Il mostro e Frank Capra - La caduta delle stelle - Beghe attorno al canale -- Greta al Museo - L'ultimo dei boeri -- Cavalcata d'ali

Il mostro e Frank Capra - La caduta delle stelle - Beghe attorno al canale -- Greta al Museo - L'ultimo dei boeri -- Cavalcata d'ali DIETRO LO SCHERMO Il mostro e Frank Capra - La caduta delle stelle - Beghe attorno al canale -- Greta al Museo - L'ultimo dei boeri -- Cavalcata d'ali Vi ricordate di Frankenstein? Il babau al cui confronto gli istanti ipl'i"- sinaolari del «Oottòr Jeckyll» erano cose ver ragazzini? A vren- f°f°c°ae■rB«[?fl,*JLA £rfiH~ lettera, il terribile Fran- kenfte'n c'e'« *a sognarselo la notte-a Prenderlo per quello che era, ci scappava il somsmo. Eb- „ Frank Capra ha resuscitato 9ueZ nome per affibbiarlo al pro dìMore-tipo di Hollywood. E> il [produttore faccia-feroce, antonia onnipotente e crudele; e poi, a scalzarlo un pochetto, poveruomo cfte neqli istanti di crisi non sa più che pesci pigliare. Prodiere e produzione si (dentificano. Frankenstein è il mostro insensibile, Frankenstein è la standardizzazione a ogni costo. La diagnosi di Capra è spregiudicata e serena; tanto più in quanto considera come paziente proprio quel cinema americano al quale lo stesso Capra deve ogni sua fortuna. Ma non per nulla il regista del signor Deeds ha saputo affermarsi cpme artista e come uomo. Non per nulla a Hollywood gli riconoscono una sua indipendenza, l'indipendenza di chi crede in quello che fa, di chi ha bisogno di credere in quel che ha da fare; altri I"16"'' è assai meglio non far nul [In iì T,'ittHìistvìn n»jori/viw/i elei /m. la. «L'industria americana del ci nema » egli dice « è oggi in preda ai metodi con i quali si costruiscono inocchine in serie. Ma è impossibile produrre un buon film come si produce un'ottima macchina. Supponiamo quello che è il sogno di quasi tutti i produttori di Hollywood: essere a capo di una casa di produzione la quale sia legata a una casa di distribuzione che possieda almeno un centinaio di sale di spettacolo. Queste sale devono presentare almeno un nuovo film per settimana, durante le cinquantadue settimane, dell'anno. Allora il produttore si pone al lavoro, si delinea il suo programma, minuziosamente, ferocemente; e invece di dirsi iJ soggetto tal dei tali è un ottimo soggetto e diventerà un ottimo film a patto che sia diretto dal regista tale e con gli attori XYZ, stabilisce senz'altro: il 15 novembre entrerà in cantiere il tal soggetto, con il regista e gli attori disponibili, che sono tutti i registi e gli attori che volete, ma non quel regista, non quegli attori. Molti dei grandi produttori cono- vdMan o scono tutto ciò, ne sanno i pericoli, lottano contro il loro Frankenstein; ma questo è quasi sempre il più forte, ha le sue feroci esigenze, date e contratti alla mano ». Di qui, come corollario, si ha la tutt'altro che astronomica « caduta delle stelle ». Un nuovo attore, una nuova attrice hanno un successo ? Il pubblico desidera evidentemente di rivederli al più presto ? E allora, non ci si sofferma un istante a indagare, a voler sapere le autentiche ragioni che hanno determinato quel successo. Se le si indagasse con un po' di acume si vedrebbe allora, quasi sempre, che l'umanità della vicenda aveva trovato in quell'attore o in quell'attrice la sua più vera espressione; anche senza volerlo, quel soggetto era il soggetto ideale per qùell' interprete. Invece, poiché quel film è piaciuto, se ne sforna un altro al più presto che quel primo ricalchi; se quel primo è « andato bene », perchè non dovrebbe andare altrettanto bene il secondo f Ma per lo più il numero due non è che un'assai brutta copia del numero uno; e poiché il pubblico non nasconde la sua delusione, si dice allora senz'altro che l'attore tale o l'attrice tal'altra « non va più ». Sono feroci esecuzioni sommarie di Frankenstein, che in quei casi da babau diventa orco; e le sue ire non dovrebbero altro- ve rivolgersi se non sui suoi film, «altrettante » come Capra li chiama «minestre riscaldate, e mal riscaldate ». * * Grandi magazzini, 11 nuovo film di Camerini, sarà iniziato verso la fine del mese; l'ambiente di un grande emporio d'abbigliamenti muliebri vedrà suoi protagonisti Assia Noris, Vittorio De Sica, Maurizio D'Ancora e Virgilio Riento. — Per Terra di nessuno, il film diretto da Baffico e tratto da una novella di Luigi Pirandello, sceneggiatura di Stefano Landi e di Corrado Alvaro, sono finiti gli estermi, si sono iniziati gli interni a Cinecittà. — S'iniziano dopodomani le riprese di Montevergine, il film di Campogallianl con Leda Gloria, Drla Paola, Carlo Duse, Umberto Sacripante, e due giovani attrici spagnuole. — Elissa Landi interpreterebbe negli studi romani Cecina, tratto dall'opera del maestro Refice. — E' imminente l'inizio delle riprese per Traversata nera, diretto da Domenico Gambino, da un soggetto di Achille e Corra, sceneggiato dal Duse e dall'Amidei; fra gli interpreti saranno Camillo Pilotto, Renato eia- tcdipqqrdiaqgiSfsctnqtcdssgdcp lente, Carlo Duse e Primo Camera; molti degli esterni saranno girati in Africa, sulle coste dell'Angola portoghese. — Nella prossima settimana s'inizierà la lavorazione de II cavaliere-di San Marco, da'un soggetto di De Stefani, regia di Righelli, interpreti Amedeo Nazzari, Mario Ferrari, Lamberto Picasso, Gery Land, Vanna Vanni, Laura Nuccl. — La vedova, il nuovo film di Alessandrini, dalla commedia di Renato Simoni, è finito. * * Culver City ha prodotto Suez; e il « Neio Gallery » di Londra ha proiettato Suez. Ma fra gli spettatori, legittimamente incuriosito, capitò il conte Luigi di Lesseps, nipote di Ferdinando; e alte ora sono le sue strida e le sue lamen- sr tele, pare insomma che s'avrà una causa di più. (Nel film, Ferdinando di Lesseps che, quando costruì il canale, era sulla cinquantina, e papà di tre figli, appare venticinquenne ardente, come sa esserlo quando ci si mette d'impegno Tyrone Power; e innamorato-amante dell'imperatrice Eugenia. In più, il giovanotto vi è dipinto come un avventuriero senza scrupoli; tutto quel che occorre perchè la famiglia dei Lesseps possa intentare il suo bel processone). In gennaio sarà inaugurato a Stoccolma un museo cinematografico, sorto ad iniziativa del Ministero degli Interni. Le prime raccolte, che vi appariranno compiutamente ordinate, già comprendono circa centomila fotografie, cinquemila manifesti pubblicitari, tremila programmi, e altro ancora. I principali attori e registi del cinema svedese vi avranno ciascuno una sala personale, dove sarà raccolto tutto il materiale riguardante l'opera loro. Nella sala dedicata a Greta Garbo, oltre a curiosità e a documenti varii, appariranno, racchiusi in grande cas- se di vetro, i costumi che l'attrice indossò per 11 suo primo film svedese, La leggenda di Gosta Berling. * * La Columbia distribuirà sui suoi mercati alcuni gruppi di film francesi; e produrrà in Francia parecchi suoi film, affidando la direzione del primo a Duvivier, c del secondo a Marcel Carne. Poiché Duvivier, come si disse, dalle sue esperienze americane non ebbe troppo a confortarsi, ora avrebbe forse trovato la formula ideale per servire i produttori di laggiù: che nei suoi film, di americano, ci sia-1no soltanto i dollari di finanzia-, mento; soggetti, attori, scenogra-',fi, tecnici, studi, quelli che lui pre-\ferisce. Altri reqisti francesi si|dicono disposti a seguirlo nelle «tei a ì e o e , n o e a , i e a a - esigenze; e staremo a vedere. Intanto, per la Columbia, il film, di Duvivier sarà Sei uomini e l'in- ì ferno, soggetto dello stesso Duvi- I vier, ambientato nelle miniere dello Spitzberg, dialoghi di Carlo Spaak. * * Lutti nel regno dei disegni animati. E' morta, nelle più tragiche circostanze, la mamma di Disney, come già si dette notizia; ora è deceduto, in seguito a uno scontro d'auto, Spencer, uno dei migliori collaboratori del creatore di Topolino. Aveva trentaquattro anni, e si deve a lui il personaggio del nano Dopey, uno degli spiritelli più divertenti di Biancaneve' e i sette nani. Ed è morto, a qua-! rantaquattro anni, nella sua villa I di Santa Monica, Elzie Crisler Se- ì ggar, il creatore di Popeye, un ner- ! tboruto eroe del disegno animato, : dnoto da noi con il nome di «: Brac- pciò di ferro ». In Europa « Braccio ldi ferro » sta avendo una discreta sfortuna, grazie anche alla tricro-l—mia delle sue ultime apparizioni; j nin America il suo carattere vio- dlento e irriducibile, generoso e cfortunato, l'ha fatto diventare il ! nbeniamino del pubblico, da sopra- lvanzare persino Mickey Mouse, j gPopeye fece dapprima carriera sui!cgiornali illustrati', e passò allo cschermo quando la sua notorietà, gquasi sembrava che dovesse esi- gere la... promozione. Segar, morto. nmultimilionario, ebbe la vita di I lmolti autodidatti. Povero e solo, fin sda ragazzo dovette pensare a se fstesso; fu cosi imbianchino, pitto- dre d'insegne, fotografo, operatore rcinematografico, per non contare ialtre occupazioni collaterali e di rsfondo. Con un'ingenuità pari alla esua fiducia in se stesso, avendo 'udito che con i disegni umoristici, I a saperli fare, c'era molto da gua-. dagnare, non sapendo quasi nulla ! di disegno, se non quel tanto che può saperne un qualunque imbian- chino, si iscrisse a una scuola di • disegno per corrispondenza, e per diciotto mesi si esercitò, rubando:ogni notte al sonno un paio d'ore., Pare un racconto da libro di lettu- i ra; ma dopo quei diciotto mesi)Segar poteva varcare le soglie del ' « Chicago Herald » con i suoi pri- ' mi saggi, che dovevano aprirgli la sua strada. , ^ ì Varie. — La figura della Regi- na Vittoria riapparirà in Intesa cordiale, diretta da Marcel L'Her- bier. — Dorothea Wieck, dopo un non breve silenzio, sarà fra gli in- terpreti de II quarto non viene, il nuovo film di Kimmich. — Vn\grande film sudafricano sarà de- ; dicato alla vita del presidente boe- ro KrUger, interpretato da Hen-\ dVicfc Haanekom; tutti gli inter-, preti saranno dì nazionalità sud- africana e il film sarà girato in,due versioni, inglese, e boera. II romanzo Mani liberate, di Erich Ebermayer, darà la vicenda a un porzionalmcntc alla sua popolazio 1a Blériot, da Àmy Johnson a Lind, oerghi a Hughes, a Corrigan. Ve',dremo quale snrà stato \aJJe aau<Je atzurre. | m g. uI sdzfilm della Bavaria. — L'nssocin aione svizzera degli esercenti si, trova dinanzi a una vera c propria isinjlazione di sale cinemator/rn/i-'cche, possedendone la Svizzera, prò- ! o; ct(LMt(. (/(Ili Otiti UWUWtOW] mero maggiore di quello]3"~ mne, un nu di qualsiasi altro Paese: di qui, perentorie richieste di limitazioni. — Uomini con le ali sarà una specie di « Cauafcata » deil'aviazione, delineata dal Wellmann, un regista che si è specializzato in film aviatorii; dai fratelli Wright i mluis Isa Pola è la protagonista de «La vedova», di Alessandrini. Fra gli interpreti di « Napoli che non muore », di Palermi, è anche Maria Glory. Terzetto Melnati-Valli-Stival, per « La casa del peccato », di Neufeld.