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I reduci d'Africa e di Spagna inviati al lavoro I reduci d'Africa e di Spagna inviati al lavoro I rimpatriati dall'estero Come è noto, per alto siiggeriViento, tra le due Confederazioni dell'industria sono recentemente intervenuti accordi tendenti alla sollecita, riassunzione al lavoro dei legionari reduci dalla Spagna, in analogia a quanto già si eia fatto ver i legionari dell'Africa Orientale italiana. Su 43 reduci torinesi, ne sono stati finora riammessi 32. L'Ufficio di collocamento dei Sindacati fascisti di corso Galileo Ferraris, d'intesa, con l'Unione Industriale, ricevute le iscrizioni provvede direttamente all'esame della situazione, ditta per ditta e le assunzioni avvengono così previo accertamento del quantitativo di unità che le officine possono assorbire, conciliando di conseguenza le possibilità di queste con le necessità di coloro che hanno così nobilmente benemeritato della Patria combattendo in terre lontane per la civiltà e contro la barbarie marxista. Sono in corso le trattative per collocare anche gli altri undici reduci. I legionari d'Africa sistemali con lo stesso procedimento a Torino, sono stati cinquemila; le operazioni di invio al lavoro sono però salite a 8200, giacchè molti riassunti vennero in seguito licenziati per riduzione della produzione e successivamente riassorbiti da altre ditte. Ciò dimostra con quale, spirilo di comprensione fascista e Sindacati e ditte abbiano concordemente agito verno i valorosi militi che hanno concorso alla conquista dell'Impero. Una particolare sollecitudine viene usata dall'Ufficio di colloca'.nento anche verso i rimpatriati dall'estero, i quali sono ìmmedia-] tdmente assunti a preferenza degli altri inscritti e sul medesimo piano con i reduci delle due guerre, semprechè naturalmente le loro condizioni lo richiedano, dato che fra i rimpatriati vi sono pure elementi provvisti di mezzi di forTunn. Quest'ultima prestazione di assistenza viene svolta dai Sindacati quantunque non esistano ancora, al riguardo disposizioni superiori, per un naturale impulso che c quanto mai encomiabile. lddggzmnvVgrlLaiPiocnqscpGcvtm