registrati nelle ultime 24 ore cinque morti per freddo oltre a un numero notevole di feriti e contusi; c'è da segnalare inoltre le disgraziate peregrinazioni su e giù per la Manica di una nave traghetto la quale, partita da Ostenta ieri pomeriggio, ha potuto attraccare al molo di Dower solo alle 10,30 di stamane; e sulla Manica quando è brutto non è piacevole' starci neanche la solita ora e mezza che occorre normalmente per la traversata; immaginarsi cosa hanno voluto dire 19 ore di mare cosi tempestoso da impedire l'entrata della nave tanto nel porto di Dower quanto in quello di Folkestone. Lungo le coste della Manica e dell'Atlantico le onde, sospinte dalla marea, hanno lasciato sul greto della spiaggia, uno spesso strato di ghiaccio. In tutta l'Inghilterra e nella Scozia, fiumi e laghi cominciano a congelarsi. Tutti! treni hanno subito ritardi notevoli causa il congelamento degli aghi negli scambi e nei congegni di segnalazione. A Londra, in migliaia di case private, il ghiaccio ha incrinato le condutture dell'acqua. In varie centrali elettriche la corrente è stata interrotta per varie ore in seguito a corti circuiti prodotti dall'improvviso aumento del consumo di elettricità ad uso di riscaldamento. Nei dintorni di Londra un commesso di 28 anni è morto di freddo mentre entrava in albergo dopo aver percorso a piedi, senza cappello, il breve tragitto dalla stazione ferroviaria. Un vecchio di 75 anni, che abitava un casotto di legno, è stato trov?'» morto assiderato questa mattina. Un altro vecchio di 65 anni è morto ,di freddo. Il disgraziato, per vendere dei fiammiferi è rimasto tutta la mattina immobile su un marciapiedi in una delle strade centrali di Londra sotto'l'imperversare della neve. Sono state rinviate le corse ippiche e tutti gli incontri sportivi all'aperto. La più rigida giornata berlinese da oftant'anni in qua Berlino, 19 dicembre. Il 18 dicembre è stata la giornata più fredda che sia stata registrata nella capitale tedesca da 80 anni a questa parte; lunedi mattina il termometro segnava 16,1 sotto zero. Secondo gli esperti di meteorologia, bisogna risali¬ o o o e e n o : r i o e i e e e e e i a , , a i e e e è n i a a i i o i n a i e a i a ¬ re infatti all'll dicembre 1855 per trovare una giornata cosi rigida. La temperatura era scesa in quel giorno a 16,16 sotto zero. Secondo le previsioni del meteorologi, non sembra sia stato ancora raggiunto il limite più basso della temperatura, poiché essi ritengono che nei prossimi giorni possa scendere fino a 20 gradi sotto zero Però, secondo l'ufficio meteorologico dell'aeroporto di Tempelhof, in alcune regioni della Slesia il -lonietro £ già sceso a 22 gradi sotto zero. Tutti i grandi fiumi u-,i Ouer, all'est, fino al Weser, all'ovest, sono impraticabili alla navigazione fluviale. Tutte le navi sono state ancorate d'urgenza in porti di fortuna. Anche i canali sono coperti di ghiaccio, come pure le chiuse e i bacini. Questa sera la navigazione fluviale era com- fletamente sospesa in Germania treni hanno subito enormi ritardi, in alcuni casi di parecchie ore addirittura. Un vento gelato sof fia implacabile dall'est. Le comu nicazioni tra il continente e le iso' le tedesche sono mantenute da aeroplani speciali. Il porto di Am burgo è pure bloccato dai ghiacci. La popolazione si è recata oggi in massa al porto esterno di Altona per attendere il ritorno delle navi da pesca provenienti dal ma' re del nord. Esse avevano la coperta e tutte le soprastrutture let teralmente incrostate di ghiaccio e procedevano lentamente spostan do grossi lastroni galleggianti. Il traffico in Olanda ostacolato dai ghiacci L'Aja, 19 dicembre. Da tre giorni un'ondata di fred' do siberiano ha invaso l'Olanda, come da molti anni non si verificava. In tutto il paese la tempe* ratura è bruscamente discesa sino a raggiungere questa notte i 19° sotto zero, mentre di giorno il ter mometro oscilla tra i 10° ed i 15° sotto zero. Il forte vento di tra. montana che soffia a raffiche rea de maggiormente insopportabile la temperatura rigidissima ed ostacola fortemente i traffici atra dali, quelli ferroviari, aerei e marittimi. Il Mare di Ijssel, già Zuider-See, è tutto una spessa massa di ghiaccio che si estende a perdita d'occhio. La navigazione in tutto il paese è stata sospesa isolando cosi completamente le isole Marken, Oosthorn e Ameland che non sono nemmeno raggiungibili attraverso il ghiaccio. I rifornimenti di viveri ed il recapito della posta agli abitanti di queste isole saranno domani compiuti per mezzo di aeroplani. Il ghiaccio ha pure enormemente ostacolato l'opera di spegnimento del grande incendio verificatosi sabato notte alla sta zlone ferroviaria di Utrecht, che è andata quasi completamente distrutta. I pompieri dopo una epica lotta durata ben sedici ore si sono visti trasformare il grande edificio in una fantastica costruzione di ghiaccio. A centinaia sono i casi di assideramento verificatisi; nel pomeriggio di oggi più di cinquanta persone dovettero venire soccorse ad Amsterdam ed oltre sessanta a Rotterdam. Numerosi sono poi gli incendi che si verificano in tutto il paese dovuti all'eccezionale riscaldamento richiesto dalla bas sa temperatura. Gli osservatori meteorologici non prevedono pel momento un miglioramento della situazione atmosferica, anzi annunciano che l'ondata d'aria fredda proveniente dalla Russia continuerà ad invadere i Paesi Bassi, la Germania e la Francia, --dgnsO-n In Italia La laguna gelata in alcuni punti - Genova città... nordica - La massima di ieri a Firenze: — 1,6 - Nel Carso e nel Vicentino — 15 A VENEZIA il freddo intenso, reso più pungente dalle raffiche della bora, è giunto ieri a cinque gradi sotto zero. In alcuni punti la laguna è gelata. Ieri sera ha fatto la sua apparizione la prima neve. Freddo intensissimo viene segnalato dalla Carnia, dal Friuli e dal Bellunese. Nella conca di Ovaro, in Carnia, il termometro è sceso la scorsa notte a — 12, e - 15 sono stati oggi registrati a Frassenè di Agordo, nelle Prealpi bellunesi. Una temperatura eccezionale si è avuta anche a Lignano, con 11 gradi sotto zero e fortissima bora. A TRIESTE benché la bora abbia cessato di soffiare, il freddo continua a farsi sentire intenso. Anche ieri mattina il termometro segnava 7 gradi sotto lo zero, ma nei pomeriggio la temperatura è divenuta meno rigida e verso sera segnava 5 gradi. Sull'altipiano carsico si registrano sempre temperature variabili dai 10 ai 15 gradi sotto zero. A VICENZA e provincia da due giorni si è in regime polare; in qualche zona il termometro è sceso a 15 gradi sotto zero. A VERONA il termometro ha segnato ben 6 e 7 gradi sotto zero, e una nevicata ha Imbiancato i monti. A MILANO, dopo una giornata di freddo intenso — 11 termometro non è mai salito sopra 1 2,5 sotto zero, mentre nella notte è giunto perfino a otto gradi — la neve ha cominciato a cadere poco dopo le venti, timida dapprima, poi man mano più abbondante.- A COMO il termometro ha segnato 4 gradi sotto zero. In mattinata ha nevicato per un paio di ore. Copiose nevicate si sono avute in montagna. A NOVARA, dopo due giornate di freddo intenso, ieri sera ha cominciato a nevicare. Nelle regioni di montagna la neve è caduta fino dal mattino. A CUNEO si è pure fatta sentire l'ondata, .di freddo siberiano. Il termometro è sceso a circa 9 gradi sotto zero. Città e dintorni sono coperti da uno strato di neve fdiacciata. In montagna è cadua, in genere, una trentina di centimetri di neve. In alcune località, però, come il Colle della Maddalena, ha raggiunto il metro ed oltre. A TORTONA e in tutto il tortonese la temperatura si è fatta molto rigida. Segnalazioni dalle Valli del Grue e del Curone dicono che il termometro ha segnato 7 gradi sotto zero. A VALENZA e in tutto il Valenzano il freddo si è fatto sentire in modo impressionante. Si sono registrati circa 7 gradi sotto zero. Molti corsi d'acqua sono gelati, e alcune condutture dell'acqua sono scoppiate sotto l'azione del gelo. A NOVI LIGURE la temperatura è scesa a 5 gradi sotto zero. A GENOVA due giornate di freddo intenso hanno maturato la neve che verso sera ha preso a turbinare con violenza, accompagnata da tramontana ghiaccia e violenta. La città ha assunto un aspetto nordico. La circolazione è resa difficile e le cadute sono numerose; ma non si segnalano, per ora, casi gravi. In porto i piroscafi hanno dovuto essere rafforzati negli ormeggi. In serata la neve ha raggiunto, alla periferia della città, un'altezza di alcuni centimetri. Anche nella Riviera la temperatura è scesa sotto lo zero con grave pregiudizio delle coltivazioni dei fiori e delle verdure. A SAVONA il termometro ha segnato la temperatura veramente insolita di quattro gradi sotto zero. Per tutta la giornata ha nevicato sui monti, e in serata anche nei centri rivieraschi. Il1 gelo desta gravi apprensioni per le culture agricole e floreali. I treni della Genova-Ventimiglia hanno avuto ritardi di circa un'ora, e quelli del Piemonte ritardi anche più elevati. A PIACENZA dopo alcune giornate di vento impetuoso e gelido, ieri sera la neve ha fatto la sua apparizione in città e sull'Appepnino piacentino. Sul Penice e nell'alta Val Nure la neve è caduta particolarmente abbondante. A CESENA la neve ha fatto la sua apparizione ricoprendo le vie. La temperatura è stabilmente sotto zero. A FIRENZE la temperatura si è sensibilmente abbassata ed il freddo si fa sentire. La massima di ieri è stata di 1,6 sotto zero, ma per buona fortuna il vento che soffiava con violenza, in serata è notevolmente diminuto d'intensità. Si è anche avuto un accenno di nevischio, ma è stata cosa senza seguito. A RIETI una sorpresa hanno avuto ieri mattina i cittadini svegliandosi: la città era coperta da un sottile strato di neve. I monti vicini sono letteralmente ricoperti del candido manto. Il Terminillo, la montagna di Roma, fa bella mostra di sè, quasi voglia invitare gli appassionati a visitarlo e ad ammirare le bellezze dell'abbondante nevicata. ccffgandtpiesnvtpslsMdcidvlamms| i

Persone citate: Curone, Lignano, Terminillo