L'acquisto dell'Elettra da parte dello Stato

L'acquisto dell'Elettra da parte dello Stato Due sa e ti ti te al Senato L'acquisto dell'Elettra da parte dello Stato Ampia discussione delle modifiche alla legge sull'avanzamento degli ufficiali tt Roma, 15 dicembre, iziSotto la presidenza di S. E. FE- esDERZONI, il Senato ha tenuto oggi due sedute nel corso delle (sequali sono stati esaminati nume rosi e importanti disegni di legge. La seduta antimeridiana ebbe inizio alle 10. Nell'aula, moltissimi senatori. Al banco del Governo, i ministri Rossoni e Cobolli-Gigli e i sottosegretari De Marsanic e Jannelli. Omaggio a Marconi BELLUZZO ha la parola sul disegno di legge riguardante l'autorizzazione ai Ministero delle Comunicazioni di procedere all'acquisto del panfilo Elettra già di proprietà di Guglielmo Marconi. PRESIDENTE : «Il Senato del Regno si associa unanime con fervido entusiasmo alle parole di omaggio pronunciate dal senatore Belluzzo in memoria di colui che onorò la scienza italiana e la Patria e fu splendido lustro della nostra assemblea » (applausi viviss.). TOFANI ha poi la parola sul disegno di legge che modifica le norme in vigore per l'applicazione dell'imposta consumo di gaz ed energia elettrica, e chiede che venga applicata in modo equanime e senza alcuna sperequazione. BELLUZZO ribalte gli argomenti dell'oratore precedente, dichiarando che essi non l'hanno convinto. TOFANI, parlando per fatto personale, precisa che non si è mai rifiutato di pagare la tassa, ma sottolinea la sua anteriore dichiarazione. Gli altri disegni di legge all'ordine del giorno sono approvati senza discussione e votati anche a scrutinio segreto. Alle 12, S. E. FEDERZONI toglie la seduta rinviando al pomeriggio la prosecuzione dello svolgimento dell'ordine del giorno. Alle 16, quando il presidente FEDERZONI dichiara aperta la seduta, sono già presenti nell'aula oltre 150 senatori. Al banco del Governo siedono i ministri Solmi, Bottai, Cobolli-Gigli e il sottosegretario Pariani. Subito dopo la lettura del verbale, il PRESIDENTE annunzia al Senato che il Duce del Fascismo e Capo del Governo, nel presentare al Senato i due disegni di legge: « Istituzione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni » e « Riforma del Consiglio nazionale delle Corporazioni » ha chiesto che ciascuno di essi sia deferito a una commissione speciale. Il PRESIDENTE aggiunge che ha chiamato a far parte della Commissione che esamina il disegno di legge « Istituzione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni » i senatori Baccelli, Bodrero e Emilio Sailer, e a far parte capoimindisipmziseDil chduIAmgistcodevianufFdealsccocaPMtrsedogreinmlevinptehssemMGeclovtntdell'altra Commissione succitata"! | rsenatori Conti, Di Marzo, Lissia, I sMoresco, Torre. Mormino, Rossini e L'avanzamento degli ufficiali Le due Commissioni sono convocate per domani mattina. Rinviati a scrutinio segreto alcuni disegni di legge si passa alla discussione di quello che aggiorna le disposizioni vigenti sull'avanzamento degli ufficiali del R. Eser cito. OTTAVIO ZOPPI è il primo oratore. Parlano sull'argomento, in seguito, FELICI il quale proposte alcune-modifiche all'attuale ordinamento, rivolge un affettuoso pensiero ai due colleghi senatori Cavallero e Gazzera, che in terra d'Africa svolgono mirabile attivi tà e un devoto omaggio al Duca d'Aosta (l'assemblea sorge in piedi vivamente acclamando) che in questi giorni ha voluto che la famiglia lo raggiungesse nella sua lontana sede di fecondo lavoro (vivissimi, prolungati applausi). DE BONO concorda pienamente con quello che ha detto il sen. Zoppi per quanto riguarda l'eccessiva varietà di uniformi e il siste ma degli avanzamenti. Non è invece d'accordo nel ritenere inopportuno il conferimento del grado di generale d'armata ai coman danti designati d'armata, perchè tale grado verrebbe loro immediatamente conferito all'atto della mobilitazione. PARIANI, Sottosegretario alla Guerra, ringrazia il sen. Zopppi per le benevoli parole che ha prò nunciato a suo riguardo. Circa le sue osservazioni sull'avanzamento degli ufficiali, bisogna esaminare due casi ben diversi e cioè l'avanzamento degli ufficiali di servizio permanente effettivo e quello degli ufficiali in congedo. La corsa al grado che si era manifestata negli ultimi anni fra gli ufficiali effettivi si può dire del tutto eliminata poiché oggi ogni promozione viene accuratamente ponderata e una severa selezione viene fatta prima della scelta. Oltre a ciò si va verso la totale eliminazione del l'avanzamento per meriti eccezio nali che creava difficoltà e mal contento. Per quanto riguarda gli ufficiali in congedo gli articoli della legge odierna hanno uno scopo soprattutto morale, poiché essendo diritto degli ufficiali in congedo di continuare a godere degli avanzamenti, non era giusto che i più alti gradi della gerarchia non dovessero godere degli stessi privilegi. La legge odierna ha quindi come scopo principale la concessione di un titolo a personalità che ne sono pienamente degne. Rispondendo al sen. Felici os serva che bisogna aver riguardo non tanto ai limiti fissati dalla legge quanto piuttosto allo spirito a cui essa si informa di assicurare, cioè un premio a tutti coloro che diedero la miglior parte di se stessi al paese. Ciò consentirà di estendere il beneficio anche oltre i limiti indicati dalla legge. Assicura il Senato che è cura del Governo non solo di provvedere all'armamento ed alla risoluzione di tutti i problemi tecnici riguardanti l'Esercito ma di mantenere alto essenzialmente l'elemento morale che ha una importanza preponderante per ciò che riguarda l'efficienza delle Forze armate. Conclude affermando che nell'Esercito ognuno è orgoglioso di vestire la propria divisa indipendentemente dai gradi che possano onorarla, ma ognuno vuole avere quel riconoscimento a cui gli dà diritto la completa offerta delle sue energie alla Patria (appi). SECHI esprime il voto che in questa occasione si escludano dalla possibilità di conseguire una promozione al grado superiore quegli ufficiali che abbiano lasciato o lasciano il servizio attivo per esclusione dal quadro di avanzamento. APPIANI parla quindi, sul disegno di legge recante agevola- NaeafnaspalslctpldnhrDgcplddsritzpdideddttvldesdultnvMSSsmpgmensmsctrvtgrdh izioni fiscali a favore dell'industria estrattiva dei marmi apuani. Dopo la votazione a scrutinio (segreto, il PRESIDENTE comuni- tmpca che il senatore DE BONO, non potendo per anteriori indeclinabili impegni partecipare alla riunione indetta per domattina, ha chiesto di essere sostituito nella commissione speciale per l'esame del progetto di legge sulla « Camera dei Fasci e delle Corporazioni >. Aderendo al desiderio del senatore DE BONO, il PRESIDENTE ha nominato in sua vece il senatore BALBINO GIULIANO. Alle 18,30 la seduta è tolta. Anche domani il Senato terrà due sedute pubbliche alle 10 e alle 16. Il P PmRdnsPlrPpvzcttezl

Luoghi citati: Africa, Aosta, Roma